La Gazzetta dello Sport - Lombardia
«Juveda scudetto Iocicredoancora Mirivedo in Yildiz easpetto Koop»
Il cantante è un grande tifoso bianconero «Allegri è bravo, ma io godo con Gasp»
Dal successo a Sanremo di Terra Promessa sono passati 40 anni, ma Eros Ramazzotti è sempre lo stesso. «Un attaccante, che anche nella vita gioca sempre in avanti», scherza il cantautore grande tifoso della Juve, fresco di blitz all’Ariston per festeggiare il trionfo del 1984 nella categoria “Nuove proposte”. «Sanremo è magia e questo è il Festival delle donne. Penso a Clara e alla figlia di Mango, Angelina: bravissime. Ma apprezzo anche Mahmood».
▶Lei la prima volta a Sanremo aveva 20 anni. Yildiz è esploso a 18 anni nella Juve. Si rivede?
«Sì, Yildiz ha quel mix di esuberanza e spavalderia che avevo anche io alla sua età. È un talento e ruba gli occhi con le sue giocate. Già prima dell’exploit di Natale, gli ho mandato un messaggio: “Kenan, hai qualità. Resta con i piedi per terra”. E lui mi ha risposto, tutto contento. A Sinner anni fa dissi che sarebbe diventato il numero 1: lui sui social non mi rispose, però non mi sono sbagliato di molto. Jannik è un’immagine bella e pulita dell’Italia: mi piacerebbe allenarmi con lui».
▶ In futuro vedrebbe bene Yildiz con la 10 di Del Piero?
«Speriamo prosegua così e se la meriti, anche se per quella maglia magica sogno sempre che possa nascere un talento italiano come Baggio e Del Piero. Io ho un debole per Soulé: lo sacrificherei soltanto a patto di comprare un paio di centrocampisti forti. Uno dei due mi auguro possa essere Koopmeiners».
▶Dovesse esprimere il momento attuale della Juventus con una sua canzone?
«Scelgo “Più che puoi”… Per lo scudetto. Io ci credo. L’Inter ha una partita da recuperare, ma con l’Atalanta: squadra tosta. E poi ha la Champions: e magari qualche punto lo perde».
▶ Ha sbollito la sconfitta nel derby d’Italia?
«Non ci sono rimasto male. L’Inter ha dimostrato la sua superiorità, girava la palla talmente bene che sembrava ci prendesse in giro. È mancata una reazione da Juve dopo che per qualche partita
Con i colori
della sua squadra Eros Ramazzotti, 60 anni avevamo sognato. Ma Marotta, Inzaghi e tutto lo staff hanno costruito un’Inter compatta: Calhanoglu è fantastico, Barella super. E le partite si vincono a centrocampo. Ve lo dice una punta...».
▶Lei ha segnato più di 200 gol con la Nazionale cantanti…
«Ma in questa Juve faticherei anche io come Vlahovic con il gioco
▶Al posto di Vlahovic avrebbe tirato al volo a San Siro?
«Avrei provato uno stop migliore, la foga ha fatto fallire il controllo di palla a Vlahovic. Ma non va colpevolizzato: è un grande attaccante, giovane e nel 2024 ha segnato gol bellissimi».
▶Lautaro, Osimhen, Vlahovic, Giroud… Dovesse classificarli?
«Lautaro è un mostro, Osimhen fortissimo, Vlahovic ha colpi importanti e non è ancora al top. Giroud segna gol fantastici».
▶ Chiesa dove lo mette?
«Federico è straordinario, ma pure discontinuo: è inseguito dalla sfortuna. Un po’ come Dybala, per il quale provo nostalgia. Io guardo la Roma anche per le giocate di Paulino».
▶A parte Dybala, quale campione le manca di più delle Juventus del passato?
«Zidane. O Pirlo. Gente che la palla la faceva cantare. Come Totti, anche se ha giocato solo a Roma. E poi Vialli, a cui penso tanto. Era un amico: grande calciatore e uomo anche migliore».
▶Allegri spesso divide i tifosi della Juve: lei come la pensa?
«Ho grande rispetto per Allegri e per tutti gli allenatori in generale. Perché come dice il mio amico Vieri: il giocatore si allena e poi va a casa, mentre i tecnici devono pensare a duecento cose. Max è stato bravo a risollevare la Juve insieme a Giuntoli: non era scontato. Però a me piacerebbe vedere la Juve giocare meglio e calciare di più in porta. Quando guardo l’Atalanta di Gasperini, godo».
▶ Ora è di moda Thiago Motta.
«Sembra molto bravo. Mi piace anche De Rossi. Ma delle nuove generazioni, il mio preferito è De Zerbi. Se penso alla Juve del futuro, ho un sogno per quando saluterà Allegri: Klopp».
▶Essere
«Seguo mio nipote, ma non sono cambiato tanto nella vita: continuo ad attaccare. Ai ragazzi consiglio di non dare peso a chi insulta sui social cercando di rovinare la vita delle persone. Abbasso le guerre, evviva la pace».