La Gazzetta dello Sport - Lombardia
SINNER IMPLACABILE «MA NELLA TESTA CI SONO PARIGI E WIMBLEDON» VOGLIA DI SLAM
Paolo Lorenzi è il nuovo direttore degli Internazionali: «Sfrutteremo l’effettoSinner. I rivali? Curioso per Djokovic...»
Cobolli ok Arnaldi out
Flavio Cobolli come in Australia batte ancora il n.23 Jarry
Uomini
2° turno
Sinner b.
Sonego 6-0 6-3; Kotov (Rus) b. Thompson (Aus) 5-7 6-4 7-5; Medvedev (Rus) b. Arnaldi
2-6 6-4 6-4; Nadal b. De Minaur (Aus) 7-6 (6) 6-3; Monteiro (Bra) b. Tsitsipas (Gre) 6-4 6-4;
Cobolli b. Jarry (Cile)
6-3 3-6 6-3
Donne
3° turno
Swiatek (Pol) b. Cirstea (Rom) 6-1 6-1; Gauff (Usa) b. Yastremska (Ucr) 6-4 6-1
OGGI Santana (dalle 11) Rybakina (Kaz) c. Sherif (Egi); non prima delle 12.30 Rublev (Rus) c. Fokina (Spa); non prima delle 16 Alcaraz (Spa) c. Seyboth Wild (Bra); non prima delle 20 Sabalenka (Bie) c. Montgomery (Usa); Shapovalov (Can) c. Zverev (Ger).
Sanchez Paolini c. Garcia (Fra) 4° match dalle 11
Domina in 69 minuti il derby con Sonego, domani sfida Kotov e si scalda per Roma e gli altri tornei: «Cerco i grandi titoli»
Implacabile. Indossato il mantello di Sinnerman dopo una settimana di allenamenti, la Volpe Rossa irrompe alla Caja Magica con la prepotenza gentile del supereroe dall’aura invincibile. Un’esibizione muscolare che annichilisce Sonego in 69 minuti in un derby senza storia, il tredicesimo su 13 vinto da Jannik e il quinto contro l’amico delle giornate trionfali in Coppa Davis. La prima partita nel torneo del numero due del mondo diventa subito una tempesta perfetta grazie al 69% di prime in campo con l’86% dei punti conquistati, oltre al 62% di punti vinti con la seconda, senza concedere palle break e con un bilancio di 16 vincenti e appena 5 gratuiti. Nelle ultime sette sfide con giocatori italiani, Sinner non ha mai perso il servizio e prima di lui solo altri tre giocatori hanno iniziato con un 13-0 nei derby: lo spagnolo Orantes, il sudafricano Bob Hewitt e l’argentino Vilas. La 26a vittoria stagionale, a fronte di due sole sconfitte, vale a dire il 92,8%, continua ad avvicinarlo agli inizi di stagione leggendari (fino al mese di aprile) di campioni che hanno scritto la mitologia del tennis, da Connors a Federer. Tra l’altro, qualora vincesse domani contro Kotov, eguaglierebbe la partenza di Nadal del 2013, un traguardo la cui grandezza risiede già nelle parole che Jan ha dedicato al titano di Maiorca: «Rafa ha dato tantissimo al nostro sport: una mentalità diversa, un miglior approccio ad allenamenti e partite, come emergere da situazioni difficili. Sono sempre molto felice di vederlo. Batterlo sulla terra è una delle imprese più complicate nel tennis, se non la più difficile in assoluto».
Sguardo al futuro A Madrid potrebbero ritrovarsi in semifinale, ma la strada è ancora lunga, soprattutto perché Sinner, nonostante il debutto infuocato, non vuole ancora uscire dalla linea tracciata dopo Montecarlo: «Ribadisco che mi sto preparando non per questo torneo ma per
● Su X e Instagram, alla fine della partita, Jannik Sinner ha postato l’abbraccio di fine partita con Sonego, un altro segno della loro grande amicizia
Roma e soprattutto per Roland Garros e Wimbledon. Con il team sto lavorando tanto atleticamente, anche se adesso ho mandato via il preparatore: finora abbiamo lavorato tanto in palestra, gli ho dato un po’ di stop perché poi tra gli Internazionali e Parigi arriva tutto in fila ed è giusto che anche lui abbia dei momenti di pausa, anche se ovviamente continua a mandarmi le cose da fare. Stiamo provando a mettere dentro un po’ di benzina per questa parte di stagione abbastanza lunga». Senza dubbio, la maturazione fisica ha rappresentato uno degli atout fondamentali dell’esplosione degli ultimi sei mesi: on poteva esserci annata migliore per la promozione a direttore degli Internazionali d’Italia: Paolo Lorenzi, già n.33 del mondo da giocatore e manager di successo da qualche anno, debutta nel ruolo proprio nella stagione dell’esplosione di Sinner e della nuova età d’oro del tennis azzurro. Ma lui e il torneo si faranno trovare pronti davanti all’ondata di passione che invaderà il Foro: «Sapremo sfruttare l’effetto-Jannik, mi attendo migliaia di ragazzi che davanti al loro idolo saranno in grado di cogliere l’essenza di un esempio così virtuoso. E non tralascio ovviamente l’aspetto tecnico: a Roma ci saranno i
N2005
Al comando Paolo Lorenzi, 42 anni, ex n.33 del mondo, da quest’anno direttore degli Internazionali primi 77 del mondo, torna Djokovic e ci attendiamo un Nadal in crescita. Nessun torneo del 2024 fin qui è stato così ricco di campioni». Ma il sogno è di poter consegnare la Coppa del vincitore a Sinner il 19 maggio, giorno della finale maschile, 48 anni dopo l’ultimo trionfo italiano con Adriano Panatta: «Non serve nascondersi, per il momento che sta vivendo ormai da qualche mese Jannik sarà il favorito — ammette Lorenzi — e io personalmente non avevo dubbi che si sarebbe adattato in fretta alla terra. Tra Montecarlo e la prima partita a Madrid l’ho visto muoversi molto meglio sulla superficie, usare variazioni che l’anno scorso non erano nel suo
CALCIO
Inter -Torino Serie A 12.30 Dazn Bologna-Udinese Serie A 15 Dazn Atalanta-Empoli Serie A 18 Dazn
Napoli-Roma Serie A
18 Sky Sport Uno, Dazn
Fiorentina-Sassuolo Serie A
20.45 Dazn ATLETICA
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18.15 DMax, Dazn
Varese-Treviso Serie A
18.15 Eurosport 2 2024
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