La Gazzetta dello Sport - Romana
Richarlison contro Son Un giorno da rivali per gli allievi di Conte
BRASILE
PANCHINA 23 Ederson, 12 Weverton, 8 Fred, 13 Dani Alves, 15 Fabinho, 17 Bruno Guimaraes, 18 Antony, 21 Rodrygo, 22 Bremer, 24 Martinelli, 25 Pedro, 26 Everton Ribeiro
SQUALIFICATI nessuno DIFFIDATI Fred, Eder Militao e Bruno Guimaraes
INDISPONIBILI Alex Telles, Gabriel Jesus e Alex Sandro
COREA DEL SUD
ALLENATORE Bento
PANCHINA 12 Som Bumkeung, 21 Jo Hyenwoo, 2 Yoon Jonggyu, 8 Paik Seungho, 13 Son Junho, 10 Lee Jaesung, 14 Hong Chul, 16 Hwang Uijo, 17 Na Sangho, 20 Kwon Kyuongwon, 22 Kwon Changhoon, 23 Kim Taehwan, 24 Cho Yumin, 25 Jeong Wooyeong, 26 Song Minkyu SQUAL. ness. DIF. Jung Wooyoung, Cho Guesung, Hwang Heechan, Lee Kangin e Kim Youngwoon. IND. nessuno i manda Conte. Dentro Brasile-Corea del Sud si nasconde la sfida tra due attaccanti di Antonio Conte al Tottenham. Da una parte Richarlison, centravanti del Brasile. Dall’altra Song Heungmin, per tutti Son, l’uomo forte della Corea di
Bento. Son è alla ottava stagione con il Tottenham, Richarlison è arrivato a Londra quest’estate, dall’Everton. Non hanno giocato insieme tantissime partite, 10 gare in comune per un totale di 556 minuti. Quasi sempre si sono mossi ai lati di Harry Kane, come ala destra Richarlison e come ala sinistra Son. Bilancio buono: 5 vittorie, 3 pari e 2 k.o.
LIl trasformista Conte al Tottenham impiega Richarlison nel ruolo naturale di esterno d’attacco. E lo stesso faceva Tite nel Brasile fino a poco tempo, finché il c.t. non ha individuato in Richarlison il centravanti della Seleçao, complice l’astinenza da gol di Gabriel Jesus in nazionale. L’evoluzione da ala a centravanti suona familiare, riporta noi italiani a Paolo Rossi, che da giovane percorse lo stesso tragitto. Richarlison ha subito ripagato Tite con la doppietta alla Serbia, strepitosa la seconda rete in semi-rovesciata. Contro la Svizzera è arrivata la regressione, Richarlison deludente. Capita. «Richarlison è un finalizzatore – ha spiegato Tite -, ha la funzione specifica di fare gol. Quando vuole, sa essere fantastico».
Conte al Tottenham ha qualche remora nello schierare il tridente Richarlison-Kane-Son: «Si può fare – ha detto ad ottobre -, ma c’è un problema di bilanciamenti. I tre vanno messi in condizioni di segnare». Qualche volta li ha impiegati e malissimo non è andata. Conte ha voluto Richarlison, si è speso di persona con una telefonata al giocatore. «Mi volevano anche Chelsea e Arsenal – ha raccontato l’attaccante -. La chiamata di Conte è stata determinante».
Il soldato Son è un fan di Neymar, ha scambiato la maglia con lui dopo l’amichevole di giugno, Corea-Brasile 1-5, con doppietta di Ney su rigore. «Che giocatore», ha scritto sui social. Son è contento quando in patria lo etichettano come il Neymar della Corea. Anni fa un compagno gli disse che il numero 10 brasiliano lo apprezzava e seguiva. Lui, con umiltà estrema, gli chiese: «Davvero Neymar mi conosce?». Da bambino ha ricevuto un’educazione ferrea, il padre lo ha iscritto a scuole con regole rigide e severe. È un “soldato” rispettoso di ogni consegna, non trasgredisce mai. A luglio è semi-svenuto nell’afa di Seul, durante un allenamento durissimo del Tottenham. Conte per lui ha speso parole definitive: «Sonny (così lo chiamano in Inghilterra, ndr) per me non sarà mai un problema. Parliamo di uno dei due migliori giocatori che abbiamo (l’altro è Kane, ndr)». Spinto dall’entusiasmo, è andato oltre: «E’ un bravo e buono ragazzo. Se un giorno cercassi un marito per mia figlia, vorrei trovare una persona che fosse come lui». Qualche settimana fa, Paulo Bento, c.t. della Corea del Sud, ha pronunciato la stessa frase di Conte: «Son non è mai un problema». Son è sempre una soluzione ed è sul serio un ragazzo sensibile. Lo descrivono ancora scosso per la morte di Ventrone, il preparatore atletico del Tottenham, scomparso in pochi giorni per una leucemia fulminante. Questo Mondiale lo gioca anche per lui.