La Gazzetta dello Sport - Lombardia
Colpani dipinge calcio. Bondo, un gol spaziale
L’ALLENATORE 7,5 Palladino
Prepara bene la partita, abbassa il coefficiente di rischio e fa male con quattro attaccanti veri. Non scontato. Un merito su tutti: il Monza sul 2-2 rialza la testa e non esce dalla partita. Anzi, va a prendersela.
IL MIGLIORE 7,5 Mota Carvalho
Il ragazzo che copiava Ronaldo usa il copyright. Estetica: serie di doppi passi alla CR7. Fatti: un gol (con deviazione), lavoro, il rigore guadagnato, il cross per Colpani. (Maldini 6 Il tocco per Bondo)
IL VOTO PIU BASSO 6 A. Carboni
La constatazione amichevole chiarisce: nell’incidente con Di Gregorio, è colpa sua. Più importante che Chukwueze lo salti in fascia e Pulisic lo lasci sul posto per il 2-2. Tra i quattro dietro, il meno positivo.
6
Di Gregorio Si diceva: «Con Maignan, è un bel testa a testa». Ecco. Para Jovic, poi il testa a testa lo fa con Andrea Carboni: colpo forte, fuori prima dell’intervallo.
6,5
Birindelli Okafor non si presenta ed è un vantaggio. Leao non sta bene e anche questo aiuta. Preciso, se può spinge, va anche a calciare (ma Maignan dice no).
6,5
Izzo
La scena più brutta del film: perde Giroud sul gol. La migliore: nel momento caldo, non frana su Leao e lo ferma in area. In generale, sempre presente.
6,5
P. Marì Portiere aggiunto (e avrebbe il fisico): ribatte la sforbiciata di Jovic davanti alla porta. Pulisic lo brucia per il 2-1 ma nel complesso è spesso attento.
7,5
Pessina Impressionante come al 90’ abbia la forza di giocare box to box e la lucidità per fare la cosa giusta. Recupera 10 palloni, lotta, imbuca il rigore.
6,5
Gagliardini Sovrastato da Loftus per la sponda del quasi-gol di Jovic? Sì, però a lungo lo controlla, poi si alza, aiuta tutti, se c’è da ripartire non si astiene.
7
Colpani Scalpello: l’azione del 2-0 dà forma alla partita. Pennello: gran palla a Birindelli e molte giocate chic. Se solo avesse deviato meglio… (Pereira s.v.)
6
V. Carboni Rientra e calcia col sinistro ma per far gol a Maignan serve altro. Palladino lo usa da 10, in cambio ottiene un cross per Djuric e poco altro. Così così.
6
Djuric
Si chiama Milan e al suo omonimo dà sempre fastidio. Questa volta si limita alla deviazione di testa che prende l’incrocio. Sostituito presto.
6
Sorrentino Gli tocca il secondo tempo, in cui il Milan gioca per davvero. Para in ginocchio la punizione di Florenzi, si arrende sui gol, blocca un tiro di Loftus.
7,5
Bondo
A vent’anni, la domenica sera, ci si annoia sul divano o si batte il Milan. Per lui, la seconda: gol spaziale. Diciamo punto più alto della carriera?
7
Colombo Dentro con lo spirito giusto, la cattiveria del 9, la mira per far gol a Maignan e dire al Milan che insomma, per il futuro…