La Gazzetta dello Sport - Romana
CR7 cerca casa E anche aspetta segnali
onaldo in cerca di squadra non l’avremmo mai immaginato. O forse sì. Anche fenomeni come il portoghese, infatti, sembrano non rendersi conto che il mondo è cambiato, che soltanto una manciata di club inglesi, il Psg e forse il Real Madrid possono permettersi spese folli, e che l’ingaggio strappato alla Juve, oltre 30 milioni, non è più proponibile. Il fatto che lo United non giochi la Champions ha fatto il resto: sarebbe un sacrilegio per CR7 che s’è messo di suo sul mercato. Al di là delle dichiarazioni ufficiali, la situazione non deve dispiacere troppo al club inglese che ieri gli ha permesso di non partecipare alla tournée asiatica, concedendogli «più tempo per questioni personali/familiari». Se trovi una squadra, prego, vai pure. Liberarsi da una presenza poco gestibile tatticamente: è il sogno del nuovo tecnico Ten Hag.
R“Berna”-Belotti in cerca Ronaldo è il nome che fa più rumore. Ma ci sono altre situazioni altrettanto sorprendenti. Anche in Serie A. Dopo aver perso il treno del rinnovo facile a fine 2021, Dybala è stato tenuto in stand-by dalla Juve, rinnovo o no, fino al 21 marzo, quando il club ha dichiarato l’argentino “non più al centro del progetto”. Naturalmente la decisione era stata presa da tempo, ma lo svolgimento teatrale della trattativa è stato un messaggio collettivo. Da quel giorno, la Juve ha cambiato strategia. Riduzione dei costi per tutti. Bernardeschi è stato lasciato libero: prendeva 4 milioni, ha avuto contatti con Napoli (falliti) e Atletico, piace al Toronto che non è però al centro dei pensieri visto che lo farebbe sparire dal grande calcio. Troverà posto, ma a stipendio più basso, come Dybala che da 8 milioni (la richiesta alla Juve) a 6 (che l’Inter sembra proporgli) potrebbe scendere ancora. Belotti ha detto no agli oltre 3 miliardi del Torjno e anche lui, campione d’Europa, ora è a spasso. Idem Ospina lasciato libero dal Napoli.
Svincolati come Dybala che da mesi non trovano squadra pur a parametro zero. Top player come Neymar dei quali i club si libererebbero volentieri. Campioni come Ronaldo che si offrono invano in giro.
Quanti calciatori in difficoltà per questioni di costi, di collocazione tattica e di età. Viaggio in un fenomeno mai così sorprendente come adesso. E che forse apre nuovi scenari per il mercato