La Gazzetta dello Sport - Romana
Pinturault è terzo Ora tutti in Europa
(AUSTRIA)
4. Vincent Kriechmayr (AUSTRIA)
5.
(AUSTRIA) (ITALIA)
ATLETA
1. A. A. KILDE (NOR)
2. M. ODERMATT (SVI)
3. D. HEMETSBERGER (AUT)
4. M. MAYER (AUT)
5. B. FEUZ (SVI)
19. M. CASSE
ATLETA
1. M. ODERMATT (SVI)
2. Z. KRANJEC (SLO)
3. H. KRISTOFFERSEN (NOR)
4. L. BRAATHEN (NOR)
5. R. WINDINGSTAD (NOR)
28. G. BORSOTTI
PUNTI
200 140 104 100 74 20
PUNTI
180 180 86 82 79 25
PUNTI
100 80 60 50 45 3
Soprattutto, chiarisce una volta di più che il norvegese è in ottima salute e in crescita nelle gare più tecniche, come quella disegnata sulla Bird of Prey dal tedesco Andy Evers, tanto da poter presto infastidire il leader della generale anche in gigante. A quel punto sì che il duello sarebbe totale. Dopo cinque gare (1 gigante, 2 discese, 2 superG) Odermatt ha 40 punti di vantaggio, ma solo perché Kilde non è andato a punti nel gigante d’apertura a Soelden (22° nella prima manche, out nella seconda). Kilde ha vinto cinque delle sue ultime otto prove in SuperG. Odermatt è salito sul podio per la nona volta consecutiva in Coppa del Mondo. Il norvegese difende le coppe di superG e discesa; lo svizzero è il campione in carica della generale. La battaglia si riproporrà sabato in Val d'Isère, c'è da giurarci.
Non è Dominik Alle loro spalle, primo tra gli “umani” è il francese Pinturault, tornato sui livelli di due anni fa. Non c’è, invece, Dominik Paris, l’azzurro più atteso della spedizione nordamericana. Domme non è quasi mai stato un fulmine nella prima parte di stagione, né in Val Gardena dove lo vedremo in azione il 16-17 dicembre, ma i risultati arrivati in Nord America sono sinceramente al di sotto delle aspettative espresse a inizio SuperG di Beaver Creek (Usa):
Sabato:
Domenica: stagione, tra la svolta a 33 anni del team personale e l’ottima preparazione fatta a Ushuaia, in Argentina: in discesa, out a Lake Louise, 23° e 20° a Beaver Creek; in superG, 18° in Canada e 32° ieri negli Stati Uniti. Per trovare un piazzamento peggiore, bisogna risalire addirittura a dieci anni fa (36° a Lake Louise). Numeri a parte, finora si è visto un Paris arretrato sugli sci e in ritardo nelle parti di gara più angolate. Lontano parente, insomma, del Domme capace di dare spettacolo sul ghiaccio vivo, visto a sprazzi anche lo scorso anno. L’azzurro, deluso, non ha voluto commentare queste prestazioni, fedele alla filosofia che l’ha reso grande: lavoro, lavoro e ancora lavoro. Lo aspettiamo.
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ATLETA
1.
2.
3.
4.
5.
9.
L. GUT-BEHRAMI (SVI)
M. BASSINO
S. HECTOR (SVE) P. VHLOVA (SLK) K. LIENSBERGER (AUT)
F. BRIGNONE
ATLETA
1. M. SHIFFRIN (USA)
2. W. HOLDENER (SVI)
3. A. SWENN LARSSON (SVE)
4. P. VLHOVA (SLK)
5. S. HECTOR (SVE)
32. M. ROSSETTI
PUNTI
100 80 60 50 45 29
PUNTI
245 225 180 170 107 13