La Gazzetta dello Sport - Romana
Dubbio Gama in difesa Giacinti il plus per l’attacco
ara o non Sara? Il dubbio Gama è ancora d’attualità, però mancano parecchi giorni all’esordio contro la Francia e la juventina, capitana azzurra, è quasi certa di essere in campo per l’inizio dell’avventura europea. Cinque anni fa, in Olanda, Sara ha giocato soltanto la partita contro la Russia, poi si è infortunata. E’ stata protagonista ai Mondiali in Francia e adesso come tutte le sue compagne ha voglia di fare un altro step. Passo che sarebbe importante non soltanto a livello sportivo, ma anche a livello culturale e sociale: il calcio femminile in Italia ha fatto passi da gigante negli ultimi tempi ed è il momento di cogliere i frutti.
A livello tecnico, sull’undici di base c’è poco da scoprire rispetto alla Francia: potrebbe entrare nel giro delle
Stitolarissime Arianna Caruso, 22 anni, che si propone nel tridente d’attacco in alternativa a Valentina Giacinti, che anche al Mondiale ha rappresentato un’arma importante in attacco. La c.t. Milena Bertolini ha già dimostrato al Mondiale di saper gestire tutte le risorse a disposizione: la solidità del gruppo e un ottimo esordio, sorprendente, contro l’Australia. con i gol di Barbara Bonansea, hanno semplificato tre anni fa il cammino delle azzurre.
Impresa Sarà possibile ripetersi contro la Francia? Complicatissimo, ma le ragazze ci proveranno grazie anche a un impianto di gioco collaudato. L’ultima amichevole giocata contro la Spagna a Castel di Sangro, prima della partenza per l’Inghilterra, ha lasciato buone sensazioni, al di là del pareggio: le spagnole sono nel giro delle favoritissime per il successo europeo, nonostante la distorsione al ginocchio di Alexia Putellas, attaccante del Barcellona, Pallone d’Oro e una delle giocatrici più pagate. Ma quando si andrà in campo, da oggi all’Old Trafford, da domenica per quanto riguarda l’Italia, leggi, status e stipendi non conteranno più. La c.t. può contare sul suo gruppo di senatrici e su alcuni volti nuovi soprattutto fra centrocampo e attacco, dall’interista Flaminia Simonetti alla juventina
Agnese Bonfantini. Come al solito, varrà la legge del collettivo: le ragazze hanno affrontato un ritiro lunghissimo per preparare l’Europeo. Nel 2017 la qualificazione alla seconda fase svanì con molti rimpianti. Adesso ci sono più armi per riprovarci.