La Gazzetta dello Sport - Romana
DA CR7 A DYBALA FINO A NEYMAR UN RICCO ESERCITO DAL FUTURO INCERTO
e potesse, il Psg si libererebbe oggi stesso di Neymar. Ingombrante, spesso infortunato, poco decisivo negli ultimi tempi. Il nuovo d.s. Campos ha in mente un’altra squadra e un altro progetto tattico per Galtier, il tecnico che ha preso il posto di Pochettino: vorrebbe Scamacca e Mbappé di punta, con Messi a tutto campo. Neymar non è più utile. Problema: i contratti “allegri” del passato hanno bloccato il brasiliano fino al 2027. Certi messaggi della dirigenza sono stati chiari, ma altrettanto solare la risposta del brasiliano che non se andrà se non gli danno quello che gli spetta, 40 milioni a stagione. Neymar resta l’acquisto più caro della storia del pallone, pagato 222 milioni al Barcellona. Una prova di forza che non è detto Neymar perderà e che, intanto, impedisce anche a Scamacca di chiudere con il Psg.
SIcardi scomparso Non l’unico caso conteso. Il club francese ha stilato la lista degli esuberi, da Paredes a
Wijnaldun, da Draxler a Icardi, anche gente sotto contratto, fino a ieri contesa sul mercato, ma “non più desiderata”. Tutti nomi per i quali le ragioni economiche si incrociano con quelle tattiche: per certi identikit non c’è più spazio in squadra. Se uno come Paredes però ha pretendenti, chi da tempo spaventa potenziali acquirenti è Icardi, ex top centravanti, ormai fuori dai progetti del Psg, a secco di gol, con una moglie un po’ ingombrante. E ancora due anni di contratto. L’ex interista sa bene che il prossimo eventuale accordo sarà lontano dai circa 10 milioni di oggi: quindi non vuole rinunciare o rimettersi in gioco.
Isco enigma Sembra tattico l’addio di Isco al Real Madrid. Ha 30 anni, ma nella mediana viene dopo Kroos, Modric, Isco e anche Valverde e Camavinga, oltre a Tchouameni. Doveva andarsene anni prima, è rimasto a guadagnare in panchina. Era fortissimo. Forse sarebbe un affare. Forse.