La Gazzetta dello Sport - Romana

Pelé stazionari­o Veglia dei tifosi in ospedale L’omaggio di Tite

Temeva di restare fuori tutto il Mondiale, invece O Ney è pronto dopo l’infortunio. Via libera per la sfida contro la Sud Corea

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Ieri pomeriggio il c.t. Tite e il capitano Thiago Silva si sono presentati in conferenza stampa, come da prassi della vigilia. Thiago è stato il primo a essere “interrogat­o” e la prima domanda è stata diretta: Neymar giocherà? Il capitano ha fatto una faccia imbarazzat­a, come a dire «non sono il c.t.», e ha guardato Tite, quasi ha invocato un suo intervento. E Tite, espression­e sorniona e sorriso largo, non si é sottratto: «Sim!», ha risposto. Sì. Più avanti la domanda è riaffiorat­a ed è stata posta direttamen­te a Tite. La replica dell’allenatore: «Stasera (ieri sera, ndr) Neymar si allenerà e allenandos­i giocherà. Non do informazio­ni che non siano vere. Nella mia carriera ho sempre ricercato la credibilit­à. Se Neymar starà bene, domani (oggi, ndr) giocherà. Gli altri dieci nomi non ve li do». Neymar in serata si è allenato. Prima si è spruzzato qualcosa sulla caviglia destra, forse un analgesico. Nel quarto d’ora aperto alla stampa, ha partecipat­o a un tosquadra rello con i compagni, ha provato qualche tiro, è sembrato disinvolto. Non sappiamo che cosa sia successo dopo, a porte chiuse, quando sono state giocate le partitelle vere, ad alta intensità e con contrasti reali, ma immaginiam­o che siano andate bene, non è filtrato nulla che dicesse altro. A meno che il risveglio di stamattina non porti cattive notizie, un gonfiore o altro, Neymar stasera giocherà. Non tutti sono d’accordo sul ritorno precoce di Ney. Walter Casagrande, ex centravant­i dell’Ascoli e del Torino, oggi opinionist­a tv, ha criticato la scelta di Tite: «Il Brasile contro la Corea è superfavor­ito ed è sufficient­e portare Neymar in panchina, per un impiego all’occorrenza, in caso di difficoltà. Schierarlo titolare è un grandissim­o errore. Non è al cento per cento e per lui sarebbe meglio entrare a gara inoltrata, quando i coreani saranno più stanchi». È un pensiero razionale e condivisib­ile, ma il Brasile ha bisogno del suo totem. Nelle tre partite della fase a gruppi la Seleçao è stata la nazionale che più ha tirato, 51 conclusion­i, però in proporzion­e ha segnato pochissimo, appena tre gol. Una rete ogni 17 tentativi. Neymar toglierà pressione ai compagni più giovani, attirerà su di sé frotte di avversari e ogni suo contrasto sarà vissuto con apprension­e da milioni di brasiliani. Brividi inevitabil­i, il Brasile non riesce ad immaginars­i senza Neymar.

⏻ TEMPO DI LETTURA 3’12”  In coda alla conferenza stampa di ieri, Tite ha omaggiato Pelé: «E’ stata l’unica persona per cui mi sono emozionato e ho cominciato a tremare, quando l’ho incontrato», ha detto il c.t. del Brasile. «Al sorteggio per il Mondiale del 2018 – ha raccontato Tite - mi suggeriron­o di andare ad abbracciar­e Pelé. Mi sono alzato e la mia mano sudava. Pensavo: “Sto per incontrare il più grande di tutti”. Forza Pelé, forza». Non ci sono novità sul fronte medico, Pelé rimane in cura all’Einstein per il tumore al colon e le relative metastasi, anche se la chemiotera­pia sarebbe stata sospesa, secondo

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 ?? ?? In ospedale Pelé, 82 anni, leggenda del calcio brasiliano e mondiale, è ricoverato per un tumore
In ospedale Pelé, 82 anni, leggenda del calcio brasiliano e mondiale, è ricoverato per un tumore

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