La Gazzetta dello Sport - Puglia

Cuore e batticuore Brescia piegato E ora la Ternana

Sibilli torna al gol dopo due mesi Poi il guizzo dell’eterno Di Cesare Derby vivo La Reggiana sfiora il colpo con il Parma

- Di Franco Cirici Di Ezio Fanticini

l Bari torna a vincere dopo 83 giorni e guadagna l’accesso ai playout: se la vedrà con la Ternana, giovedì match di andata al San Nicola. In quanto al Brescia, ha dovuto chinare il capo davanti a un rivale ben più motivato e ha pensato soprattutt­o al primo turno dei playoff (contro il Catanzaro, in Calabria). Decisament­e burrascoso, tuttavia, il prepartita per il tifosi della squadra di Maran che hanno dato vita ad accesi scontri

Icon le forze dell’ordine: 4 agenti sono rimasti feriti, uno di loro ha rimediato un trauma toracico.

Scelte Nel Bari inizialmen­te sono rimasti in panchina Maita e Puscas, non al top della condizione fisica. Si è rivisto (bene) Maiello nel vivo della manovra in coppia con Benali, mentre Achik (preferito a Morachioli, out per un fastidio a una caviglia), Acampora e Sibilli hanno agito da immediato supporto a Nasti. Nel Brescia Rolando Maran, ex di turno, non ha rischiato i diffidati Cistana, Jallow e Paghera, ha lanciato Bisoli da centrale difensivo e, in prima linea, si è affidato essenzialm­ente a Bianchi (l’acciaccato Moncini è rimasto a casa).

Cannoniere Il Bari, spinto da oltre 20.000 tifosi (fin troppi i petardi lanciati dalla curva nord), ha impostato il match a ritmi alti non avendo alternativ­e alla conquista dei 3 punti. Prima Maiello, poi Achik, quindi Sibilli ci hanno provato senza fortuna. L’occasione più ghiotta in avvio è capitata sulla testa di Benali, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ma il suo tentativo è rimasto nel limbo delle buone intenzioni. Il

Pissardo 6; Pucino 6, Di Cesare 7,5, Vicari 6, Ricci 6; Maiello 6,5 (dal 39’ s.t. Lulic s.v.), Benali 6; Achik 6 (dal 24’ s.t. Dorval 6), Acampora 6 (dal 17’ s.t. Bellomo 6), Sibilli 7(dal 39’ s.t. Colangiuli s.v.); Nasti 6 (dal 23’ s.t. Puscas 6).

PANCHINA Pellegrini, Zuzek, Matino, Maita, Zaniboni, Aramu, Kallon ALLENATORE Giampaolo 6,5

BRESCIA (4-3-2-1)

Lezzerini 6; Dickmann 6, Bisoli 6, Papetti 6 (dal 38’ s.t. Cartano s.v.), Huard 6; Bertagnoli 6 (dal 30’ s.t. Olzer 6), Van de Looi 6, Besaggio 6; Galazzi 6 (dal 29’ s.t. Ferro 6), Bjarnason 6 (dal 49’ s.t. Nuamah s.v.); Bianchi 6 (dal 39’ s.t. Fogliata s.v.). ALLENATORE Maran 6

ARBITRO Colombo di Como 6,5 ASSISTENTI Raspollini 6 - Barone 6 AMMONITI Dorval (BA) per gioco scorretto.

NOTE paganti 12.923, incasso non comunicato; Abbonati 8.809, quota non comunicata. Tiri in porta 9 (compreso un palo)- 4(compresa una traversa). Tiri fuori 6-5. In fuorigioco 2-0. Angoli 12-1. Recuperi: p.t. 1’, s.t. 4’ 7,5 Di Cesare Non finisce di stupire, firma il gol che vale l’accesso ai playout

30 anni dall’ultimo successo, la Reggiana è andata molto vicino a riscrivere la storia del derby dell’Enza, che si mantiene in equilibrio (26 vittorie a testa e 28 pareggi). Match senza valore per la classifica (granata salvi, Parma promosso), ma intenso e spettacola­re, in una cornice d’eccezione (oltre 16 mila spettatori). La Reggiana è passata in vantaggio con un capolavoro di Portanova (tunnel a Valenti e destro imparabile sul secondo palo), poi ha sciupato il comodo raddoppio con Pieragnolo al 43’ (rigore in movimento alle stelle). Nella ripresa Pecchia, che aveva dato ampio spazio alle seconde linee, ha presto cambiato volto alla squadra, ma è rimasto in partita soltanto grazie a una prodezza di Corvi sullo scatenato Portanova. Due minuti dopo, l’episodio che ha rimesso in parità la gara: spunto di Ansaldi in area e ingenua entrata fallosa di Fiamozzi. Bonny ha spiazzato Satalino dal dischetto. Il derby è rimasto vivo fino al termine, l’ultima emozione è stata ancora granata, col gol del 2-1 di Libutti al terzo minuto di recupero annullato per fuorigioco.

A(PRIMO TEMPO)R1-0 MARCATORI Portanova (R) al 26’ p.t.; Bonny (P) su rigore al 16’ s.t.

REGGIANA (3-4-2-1)

Satalino 6,5; Libutti 6,5, Romagna 6 (dal 1’ s.t. Szyminski 6), Marcandall­i 7; Fiamozzi 5, Kabashi 6,5 (dal 27’ s.t. Cigarini 6), Bianco 7, Pieragnolo 6; Portanova 7,5 (dal 40’ s.t. Vido s.v.), Melegoni 6,5 (dal 25’ s.t. Varela 5,5); Pettinari 5,5 (dal 25’ s.t. Vergara 6)

PANCHINA Sposito, Bardi, Pajac, Reinhart, Blanco, Antiste, Okwonkwo

ALLENATORE Rubinacci 6,5 (Nesta squalifica­to)

PARMA (4-2-3-1)

Corvi 7; Coulibaly 6, Delprato 6, Valenti 5,5, Ansaldi 7; Cyprien 6 (dal 9’ s.t. Bernabè 6,5), Sohm 6; Partipilo 5 (dal 9’ s.t. Man 6,5), Bonny 7 (dal 38’ s.t. Charpentie­r s.v.), Camara 6 (dal 19’ s.t. Mihaila 6); Colak 5 (da 9’ s.t. Hernani 6)

PANCHINA Chichizola, Turk, Circati, Di Chiara, Estevez, Begic, Hainaut

ALLENATORE Pecchia 6

ARBITRO Ghersini di Genova 6 ASSISTENTI Lombardo 6-Miniutti 6

ESPULSI nessuno

AMMONITI Cyprien (P), Kabashi (R), Cigarini (R), Vergara (R) per gioco scorretto, Fiamozzi (R), Delprato (P) per comportame­nto non regolament­are

NOTE paganti 9.423, incasso di 115.687 euro; abbonati 6.698, quota di 65.712 euro. Tiri in porta 8-8. Tiri fuori 5-8. In fuorigioco 2-0. Angoli 4-4. Recuperi: p.t. 1’, s.t. 5 7,5 Portanova Segna un gol magnifico, sfiora il bis, ha la classica marcia in più

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