La Gazzetta dello Sport - Romana

Beli come ai bei tempi La Virtus ne fa 108 Varese si arrende Il campionato non allena le nostre big per l’Eurolega

Il capitano insieme a Teodosic firma un grande ultimo quarto. Scariolo: «Un record i 32 assist» 20-28, 47-56; 69-79

- Di Andrea Tosi di a.to.

on il primo centone stagione (segnato e subìto) la Virtus esce indenne dalle forche caudine di Varese, mantenendo inviolata la sua classifica in una partita tenuta sempre in pugno, a tratti anche dominata (+21 in avvio di terzo quarto), ma a lungo scivolosa. Bologna rischia adeguandos­i al “corri e tira” della squadra di coach Brase, il punteggio le dà ragione con 6 uomini in doppia cifra nella serata che vede i suoi leader riconosciu­ti tornare a brillare come ai bei tempi. Belinelli fa il suo record stagionale, con 13 punti negli ultimi 7’ congela i bollenti spiriti degli Usa varesini e del suo avversario diretto Woldetensa­e, una gemma nel giardino di Luis Scola. E Milos Teodosic fa incetta di assist, 14 dentro alla grande distribuzi­one bolognese. Sulla loro scia si mettono a turno Jaiteh, Mannion e Cordinier, mentre Varese sta in partita coi numeri di Brown, scattato piano e arrivato forte, e le fiammate di Johnson e Ross mentre Caruso stavolta non splende.

CAnche i giovani «Mi congratulo con Varese, grande atmosfera e ottimo inizio del campionato - argomenta coach Scariolo, sempre più capolista -. Sono contento di come abbiamo giocato, siamo stati sempre in controllo. Abbiamo mosso bene la palla, 32 assist penso sia un record, molti di Teodosic ma tanti anche degli altri. I nostri giovani Mannion e Camara stanno crescendo bene. Per noi una serata positiva». Bologna, senza Shengelia e Ojeleye, fa subito la voce grossa con due schiacciat­e di Cordinier per intimidire Varese, che nel riscaldame­nto perde Reyes (problemi al ginocchio sinistro, si teme menisco), ma i padroni di casa non hanno vinto 5 partite di fila per caso. Infatti rientrano subito da un inizio con tante forzature. Il sistema Nba è appagante e spettacola­re ma può creare squilibri contro un avversario di valore. La Virtus sta sempre avanti e allunga con decisione in avvio di ripresa con un 12-0 che la spinge sul 47-68. Sembra fatta ma Varese, tutta anima e corsa, non si abbatte, continua a macinare tiri veloci e torna sotto. Nell’ultimo quarto l’aggancio sembra fatto sul -5 ma Brown e compagni sbattono contro il vero Belinelli: tripla su tripla, il capitano scaccia la minaccia e con Teodosic mette la firma sul nono successo. «Per noi è stato un test duro che ci ha visti in difficoltà all’inizio del primo e terzo quarto - analizza coach Brase - ma sono orgoglioso di come abbiamo reagito rientrando più volte in partita. Andiamo avanti così».

⏻ TEMPO DI LETTURA 2’35”

OPENJOBMET­IS VARESE

Ross 19 (4/9, 1/3), Brown 27 (6/8, 4/7), Woldetensa­e 13 (3/4, 2/9), Johnson 18 (3/8, 0/4), Owens 7 (3/5, 0/2); De Nicolao 5 (1/1, 1/3), Librizzi 3 (0/2, 1/1), Caruso 8 (3/6), Ferrero (0/1 da 3).

N.e: Virginio All: Brase

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA Mannion 12 (2/3, 2/5),

Teodosic 6 (2/3, 0/1),

Cordinier 15 (3/4, 3/3), Weems 11 (3/5, 1/2), Jaiteh 15 (7/9); Lundberg 3 (0/1, 1/3), Camara 7 (2/3), Pajola 3 (1/2, 0/1), Mickey 15 (5/7), Belinelli 21 (3/5, 5/9).

N.e: Martini, Hackett. All: Scariolo

ARBITRI Baldini, Giovannett­i, Borgo NOTE T.l: Var 17/23, Bol 16/24. Rim: Var 38 (Brown 7), Bol 40 (Jaiteh 11). Ass: Var 19 (Ross 6), Bol 32 (Teodosic 14). Progr: 5’ 13-18, 15’ 35-43, 25’ 5974, 35’ 84-96. F. ant. Mickey 18’07” (4150). Max vant: Var mai, Bol 21 (47-68). Spett. 4747 (tutto esaurito) correndo la classifica di Eurolega, leggiamo le posizioni delle due squadre italiane, le Grandi Rivali per lo scudetto: Milano 18a e ultima, reduce da 7 sconfitte di fila; Bologna 14a, con una vittoria in più dell’Olimpia, reduce da 3 sconfitte di fila. Si può dire che entrambe non siano di alto livello per competere con le più forti del torneo ma il vulnus che colpisce Olimpia e Virtus quando affrontano le big europee viene dal campionato.

Questa Serie A non è allenante per i roster di coach Messina e Scariolo che possono fare riposare i loro giocatori più importanti senza pagare pegno. Gli esempi sono gli ultimi risultati che hanno certificat­o vittorie abbastanza facili. La settimana passata, dopo il doppio turno di Eurolega che ha visto uno 0-4 delle nostre due squadre, Milano è andata a Treviso dettando legge come ha voluto e Bologna, a 48 ore di distanza dalla battaglia con l’Efes, ha rifilato 30 punti a Brindisi. In questa settimana, ko sui campi di Vitoria e Belgrado, stesso spartito: Milano ha dilagato a Sassari, toccando anche 42 punti di vantaggio, la Virtus ha frenato il grande momento di Varese, con una partita double face: sempre in controllo fino a prendere il largo senza rischiare nulla sul ritorno degli avversari. In un torneo che fatica ad eleggere la terza forza, a parte la continuità di Tortona non si vede chi possa mettere alla frusta le due elette italiane mentre in Eurolega è tutta un’altra musica. E la differenza si vede in classifica.

SBANCO SARDEGNA SASSARI Robinson 12 (4/7, 0/1), Kruslin 6 (0/1, 2/2), Jones 9 (3/7, 1/4), Bendzius 15 (2/3, 3/6), Stephens 6 (3/3); Dowe 11 (3/7, 0/3), Gentile (0/1, 0/3), Treier (0/2), Diop 4 (2/5), Devecchi, Chessa. All. Bucchi

EA7 ARMANI MILANO

Hall 5 (1/3, 1/3), Mitrou-Long 7 (1/5 da 3), Luwawu-Cabarrot 21 (4/9, 3/3), Melli 9 (2/2, 0/1), Davies 16 (5/5); Hines 6 (2/3), Baron 16 (1/1, 3/4), Ricci 2 (1/1, 0/2), Baldasso 6 (0/1, 2/4), Biligha 2, Alviti 2 (1/1). N.e: Tonut.

All. Messina

ARBITRI Lo Guzzo, Martolini, Di Francesco

NOTE T.l.: Sas 11/16, Mil 28/30. Rim: Sas 26 (Diop, Treier 4), Mil 29 (Baron 6). Ass: Sas 11 (Bendzius 3), Mil 18 (Cabarrot 6). Progr: 5’ 11- 15’ 26-34 25’ 34-73 35’ 55-87. Tecn: Melli 19’15” (26-48), Bucchi 32’55” (48-82). Antisp: Robinson 22’26” (26-57) Max vant: Sas mai, Mil 42 (36-78). Spettatori 3540

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CIAM Capitano Marco Belinelli, 36 anni, guardia 196 cm, ieri 5 triple

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