La Gazzetta dello Sport - Puglia

Omicidio stradale

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non si pone: non è possibile. In Italia però il processo sarà istruito comunque: il 62enne non avrà l’obbligo di presentars­i nel nostro Paese, potrà avere un avvocato scelto da lui oppure nominato d’ufficio. A carico del camionista risultavan­o – a quanto emerge da fonti investigat­ive – un ritiro della patente per guida in stato di ebrezza a Chieti (nel 2014) e una pena estinta (per decorso del tempo dopo aver patteggiat­o con il giudice monocratic­o) davanti al Tribunale di Foggia (2001) per avere violato l’obbligo di fermarsi dopo un incidente in cui altre persone erano state coinvolte. Per l’omicidio stradale – in Italia è previsto come reato dal 2016, articolo 589bis del codice penale introdotto dalla Legge del 23 marzo numero 41 – la pena base va dai 2 ai 7 anni, al netto di aggravanti (come la guida in stato di ebrezza, per esempio).

● La legge 23 marzo 2016 n. 41 ha inserito nel Codice penale il delitto di omicidio stradale (articolo 589-bis), a norma del quale è punito il conducente di veicoli a motore la cui condotta colposa costituisc­a causa dell’evento mortale. La pena è della reclusione. La nuova normativa prevede tre ipotesi:

● da 2 a 7 anni se la morte è stata causata violando il Codice della Strada;

● da 8 a 12 anni, per chi provoca la morte sotto effetto di droghe o in stato di ebbrezza grave;

● da 5 a 10 anni se l’omicida si trova in stato di ebbrezza più lieve. Se il conducente del veicolo, dopo l’incidente, si dà alla fuga, scatta l’aumento di pena (da un terzo fino a due terzi), mai inferiore a 5 anni. uno dei tre fratelli di Davide

Indagini Il comandante provincial­e di Vicenza, colonnello Giuseppe Moscati, ha parlato di «una serrata attività di indagine che ha consentito di dare un volto e un nome al conducente». La ricostruzi­one riferisce di come l’uomo fosse entrato in Italia proprio al mattino di mercoledì. La collaboraz­ione tra Agenzia dell’Entrate e il Centro di cooperazio­ne di Polizia di Italia, Austria e Slovenia di Thorl-Maglern ha permesso di identifica­re il mezzo: un autoartico­lato Volvo con targa tedesca (di proprietà di una impresa di spedizioni di Recke, facente capo al fratello del conducente) che doveva fare dei carichi di merce: l’ultimo, all’Interporto di Verona, in una azienda di spedizioni internazio­nali. «Nel primo pomeriggio», ha specificat­o la Procura: la locuzione rende chiaro il fatto che ci fosse andato dopo l’incidente fatale a Rebellin. Oltre che un comportame­nto assurdo, un errore madornale: lì gli investigat­ori hanno ottenuto copia della carta d’identità (presentata per entrare all’Interporto) che, confrontat­a con le foto scattate sul luogo dell’incidente, hanno per

Giallo

Davide Rebellin ha vestito sei volte la maglia rosa del Giro, ma nessuna maglia gialla al Tour: in questa foto indossa il simbolo della Parigi-Nizza, vinta nel 2008

I suoi precedenti Nel 2001 era fuggito dopo un incidente, nel 2014 patente ritirata per stato di ebbrezza

Davide mi aveva chiesto se quella mattina volessimo fare un giro assieme... Aveva appena terminato la carriera da pro’, ma continuava ad andare in bici lo stesso. Era la sua vita. E aveva anche altri progetti Carlo Rebellin

 ?? ILLUSTRAZI­ONE DI ANSA ?? e Germania I luoghi della tragedia di Rebellin: Montebello Vicentino, Interporto di Verona e Germania
Davide Rebellin ha corso dal Gp Camaiore del 5 agosto 1992 (8°) al 16 ottobre 2022 alla Veneto Classic di Bassano del Grappa: 30° tra cui Amstel, Freccia (sua anche nel 2007 e 2009) e Liegi nel 2004, TirrenoAdr­iatico 2001, Parigi-Nizza 2008, Gp Suisse e Clasica San Sebastian 1997 a Montebello Vicentino Davide Rebellin, 51 anni, è stato travolto e ucciso da un Tir con targa tedesca mercoledì all’uscita di una rotonda a Montebello Vicentino, mentre percorreva la strada regionale 11. Pedalava su una bici gravel
Parigi-Nizza
ILLUSTRAZI­ONE DI ANSA e Germania I luoghi della tragedia di Rebellin: Montebello Vicentino, Interporto di Verona e Germania Davide Rebellin ha corso dal Gp Camaiore del 5 agosto 1992 (8°) al 16 ottobre 2022 alla Veneto Classic di Bassano del Grappa: 30° tra cui Amstel, Freccia (sua anche nel 2007 e 2009) e Liegi nel 2004, TirrenoAdr­iatico 2001, Parigi-Nizza 2008, Gp Suisse e Clasica San Sebastian 1997 a Montebello Vicentino Davide Rebellin, 51 anni, è stato travolto e ucciso da un Tir con targa tedesca mercoledì all’uscita di una rotonda a Montebello Vicentino, mentre percorreva la strada regionale 11. Pedalava su una bici gravel Parigi-Nizza

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