La Gazzetta dello Sport - Romana
Kylian, il migliore Rapiti dal ragazzo che va a 35 all’ora
I marcatori di Qatar 2022 transitorio: «A essere onesti non lo sogno — ha detto Mbappé ieri —. L’unico sogno è vincere la Coppa del Mondo, sono qui per questo. Ho costruito la stagione su questo torneo, mi sono preparato fisicamente e mentalmente, ma l’obiettivo è ancora lontano». Poi ha spiegato di non essersi mai presentato prima con i giornalisti perché voleva stare concentrato: «Ho sentito che la federazione rischia una multa per questo, accetto di pagarla io».
Elettrico L’esperienza più impressionante che si può fare qui allo stadio Al Thumama però è parlare con i suoi avversari. Sono uomini che hanno visto un disco volante e lo raccontano. Matty Cash, che lo marcava: «Per distacco è l’avversario peggiore che io abbia mai incontrato... e qualche giorno fa ho giocato contro Messi. C’è una differenza enorme tra vederlo nei video e in realtà, è veloce come Sterling ma sinceramente non c’è paragone. Sterling è rapido, Mbappé elettrico». Cash ha vinto il primo premio — la maglia di Kylian a fine partita — e ha già detto che la appenderà a casa. Poi Zielinski: «Mbappé è devastante, mamma mia, troppo forte. Ha tutto: tiro, dribbling, velocità. È il migliore al mondo, micidiale. Per marcarlo ci vogliono due o tre giocatori. Ha una velocità incredibile, anche se sbaglia lo stop ti sorpassa e arriva primo sulla palla: mai visto uno così».
KM e la storia Non l’hanno mai visto neanche le statistiche. KM10 è il capocannoniere di Qatar 2022 e questo è quasi il meno. Impressiona più la storia. Solo Klose e Thomas Müller, oltre a lui, hanno segnato quattro gol in due edizioni. Nessuno prima di lui aveva segnato 8 o 9 gol ai Mondiali a meno di 24 anni e solo tredici uomini lo battono. Pensateci, a 23 anni ha già superato tutti i calciatori della storia della Coppa del Mondo tranne 13. Klose, il primo di sempre, è a 16, lontano solo 7 gol: Mbappé è talmente veloce che, se ti distrai, è capace di segnartene altri due in un quarto d’ora ed entrare in top 10. «Pray for the King», «Pregate per il Re», ha scritto sabato Kylian pensando a Pelé. «Play for the King», «Giocate per il Re», deve aver detto Deschamps alla Francia: datela a lui e mettetevi in poltrona a vedere che cosa succede. L’Inghilterra, che ha appena ricominciato a suonare God Save the King, è la prossima.
Siamo riusciti a ritrovarci, E poi Kylian ha l’abilità di risolvere i problemi. Meglio per noi
Mai trovato avversario peggiore, e giorni fa ho giocato con Messi. Sterling è rapido, lui è elettrico
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