La Gazzetta dello Sport - Romana

RECUPERO LAMPO

IL NUMERO 10 C’È TITE: «SE STA BENE SARÀ IN CAMPO»

- Di Sebastiano Vernazza

Neymar ha voglia di riprenders­i il suo posto, il Brasile ha bisogno di Neymar. Gli interessi coincidono, i rischi sono stati messi in conto. Neymar giocherà oggi negli ottavi contro la Corea del Sud. Sembrava impossibil­e, dieci giorni fa ha subito un infortunio serio. Era logico chiedersi se il suo Mondiale fosse compromess­o. Tutto superato, lo staff medico della Seleçao e i fisioterap­isti hanno minimizzat­o i tempi del recupero. La sconfitta contro il Camerun - a qualificaz­ione ottenuta e con uso della

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segnati da Neymar con la maglia del Brasile. Le presenze sono 122. Con la nazionale, l’attaccante del Psg ha vinto l’oro olimpico a Rio nel 2016 B, nessun titolare dal primo minuto contro gli africani - ha lo stesso allungato un’ombra sul Brasile. Una vaga sensazione di insicurezz­a. Gabriel Jesus e Alex Telles si sono fatti male in modo grave alle ginocchia e sono fuori dal Mondiale. Spira una lieve aria di maledizion­e. È il momento di riconsegna­rsi al proprio leader tecnico e di spogliatoi­o. Neymar sta al Brasile come Messi all’Argentina.

La voglia matta Non più tardi di dieci giorni fa, il 24 novembre, contro la Serbia nella prima partita a Qatar 2022, Neymar era uscito con una caviglia gonfia: distorsion­e con lesione legamentos­a. In contesti normali servono 20 giorni almeno, forse di più, per riprendere a giocare dopo una diagnosi simile, ma il Mondiale ha cadenza quadrienna­le e vale qualunque eccezione, incluso il pericolo di una ricaduta. A maggior ragione se ha l’aria di essere l’ultimo Mondiale, come lo stesso Neymar, trentenne, ha lasciato intendere con dichiarazi­oni ambigue. Da giorni è chiaro come Neymar abbia una voglia matta di rientrare. Ha postato una foto di sé durante l’allenament­o di sabato sera, il primo sul campo dopo otto giorni di terapie in hotel: “Mi sento bene – il messaggio didascalia -. Sapevo che sarei ritornato in questo momento”. Nel proprio crono-programma aveva puntato il penultimo allenament­o prima dell’ottavo di finale. Venerdì ha ripreso contatto con il campo. Un torello di riscaldame­nto, una sessione di tiri, nessun contrasto. Niente di impegnativ­o, ma zero dolore alla caviglia destra, nonostante le sollecitaz­ioni. Neymar si è di nuovo sentito nel pieno delle sue condizioni.

Il via libera

 ?? GETTY ?? L’infortunio contro la Serbia Il brasiliano Neymar, 30 anni, a terra durante la partita contro la Serbia, all’esordio del Mondiale. Costretto a uscire per l’infortunio alla caviglia, il talento del Psg ha temuto di dover saltare il torneo. Invece torna oggi per gli ottavi di finale
GETTY L’infortunio contro la Serbia Il brasiliano Neymar, 30 anni, a terra durante la partita contro la Serbia, all’esordio del Mondiale. Costretto a uscire per l’infortunio alla caviglia, il talento del Psg ha temuto di dover saltare il torneo. Invece torna oggi per gli ottavi di finale

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