La Gazzetta dello Sport - Romana
CELIK La garanzia turca «Sono un lottatore e non mi stanco mai»
«Durante la quarantena che nel 2020 fermò anche la Ligue 1, è rimasto alla consolle per quarantacinque giorni di fila. In ogni caso, pare che non abbia mai preso il Lilla, perché non poteva fare a meno di far finire sempre la palla tra i suoi piedi.
Lottatore Si capisce come Celik sia lusingato dal fatto che la Roma lo abbia voluto così tanto, battendo la concorrenza anche della Fiorentina. «Il fatto che la Roma mi abbia desiderato a tal punto ha facilitato molto il mio arrivo qui – spiega –. Anche io ho fortemente voluto giocare per questo grande club e lavorare con José Mourinho, che tutti conosciamo. So che anche lui mi ha voluto tanto. Sono davvero molto fortunato a essere qui». Anche se presto le ferie saranno un ricordo. «Ho fatto una bella vacanza di due settimane. In questo momento sono molto pronto e concentrato. Ho degli obiettivi ambiziosi per la stagione in arrivo. Voglio fare grandi cose insieme alla Roma». Inutile dire, però, che l’emozione più grande è lavorare con lo Special One. «Sono molto emozionato. In realtà ci eravamo già conosciuti in passato, ma avrò l’occasione (zuc) Giovani che non vedono l’ora: ieri a Trigoria, tra i primi a presentarsi c’è stato Nicola Zalewski arrivato nel centro sportivo con quasi mezzora d’anticipo rispetto all’appuntamento fissato da Josè Mourinho e dal suo staff per le 8. Nei giorni scorsi l’ex Primavera si era allenato con l’amico Calafiori lavorando sulla forza e sulla resistenza: sa che dopo essere stato la sorpresa della scorsa stagione da lui ora ci si aspetta tanto e che l’anno della conferma è sempre il più complicato. Ma Zalewski non è tipo da temere le sfide.
Sono emozionato dal fatto che sarò guidato da un grande allenatore come Mourinho
di conoscerlo meglio. Sono molto curioso di scoprire i suoi allenamenti ed il suo stile di lavoro. Non vedo l’ora di lavorare con lui. Comunque, ho visto molte partite della Roma perché mi piace davvero molto guardare le partite e mi sono spesso capitate quelle della Roma. Ho cercato di vederne una buona parte».
Concorrenza Celik non teme di lanciare la sfida a Karsdorp. «Il mio obiettivo personale è essere titolare sempre e dare il mio contributo alla squadra. Vedrete uno Zeki Celik che non si stanca mai, che lotta sempre, che dà tutto per la squadra e per i propri compagni senza mai rassegnarsi». A pensarci bene, quasi un manifesto programmatico di quello che i tifosi giallorossi gradiscono di più. «Ho ricevuto tanti messaggi da loro su internet, via social. So che si tratta di una tifoseria molto passionale. Attendo davvero con ansia la prima partita. Sarà una bella stagione per loro». Una promessa impegnativa, ma si capisce come Celik non abbia paura di sfidare il destino. Da questo punto di vista, la Roma ha scelto bene.
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Celik
Sul tecnico
Il club mi ha fortemente voluto e io lo stesso. Per questo ho obiettivi molto ambiziosi
Celik
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