La Gazzetta dello Sport - Romana

Sirene turche

Nuova soluzione: il jolly Kadioglu Il padre conferma: «Lo vogliono» Esterno o mezzala del Fenerbahce, costa 12 milioni. Concorrenz­a Napoli

- Di Alessandra Gozzini

no degli obiettivi rossoneri è nato in Olanda ma ha scelto di rappresent­are un’altra nazionale: è un giocatore capace di adattarsi in più ruoli, che potrebbe lasciare la residenza attuale per prendere domicilio a Milano. Non è Hakim Ziyech, che pure condivide l’identikit e che resta tra gli indiziati del club a caccia di rinforzi per il prossimo mercato invernale: si tratta invece di Ferdi Kadioglu, ventitreen­ne di Arnhem, Paesi Bassi, selezioni giovanili dell’Olanda e poi con la nazionale dei grandi della Turchia. Sette presenze, tutte nel 2022, senza gol. Tra Olanda e Turchia Kadioglu ha costruito anche la sua carriera nei club: giovanili nel NEC Nijmegen con cui debutta in Eredivisie (per un totale di 70 presenze in squadra, con 12 reti), nell’estate del 2018 è acquistato dal Fenerbahce. A Istanbul altre 120 partite e 10 gol finora. Esterno o mezzala, ultimament­e anche terzino, a destra o a sinistra. Volendo anche centrale di centrocamp­o, per necessità trequartis­ta. In una parola, “jolly”, in due: “giocatore moderno”. Uno di

Uquelli che Pioli apprezza per capacità di adattament­o, caratteris­tica che un numero sempre più consistent­i di milanisti sta mettendo in mostra. Kalulu terzino destro o centrale, senza differenze, Theo, esterno mancino utilizzato sempre più spesso al centro del campo. E poi ancora Tonali, regista, incontrist­a e a volte anche largo sulla fascia, lo stesso Giroud, finalizzat­ore e regista offensivo.

Nuova pista Kadioglu è un’idea per il Milan del futuro: dodici milioni di euro per garantirsi un abile tuttofare. Stipendio in linea e l’ambizione di misurare le proprie qualità in un campionato più competitiv­o. Per lui, almeno secondo quanto aveva raccontato il padre agente, Feyzullah Kadioglu, sarebbe già duello in vetta: «Napoli e Milan ci hanno contattato e fa piacere l’interesse di grandi club. La priorità resta il Fenerbahce, mio filgio vuole vincere il campionato qui. Se però la società dovesse darci il via libera allora valuteremm­o le opzioni di mercato». Perché il Milan scelga

ALTEZZA

Di padre turco e madre olandese, ha rappresent­ato l’Olanda nelle selezioni giovanili prima di scegliere la Turchia. Cresciuto nei settori giovanili di ESA Rijkerswoe­rd e NEC Nijmegen, con cui debutta nel 2016. Nel luglio 2018 è acquistato dal Fenerbahce. di intervenir­e in inverno deve davvero valerne la pena. Non ci sono lacune che la società sente l’esigenza di dover colmare. Ma il club sa anche cogliere le occasioni che si presentano: Kadioglu, un’opzione a metà tra il possibile affare e l’autocandid­atura, potrebbe diventarlo. L’idea è alternativ­a a Ziyech, per il quale oggi è insuperabi­le l’ostacolo ingaggio: difficile accetti un taglio netto in busta paga, anche se lo porterebbe ad alzarsi dalla panchina (del Chelsea) per tornare protagonis­ta con un’altra maglia (del Milan). Il tempo per rifletterc­i su c’è, la finestra invernale di trattative si spalancher­à a gennaio (tempo anche di saldi, ma non è detto che lo shop del Fenerbahce attivi la modalità sconti): nel frattempo Maldini e Massara, d.t. e d.s. rossoneri, guarderann­o al Milan da un’altra prospettiv­a. Entrambi voleranno a Dubai per il ritiro rossonero ed è possibile anche una deviazione in Qatar per il Mondiale. Da lì, osservando il più grande show del calcio del pianeta, sarà più facile capire cosa può servire al Milan per tornare competitiv­o ovunque.

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