La Gazzetta dello Sport - Puglia
Gakpo, colpi geniali. Male Salah: il rigore non basta
LIVERPOOL 6 6,5
Alisson Istintivo quando evita l’autogol (a gioco fermo, sarebbe stato annullato), rapido quando chiude su Miranchuk. Nella ripresa disinnesca un tiro di Koopmeiners.
6,5
Konaté Ruvido, ma pulito: che duello con Scamacca. Sempre attento nei primi 45’. Nella ripresa lo trova impreparato solo quando gli prende spazio sul cross di Zappacosta
6,5
Van Dijk Azzera Miranchuk, alza l’ombra su di lui. Piccolo acciacco a inizio gara per un problema a un dito della mano sinistra. Come se nulla fosse. Prova a segnare di testa nella ripresa.
5,5
Robertson Serata più di controllo, guardia del faro. Evidenti i compiti difensivi e nella ripresa subisce la crescita fisica di Zappacosta. Sbaglia 15 passaggi, non da lui.
(Danns s.v.)
6
Szoboszlai Pare una spia: non lo vedi e non lo senti, ma c’è sempre. Primo tempo top quando può muoversi. Non è di posizione e a inizio ripresa si annebbia.
6
Mac Allister Piede da sudamericano, volontà da mediano britannico, testa da giocatore moderno. Finisce da centrale di difesa che imposta tra Van Dijk e Konaté.
5,5
Jones
De Roon gli toglie luce e aria. Trova di conseguenza meno spazi e deve pensare di più alla copertura. Ma la sua serata è una delle meno brillanti della stagione.
6,5
Gakpo
Èun10 sistemato da 9. Geniale il tocco per Diaz lanciato davanti a Musso. Rapido nel servire Salah che poi spreca. E il tacco per Momo è classe.
5,5
Luis Diaz Quella palla dopo 12’ avrebbe impennato le quotazioni Reds. Musso è una chiusura mentale prima che calcistica. Spesso arriva nell’attimo sbagliato. E il tempismo vale tutto.
5,5
Nunez
I Reds finiscono con un punto di riferimento offensivo, ma è troppo stabile per formare interrogativi nel meccanismo atalantino. Messa sul fisico, la Dea è preparatissima.
5,5
Diogo Jota Avrebbe dovuto spostare gli equilibri offensivi, infilandosi nelle crepe atalantine che in realtà non ci sono mai state. Litiga più con se stesso per le occasioni mai nate.
5,5
Elliott
In mezzo al campo quando iniziano a saltare i riferimenti nel cuore della manovra. Finisce anche lui asfissiato da Ederson e De Roon.