La Gazzetta dello Sport - Puglia
Per il Frosinone conta solo vincere Ma DiFra avverte: «Niente fretta» I NUMERI
Con la Salernitana a caccia dei 3 punti che non arrivano da oltre tre mesi
n pochi qualche mese fa, quando la squadra navigava in acque tranquille, addirittura accarezzando sogni di Europa, si sarebbero aspettati che la squadra di Di Francesco arrivasse a giocarsi mezza salvezza in 90 minuti. È vero che è ancora lunga, che rimangono quattro partite, ma i punti in palio nella sfida casalinga con la Salernitana di stasera hanno un peso specifico unico. Un risultato diverso dalla vittoria odorerebbe di resa anche dopo la sconfitta dell’Udinese contro la Roma, lo aveva anticipato il tecnico giallazzurro dopo l’ultimo pareggio a Torino. Più che l’avversario, che ha ormai la testa proiettata alla prossima stagione di B (solo vincendo manterrebbe una flebile speranza), il pericolo vero è l’approccio al match dei suoi ragazzi: serve
Iconvogliare la carica di aspettativa e adrenalina in energia positiva piuttosto che in ansia, fretta e poca lucidità. Di Francesco ne è consapevole, anche considerando l’età media della sua squadra, la più bassa della Serie A. L’antidoto si chiama esperienza, e quando sei giovane non puoi averla, è normale.
No frenesia «Serve la capacità di saper preparare una gara come questa». Ha esordito così nella conferenza stampa di ieri l’allenatore pescarese, c’erano pochi dubbi a riguardo. «Creare all’interno dell’ambiente ottimismo e non quella frenesia che potrebbe portarci a sbagliare tanto. Avremo di fronte una partita da prendere con le molle, servirà un’attenzione ancora più alta delle precedenti. Ci aggiungiamo anche la capacità come ho detto di non avere fretta che non ci aiuterebbe. So che ci saranno tanti tifosi
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I punti Essenziali per la Salernitana per evitare l’aritmetica retrocessione Infatti in caso di mancata vittoria non potrebbe agganciare il quart’ultimo posto anche se poi le vincesse tutte
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Le giornate senza vittoria per la Salernitana, seguita proprio dal Frosinone (12): entrambe hanno ottenuto un solo successo nelle ultime 20 di campionato come sempre a sostenerci, so che desiderano tornare alla vittoria come noi ma per arrivare alla vittoria serve la giusta calma». Al di là dell’incognita mentale, da qualche settimana in casa Frosinone la tavola è tatticamente apparecchiata. Terminato il lungo periodo di emergenza legato agli infortuni, che hanno condizionato il rendimento soprattutto in difesa, la squadra sembra aver trovato l’assetto giusto, con la retroguardia a tre e l’equilibrio tra fase di spinta e difensiva sugli esterni. I risultati sono arrivati, con quattro punti nelle ultime quattro, quando nelle otto precedenti i ciociari ne avevano racimolati soltanto due. Così, nelle ultime due partite DiFra ha potuto mandare in campo la stessa formazione e lo stesso sistema di gioco, il 3-4-2-1. «La continuità è un gran vantaggio — ha spiegato il tecnico —. Oggi ho a disposizione 24-25 giocatori di movimento e ciò contribuisce a innalzare anche la qualità dell’allenamento, oltre all’attenzione. In passato dovevo sempre andare a raccattare a destra e sinistra. Quindi,
Condottieri Da sinistra, Eusebio Di Francesco, 54 anni, e Stefano Colantuono, 61 anni, tecnici di Frosinone e Salernitana godiamoci questo momento».
Sciogliere la negatività Ha poco da godere la Salernitana, invece, che dopo questa stagione tormentata in questo ultimo spicchio di torneo può solamente mettere serietà. «Ci siamo posti l’obiettivo di giocare al massimo tutte le partite che restano – ha detto il tecnico granata Colantuono - e devo dire che dal punto di vista dell’impegno questo è stato fatto. Anche in allenamento la squadra sta cercando di scrollarsi di dosso la negatività di questa stagione e credo che anche nella partita con la Fiorentina si sia visto ma lo abbiamo fatto anche prima con qualche sbavatura che ci ha accompagnato per tutto il corso del campionato. Queste partite le dobbiamo affrontare come ho sempre detto, al massimo delle nostre potenzialità come abbiamo fatto ad esempio con il Sassuolo, con la Fiorentina o con il Bologna».
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● Ultima rete contro il Milan alla 23ª giornata in casa contro il Milan, poi il buio. Soulé nelle 22 precedenti ne aveva segnate 9. Il Frosinone per salvarsi ha bisogno di un colpo di coda della stellina argentina in prestito dalla Juventus.