La Gazzetta dello Sport - Romana

Pinto lo blinda fino al 2026 «Voglio essere il nuovo Mané»

La punta: «Mou dice che devo ispirarmi al senegalese» Il g.m. della Roma: «Rapporto privilegia­to con le giovanili»

- di Chiara Zucchelli

Da una parte c’è chi pensa che possa essere l’anticamera di un prestito, dall’altra c’è chi, invece, pensa che sia sempliceme­nte la voglia di mettere un altro mattone sul futuro. Sta di fatto che ieri, secondo giorno di raduno della nuova stagione, la Roma ha ufficializ­zato il rinnovo di Felix AfenaGyan fino al 2026. L’attaccante ghanese, ormai a tutti gli effetti un ex Primavera, guadagnerà meno di un milione l’anno, ma la Roma gli ha riconosciu­to lo status di giocatore della prima squadra. I numeri della scorsa stagione, d’altronde, non mentono: 19 anni compiuti a gennaio, ha giocato 22 partite segnando due reti. Il club lo ha blindato fino al 2026, stesso anno di Darboe, mentre Bove e Zalewski, a dicembre, hanno firmato fino al 2025. Non è escluso che il terzino, ormai un titolare, prolunghi di un’altra stagione con adeguament­o di stipendio molto presto, ma certo il messaggio che ha voluto lanciare la società è chiaro: i talenti più promettent­i si confermano.

Rapporti stretti E in caso di addio o vanno in prestito o vengono ceduti a titolo definitivo ma con percentual­e sulla rivendita o diritto di riacquisto. Questa è una cosa a cui Tiago Pinto tiene molto: «Questo rinnovo di contratto rappresent­a un’ulteriore prova di quanto il rapporto tra il settore giovanile e la prima squadra stia diventando sempre più stretto». Da parte sua Felix è al settimo cielo: «Mia madre ha ringraziat­o Dio per questo. Io sono davvero contento di aver firmato perché significa che la Roma crede in me. Ora devo pensare soltanto a migliorare, sono motivato per iniziare la nuova stagione nel migliore dei modi».

Paragoni eccellenti Anche perché Mourinho punta su di lui e il paragone, svelato dallo stesso Felix, è di quelli importanti: «Mi ha detto che dovevo giocare come Mané, essere aggressivo a tutto campo». La strada sembra essere quella giusta, ma Felix è appena all’inizio. Il rinnovo gli darà anche le giuste motivazion­i per percorrerl­a tutta, senza guardarsi indietro. E lo stesso sperano di fare anche gli altri ragazzi che, in ritiro, stanno lavorando e lavorerann­o con Mourinho.

Gli altri ragazzi Occhi puntati sul trequartis­ta, che può fare anche l’esterno, Cristian Volpato, al netto della trattativa Frattesi, e sul mediano Faticanti: è considerat­o il nuovo De Rossi.

Compirà 18 anni a fine luglio, è un centrocamp­ista centrale ed è davvero ritenuto un prospetto di livello molto alto. Lo hanno visionato club inglesi e francesi, ha come idolo proprio De Rossi, e infatti, gioca in Primavera con il 16. La Roma vuole blindarlo e come lui il greco Keramitsis: neo maggiorenn­e, originario di Salonicco, difensore centrale. Ha esordito in Serie A contro il Cagliari perché Mourinho lo ha fatto allenare, già nell’ultima stagione, molto spesso con la prima squadra. È alto oltre un metro e 90, è destro naturale ma usa bene anche il sinistro e, se mette a posto alcune inevitabil­i lacune tattiche, può restare aggregato alla prima squadra già quest’anno. Da capire, infine, il futuro di Tripi: vent’anni, più grande dei coetanei, piace a Mou ed è un centrale che può giocare in difesa, a centrocamp­o e sulla fascia. Da capire se resterà a Trigoria o andrà in prestito. La Roma, però, non vuole perderlo.

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 ?? GETTY ?? Due gol e il decollo Felix, 19 anni, con il g.m. Tiago Pinto: il ghanese si è preso la ribalta con la doppietta segnata al Genoa
GETTY Due gol e il decollo Felix, 19 anni, con il g.m. Tiago Pinto: il ghanese si è preso la ribalta con la doppietta segnata al Genoa

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