La Gazzetta dello Sport - Romana
Rivoluzione Blues
IL CHELSEA DI BOEHLY PENSA IN GRANDE IN ARRIVO STERLING PER 50 MILIONI L’attaccante inglese del City è a un passo Offerti Neymar e Ronaldo, Tuchel nicchia perché prima va risistemata la difesa
Attaccante esterno che può giocare anche al centro, molto rapido, Sterling è nato in Giamaica ed è emigrato a Londra a 5 anni. Ha iniziato nelle giovanili del West Ham, poi è passato al Queens Park Rangers, quindi al Liverpool. Dal 2015 è passato al Manchester City. Prima che arrivasse la chiamata della nazionale inglese, il giocatore del City non aveva escluso di giocare con la nazionale giamaicana
Giovedì 30 giugno il businessman americano Todd Boehly e il suo consorzio hanno compiuto un mese alla guida del Chelsea. Ma non c’è stato tempo per festeggiare. Il magnate delle Eldridge Industries, 4,3 miliardi di euro di patrimonio per Forbes - nuovo socio dei Blues con la Clearlake Capital, i finanzieri Hansjörg Wyss e Mark Walter – è l’uomo incaricato di gestire il nuovo Chelsea, dopo l’addio del presidente Bruce Buck, della direttrice Marina Granovskaia e del direttore tecnico Petr Cech. E da ottimo esperto del settore sport – è co-proprietario dei Los Angeles Dodgers di baseball e delle Los Angeles Sparks di basket femminilesi è dato subito da fare in prima persona.
Il primo colpo La novità di ieri è che il primo obiettivo di mercato dei Blues, l’attaccante del Manchester City Raheem Sterling, 27 anni, pare ormai a un passo dall’accettare la corte di Mister Boehly: si parla di un accordo per circa 50 milioni di euro, per un giocatore in scadenza l’anno prossimo. Il giamaicano pare essersi convinto a lasciare il City dopo un colloquio con Guardiola, che non gli può garantire spazi e minuti, anche nell’ultima stagione è stato titolare 23 volte in Premier (13 gol) e 5 in Champions con 3 reti. In attacco inoltre non è finita la campagna di Boehly. Si è fatto nelle scorse settimane il nome di Raphinha del Leeds, 25enne ala brasiliana, cresciuto tanto tatticamente con Bielsa, 11 gol e 3 assist e approdato al Brasile di Tite da ottobre scorso. Costa sui 60 milioni e gliene hanno offerti 7 all’anno di contratto. Ma c’è la concorrenza del Barcellona, che lo tenta e molto. Capitolo a parte sarebbe il colpo Neymar, con l’agente Pini Zahavi che ha già intavolato una trattativa con Boehly e potrebbe proporre il 10 parigino anche ad altri club tipo Newcastle e United. Thiago Silva ha spinto per avere il compagno di nazionale a Londra, ma bisogna vedere che ne pensa Tuchel, che l’ha avuto già due stagioni a Parigi. L’altra proposta clamorosa che è arrivata al nuovo boss dei Blues è stata quella del portoghese Mendes che sta offrendo Cristiano Ronaldo ovunque. Allo United CR7 non vuole restare, vuole giocare la Champions e continuare a guadagnare bene. Al momento solo il Chelsea può offrirgli queste prospettive, lui potrebbe tagliarsi l’ingaggio per venire incontro a Boehly.
Partenze Da fine giugno inoltre sono liberi per scadenza di contratto i difensori Rüdiger (che ha firmato col Real Madrid) e il danese Christensen, e anche gli spagnoli Azpilicueta e Marcos Alonso vogliono cambiare aria, pur se il loro accordo scade l’estate prossima. Il Chelsea si è inserito nelle offerte per Frenkie de Jong fatte dallo United, proponendo i due terzini più 55-60 milioni per l’olandese. Poi Boehly ha dato l’ok al prestito annuale di Lukaku all’Inter, dimostrando di non aver paura di tornare sugli errori del passato, e ha lasciato che il centrocampista spagnolo Saul tornasse all’Atletico. Intanto sono tornati a Stamford Bridge e andranno valutati da Tuchel, il 22enne Conor Gallagher, dopo un’ottima annata agli ordini di Vieira al Crystal Palace da centrocampista destro con 34 match e 8 gol in Premier e il debutto nella nazionale di Southgate; la punta Armando Broja che piace molto anche in Italia, 20enne in prestito al Southampton (9 gol), l’azzurro Emerson e la punta belga Batshuayi.
La difesa Ma è chiaro dove Boehly vuole intervenire ancora: sui centrali di difesa. Gli obiettivi per la retroguardia sono Jules Koundé, 23enne francese del Siviglia, preso 3 anni fa da Bordeaux per 25 milioni ma che vorrebbe restare in Liga, magari al Barcellona, e lo juventino de Ligt, per il quale il Chelsea ha provato a mettere come scambio non solo soldi (si parla di 40 milioni di euro) ma anche uomini come Werner o Pulisic. Alla Juve interessano solo i contanti, la clausola per Matthijs è di 120 milioni ma forse a Torino si potrebbero “accontentare” anche di un rilancio Blues su 80-90 milioni. Soldi da spendere bene perché è vero che Boehly ha tranquillizzato Tuchel, dicendosi disponibile a investire subito 200 milioni per il mercato, ma ha anche fatto notare che vige sempre il fairplay finanziario Uefa. Insomma, si compra anche se si vende bene. E oltre ai due offerti alla Juve potrebbero partire anche il marocchino Ziyech, in ballo per il Milan, e il portiere Kepa, pagati 40 e 80 milioni. Sempre in difesa piacciono due ragazzi del rivale City, l’ucraino Zinchenko e il centrale Aké, ex scuola Chelsea, venduto nel 2017 al Bournemouth per 23 milioni. Perché Boehly vuol dimostrare di non aver paura di andare a sfidare i primi della classe anche a casa loro.