«Romelu top Scarpa d’oro? Perché no?»

Lukaku per Inzaghi è stato un po’ come il particolare di cui ti innamori quando acquisti una casa. Poi però fai il rogito e ti accorgi che il particolare non c’è più, sparito per esigenze imprevedibili.

Cosa fai? Ecco, Inzaghi ha semplicemente aspettato. E il particolare l’ha ritrovato, come per incanto. Un particolare che fa la differenza. Romelu

Lukaku è per il tecnico l’uomo scudetto. E lui lo fa capire, quando racconta di aver messo in cima a ogni suo pensiero la possibilità di un ritorno del belga in nerazzurro. «Con il giocatore l’anno scorso si era instaurato subito un ottimo rapporto - ha detto il tecnico -. È durato poco... Poi la società mi ha messo al corrente della possibilità di riportarlo qui e ho subito approvato, per me è stato un grandissimo colpo». Un colpo che aiuterà l’Inter ad essere anche altro, da quella vista la scorsa stagione. Aiuterà Inzaghi a giocare anche in maniera diversa, quando necessario. «Arriva in un reparto che comunque l’anno scorso è stato il migliore del campionato - ancora il tecnico -. C’è il rammarico di non aver vinto il campionato pur avendo fatto 84 punti, che in 5 tornei su 6 vuol dire vittoria alla fine. Speriamo questa sia la volta buona». Con Lukaku è più semplice, ovvio. Ecco come Inzaghi ha dipinto il parallelo con il suo passato alla Lazio: «Romelu ci porterà tantissimi gol e soluzioni di gioco. A me piace che le mie squadre segnino: alla Lazio ho avuto il miglior attacco del campionato e poi l’anno dopo pure

Immobile Scarpa d’Oro. Bene: qui all’Inter la scorsa stagione siamo stati il miglior attacco. Ora spero che uno dei miei quattro attaccanti tra un anno possa vincere la Scarpa d’Oro...». Con Lukaku ne avevano parlato anche un anno fa. I due stanno per stringersi nuovamente la mano: lo faranno venerdì, con il primo allenamento nerazzurro di Big Rom dopo quelli al sole della Sardegna. Nell’attesa, quante telefonate. A Casa Appiano sta tornando il Particolare, quello maiuscolo, in tutti i sensi.