La Gazzetta dello Sport - Puglia
Gasp, c’è la selezione per l’esterno mancino: Doig,Zaynutdinov,Reis In quel ruolo il club voleva investire già in estate: una cessione può riaprire la pista
l difensore del Monza Pablo Marì è stato ferito nell’aggressione al centro commerciale di Assago avvenuta a opera di un uomo di 46 anni: bilancio di un morto e 5 feriti
Il difensore viene operato al Niguarda di Milano per riparare i tessuti muscolari lesi
Pablo Marí viene dimesso dal Niguarda n poker di esterni in rosa, ma nella prima delle quattro amichevoli programmate dall’Atalanta per avvicinarsi alla ripresa del campionato (venerdì Trofeo Bortolotti a Bergamo contro l’Eintracht Francoforte) e probabilmente anche per la seconda (venerdì 16 a Nizza), Gasperini ne avrà a disposizione solo due: Hans Hateboer e Brandon Soppy, al netto di Zortea e Ruggeri comunque destinati al prestito. Questo perché Davide Zappacosta avrà probabilmente bisogno ancora di un mese abbondante per mettersi definitivamente alle spalle l’infortunio al tendine del retto femorale che lo tiene fuori - dopo ricaduta - da settembre. E perché Joakim Maehle, uscito dal Mon
Udiale con la Danimarca, farà una decina di giorni di vacanza, con rientro il 12 dicembre.
Dipende dalle offerte Dei quattro, il danese è quello che in teoria ha più mercato, anche se in Qatar non è stato granché brillante. Pure sul suo conto, ma vale per tutti - perlomeno tutti i “cedibili” - nei prossimi due mesi si faranno ragionamenti per un eventuale movimento in uscita, ovviamente in presenza di un’offerta interessante. Che sarebbe ascoltata anche se arrivasse per Hateboer: più complicato ricevere proposte per Zappacosta, out in pratica dalla scorsa stagione (appena due spezzoni da 45’ in questo campionato). Quanto a Soppy, è stato appena acquistato per circa 10 milioni (bonus compresi): in linea con il progetto di ringiovanimento della rosa, un investimento sposato anche da Gasperini nonostante giochi più abitualmente a destra. Il che ha lasciato insoluto il problema della mancanza in rosa di un mancino “naturale”.
Le tre soluzioni Non volendo compensare adattando ancora Maehle e Zappacosta, in teoria la lacuna potrebbe essere colmata a gennaio, magari in concomitanza con una cessione. E per farsi trovare pronta, l’Atalanta ha già avviato da tempo il suo casting: Doig, Zaynutdinov e Reis sono i nomi monitorati con più attenzione. Il primo, scozzese di 20 anni, è a Verona dalla scorsa estate e ha debuttato in A proprio contro la Dea: caratteristiche molto offensive, pur nel difficile momento dell’Hellas, quando è stato impiegato ha sempre impressionato, tanto che viene corteggiato anche da Lazio, Napoli e Bologna. Zaynutdinov sarebbe una sconnessa, ma i report sul giocatore hanno convinto l’Atalamta a seguirlo. Kazako, 24 anni, gioca nel Cska Mosca, è una specie di jolly: nato trequartista, viene impiegato anche da seconda punta, oltre che da esterno a tutta fascia. Meno di prospettiva, ma più “garantita”, sarebbe la soluzione Matheus Reis, 27 anni, brasiliano dello Sporting Lisbona, con cui fra campionato e Champions finora ha giocato da titolare 16 partite su 19. Ha una clausola rescissoria da 40 milioni, ma il giocatore è in prestito dal Rio Ave: un’intesa sarebbe tutta da studiare.