La Gazzetta dello Sport - Puglia
Con Cheddira, Antenucci e Folorunsho può sognare Nessuno ha un attacco così
Il trio biancorosso ha messo a segno in totale 34 reti e spaventa le rivali dei playoff. In più ci sono i giovani Esposito eBenedetti
Lameck Banda è nato a Lusaka in Zambia il 29 gennaio 2001. Esordisce con lo Nkwazi, quindi prima ancora di compiere
17 anni passa allo Zesco United e nel 2019 ai russi dell’Arsenal Tula. È arrivato a Lecce dopo altre due esperienze in prestito prima al Maccabi Netanya e poi al Maccabi Petah Tiqwa, in Israele uando il golha 3 facce. Agli esami playoff Michele Mignani si presenterà con il trio offensivo più atomico del campionato. Quelli che hanno segnato di più. Cheddira, Antenucci e Folorunsho hanno realizzato complessivamente 34 reti. Dalle 17 del nazionale marocchino alle 8 del centrocampista italo nigeriano (inentrambi i casi si trattadi record personali nell’arco di una stagione), passando attraverso i 9 gol di Mirco Antenucci, avvezzo a gonfiare le reti avversarie. Quota 34 non è stata raggiunta da alcun rivale che i biancorossi potrebbero incrociare nella kermesse finale.
QI cannonieri Nella speciale classifica del tris di bomber, il Cagliari è sotto di 2 gol rispetto al Bari. Nonostante le 21 realizzazioni del capocannoniere Lapadula, uno che ha fatto valere sul campo quanto è stato investitosudi lui. A tenere a frenole cifre dell’attacco di Ranieri i 6 gol di Pavoletti e i 5 diMancosu: intutto fanno32. Seguonoadistanza tutte le altre, a cominciare dalVenezia spinto dai 19 bersagli di Pohjanpalo (a cui, però, non hanno fatto riscontro i compagni di prima linea: Pierini eCheryshev si sono fermati a 4). Più basse le quote complessive di Parma (25, nonostante gli 11exploitdiVazquez), Reggina (21 con il capocannoniere
Fabbian, a quota 8, Hernani a 7 e Canotto a 6) e Sudtirol (19, conOdogwu che si è fermato a 9reti, RovereZaroa5). Persalire in A non occorre necessariamente che una squadra disponga di svariate frecce al proprio arco. Ma è altresì evidente che, quando non devi fare affidamento soltanto su un singolo, hai maggiori chance di spuntarla.
Re di coppa Una soddisfazione non da poco. Walid Cheddiraha intascato il titolo di
Da sinistra Mirco Antenucci
38 anni, 9 gol in questa stagione
Walid Cheddira, 25 anni, 17 reti
Michael Folorunsho,
25 anni, 8 centri capocannoniere di coppa, al termine della competizione appena vinta dall’Inter. Niente male per un attaccante di Serie B. Al nazionalemarocchino sono bastate le 5 reti, firmate in avvio di stagione contro Padova e Verona, per aggiudicarsi il simbolico titolo. Un’altra perla incastonata nel suo indimenticabile 2022-23. Per Antenucci, invece, parlano i 200 gol realizzati in 20 anni di professionismo. Mentre Folorunsho è uno dei centrocampisti più prolifici del calcio italiano. Non basta, alle spalle del trio, nel girone di ritorno si sono imposte nuove firme in area avversaria. Basti pensare alle 4 reti del giovane EspositoeaBenedetti, autoredi 3 gol. Unico ma pesantissimo l’acuto di Gregorio Morachioli, in casa del Sudtirol. Nota dal sapore di beffa. Nell’elenco dei tiratori scelti biancorossi, manca uno dei nomi più accreditati sulla ruota del gol: Cristian Galano. Una delle poche macchie della stagione barese. Rare apparizioni, zero gioie personali. E pensare che l’attaccante foggiano è stato protagonista di un paio di edizioni dei playoff con il Bari, nel 2013-14 (quello della meravigliosa stagione fallimentare) e, prima del fallimento, nel 2017-18. Senza contare che, subito dopo, Galano ha giocato i playoff anche con il Pescara. Va così. Il calcio sa dare tanto e togliere altrettanto.