La Gazzetta dello Sport - Puglia
Servono assist? Ci pensa il... re Il Modena adesso è il suo regno
Decisivo nel torneo scorso per conquistare la B, adesso ha già ispirato 6 gol E dopo l’exploit nel derby di Parma, domani ci riprova in quello di Ferrara
i lui, nel bene o nel male, si parla sempre. E’ il destino di tutti i trequartisti, che a volte ti fanno alzare in piedi ad applaudire quando illuminano il gioco, oppure scuotere la testa nei giorni in cui non incidono. Luca Tremolada è uno che divide, croce e delizia del pubblico del Braglia. Sempre dalla sua parte, a Modena, c’è l’allenatore, e non è cosa poco. Di lui Attilio Tesser un anno fa, quando faticava a ingranare, si espose dicendo: «Quando Luca entrerà in condizioni, farà, calcisticamente parlando, innamorare tutti». E così è stato. La scelta di giocare con uno o due trequartisti a ridosso della punta ha chiarito fin dall’inizio le idee del tecnico e il ruolo che il talento milanese avrebbe dovuto ricoprire quest’anno, come nella passata stagione.
DLe statistiche I numeri parlano chiaro: 14 presenze su 14, due sole volte da subentrato (Frosinone all’esordio e a Genova), ma anche sempre sostituito nelle 12 gare da titolare tranne che a Pisa. Ma c’è un ulteriore aspetto che dà spessore al suo rendimento: oltre alle 2 reti, sono 6 gli assist in questo primo scorcio di stagione, il massimo fino a oggi in B. E sono proprio le palle gol, seppur racchiuse in due sole gare, che sottolineano il suo valore. Poker di assist nella goleada contro il Como, ma soprattutto due inviti in occasione della vittoria di Parma, che hanno permesso poi a Falcinelli e Bonfanti di firmare le reti che hanno deciso il derby. Nel calcio di oggi la fisicità spesso è preferita alla tecnica e a volte i calciatori di qualità, come appunto Termolada,
incontrano difficoltà a trovare continuità. Ma basta poi poco per fare pace con tutti. Nonostante le critiche, di crediti ne ha conquistati parecchi lo scorso anno, con 10 reti in 35 gare e tanti assist per i compagni, al punto da risultare uno degli uomini decisivi nella corsa alla B.
Fiducia A Modena ha trovato il clima e quella fiducia per esprimere il suo potenziale, mostrando personalità e coraggio nei momenti critici, esponendosi a parole, chiedendo di più a stesso e ai compagni. Cresciuto calcisticamente nelle giovanili dell’Inter, entrò nella lista di Champions nella stagione in cui i nerazzurri trionfarono in Europa. Dopo un paio di anni è iniziata la sua carriera da giramondo, cambiando anche due club a stagione. Ad Arezzo con Capuano e a Terni con Pochesci sono state le sue annate migliori, con il rimpianto di un solo gettone in A con il Brescia. A Pordenone ha trovato poi un altro suo grande estimatore, quel Tesser che, appena firmato con il Modena, lo ha voluto a tutti i costi per costruire una squadra vincente. Ora la nuova missione è quella di accompagnare gli emiliani verso la salvezza. A Parma ha dimostrato quanto può essere determinante il suo apporto, strappando applausi anche a Stefano Pioli presente in tribuna. Domani un altro derby, a Ferrara. E Modena avrà di nuovo bisogno del suo 10 dai piedi buoni.
Tremolada ha fatto 4 dei suoi 6 assist di questa stagione nella partita contro il Como finita 5-1. Gli altri due sono stati quelli di sabato scorso nel 2-1 di Parma
Tremolada in carriera ha vestito le maglie di Piacenza (B), Pisa (C), Como (C), Varese (B), Reggiana (C), Arezzo (C), Entella (B), Ternana (B), Brescia (B e A), Pordenone (B), Cosenza (B) e Modena (C e B)