La Gazzetta dello Sport - Lombardia
Serve un difensore: Ostigard o Lovato
visto, se tutto dovesse filare liscio, per fine febbraio o i primi di marzo. La trattativa imbastita e sostanzialmente chiusa con il Napoli per la cessione di Perez tiene aperto uno spiraglio per il centrale norvegese Leo Ostigard che, però, ieri è stato schierato da Walter Mazzarri contro la Lazio e ha giocato bene. Ostigard, in un primo momento, aveva dato il gradimento al Genoa che cercava un altro elemento da aggiungere al reparto arretrato. Oggi si saprà di più sul suo futuro che, magari, sarà ancora a Napoli. Quel che è certo è che l’Udinese, privandosi, per guadagnare una cifra importante del miglior centrale arruolabile, deve sostituirlo con un giocatore che conosca la serie A e può essere inserito immediatamente in squadra. L’ennesima operazione-investimento dall’estero, vista la precarietà di classifica, non gioverebbe. Nelle ultime quattro partite l’Udinese ha ottenuto un punto a Firenze. «Sfide da Champions», ha detto Cioffi. Ma, va ricordato che, finora, le vittorie sono soltanto due. Una a San Siro col Milan, l’altra in casa col Bologna. Nel toto difensore è entrato anche Matteo Lovato, classe 2000, che è in uscita dalla Salernitana. Profilo più adatto ai bianconeri. Ma il club di Danilo Iervolino vuole ricavare una discreta somma dalla sua cessione e la fila dei pretendenti c’è. Perché non c’è solo l’Udinese che deve tappare «il buco» al centro. Sicuramente Federico Balzaretti, che sta seguendo la trattativa, ci proverà fino all’ultimo. Davanti non cambia nulla. L’acquisto vero è Brenner che a Bergamo ha giocato e non male.