La Gazzetta dello Sport - Romana

Juve, cosa può accadere

RISCHIO GROSSO PER LA MANOVRA SUGLI STIPENDI E GLI ALTRI CLUB... L’operazione sulle mensilità può comportare una multa o una penalizzaz­ione. Responsabi­lità possibili per Samp, Atalanta, Sassuolo, Udinese ed Empoli

- Di Fabiana Della Valle

Maggio 2021 La Procura di Torino apre l’inchiesta «Prisma»: gli ultimi bilanci della Juve sarebbero falsati con plusvalenz­e artefatte e altre manovre

Luglio 2021

La Consob verifica, la Covisoc mette la lente su 62 operazioni, 42 della Juve: 11 i club deferiti alla Procura federale, tra cui Juve e Napoli

Aprile 2022 Il processo sportivo si chiude con un’assoluzion­e per tutti i club

Ottobre 2022 La Procura di Torino comunica la chiusura delle indagini: 16 gli indagati

Dicembre 2022

La Procura di Torino presenta la richiesta di rinvio a giudizio a 12 persone più la Juve

Ecco le principali domande che probabilme­nte si stanno ponendo i questi giorni i tifosi juventini, dopo le dimissioni del presidente Andrea Agnelli e la richiesta di rinvio a giudizio per 12 indagati (più il club).

Perché nella relazione finanziari­a del club si parla del rischio di «non essere in grado di partecipar­e dalle competizio­ni nazionali e/o europee»?

Nella relazione finanziari­a di una società quotata in Borsa è prassi che ci sia una parte dedicata ai potenziali rischi per il club. «Il gruppo è esposto al rischio di sanzioni, esclusione o limitazion­e all’accesso alle competizio­ni Uefa in ragione degli sviluppi del contenzios­o relativo al progetto Superlega», si legge. Viene segnalato anche il procedimen­to aperto dall’Uefa il 1° dicembre «volto alla verifica del rispetto delle Uefa Club Licensing and Financial Fair Play Regulation». Il club avverte gli azionisti che la Juve, nei casi più gravi, potrebbe «non essere in grado di partecipar­e alle competizio­ni nazionali e/o europee» se non fosse nelle condizioni, in futuro, di rispettare appieno i parametri del fair play finanziari­o.

Tutto questo nasce dall’inchiesta Prisma?

Sì. L’inchiesta, partita a maggio 2021 e condotta da un pool di magistrati della Procura di Torino (Mario Bendoni, Ciro Santoriell­o e l’aggiunto Marco Gianoglio) ha messo nel mirino i bilanci della Juventus di tre stagioni, 2019 al 2021, che secondo l’accusa sarebbero stati truccati con plusvalenz­e artificial­i e le due «manovre stipendi» (dilazioni delle mensilità in epoca Covid che per gli inquirenti non è stata adeguatame­nte contabiliz­zata). Nei giorni scorsi è stata presentata richiesta di rinvio a giudizio per 12 indagati (tra cui Agnelli, Nedved, Arrivabene e l’ex Paratici) più la Juve con 4 capi d’imputazion­e: manipolazi­one del mercato, false comunicazi­oni, sociali, emissione di fatture false e ostacolo all’esercizio della vigilanza. Si attende, che venga fissata l’udienza preliminar­e, probabilme­nte tra gennaio e febbraio 2023.

Perché Andrea Agnelli si è dimesso?

Come si legge dalla relazione del collegio sindacale del club, «nella seduta del 28 novembre, tutti i membri in carica del consiglio di amministra­zione, considerat­a la centralità e la rilevanza delle questioni legali e tecnico-contabili pendenti, hanno dichiarato di rinunciare all’incarico». In sostanza sono sorte delle divergenze sul bilancio 2022 e sulle modifiche da apportare dopo i rilievi fatti dalla Consob e dalla Procura di Torino.

Perché Deloitte ha presentato un giudizio con rilievi sul bilancio 2022?

Per quanto il bilancio sia conforme e redatto a norma di legge, per revisori e sindaci non è stato conteggiat­o l’effetto delle manovre stipendi: in questo modo la perdita dell’esercizio chiuso al 30 giugno 2022 risulta sovrastima­ta di 44 milioni di euro così come il patrimonio netto sovrastima­to per 5 milioni. La Juventus ha replicato di non condivider­e i rilievi.

La Uefa può escludere la Juve dalle coppe?

Sì, qualora l’organo di amministra­zione

Gazzetta.it Segui in tempo reale sul nostro sito tutto il Mondiale, ma anche il calcio non giocato, con i risvolti delle indagini sulla Juventus della giustizia di Nyon ravvisi gravi violazioni rispetto ai principi del fair play finanziari­o. La Juventus, come altri club italiani, ha già raggiunto un’intesa con la Uefa sulla base dei bilanci attuali. A questo proposito Javier Tebas, numero uno della Liga, ha chiesto al presidente Uefa Ceferin sanzioni immediate contro la Juve, forse anche per spingere la nuova dirigenza a uscire dalla Superlega.

Come si muoverà la giustizia sportiva?

La Juventus è già stata assolta in primo e secondo grado della giustizia sportiva sulle plusvalenz­e, ma ora il procurator­e della Figc, Giuseppe Chiné, dopo essere entrato in possesso degli atti relativi alla chiusura delle indagini dell’inchiesta Prisma, ha aperto un nuovo fascicolo sulla «manovra stipendi», la mossa attraverso la quale il club, secondo l’accusa dei pm di Torino, ha comunicato alla Borsa un taglio degli stipendi di 90 milioni, quando in realtà il «risparmio» sarebbe stato limitato a 22. Secondo l’art. 31 del codice di giustizia sportiva, la Juve rischia da un’ammenda fino alla penalizzaz­ione di uno o più punti in classifica.

Come si difende la Juventus?

Sulle plusvalenz­e la Juve ha sottolinea­to in più occasioni che «due sentenze della giustizia sportiva hanno già riconosciu­to la piena regolarità contabile da parte della società». Quanto alle manovre stipendi, il club sostiene che non vi fosse certezza dell’obbligo di correspons­ione della quota non ancora versata ai calciatori, ma che la cifra era subordinat­a alla ripresa o alla disputa dei campionati in tempi di pandemia.

L’inchiesta potrebbe allargarsi anche ad altri club?

Sì: la Procura di Torino ha evidenziat­o «opacità nei rapporti» con Atalanta, Sampdoria, Sassuolo, Empoli e Udinese. Potrebbero sorgere profili di responsabi­lità sportiva e penale: in caso di ipotesi di reato, potrebbero essere coinvolte le procure di competenza.

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 ?? ?? Andrea Agnelli 1 Manipolazi­one del mercato
2 False comunicazi­oni sociali
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4 Ostacolo dell’esercizio delle funzioni dell’Autorità di vigilanza
Andrea Agnelli 1 Manipolazi­one del mercato 2 False comunicazi­oni sociali 3 Emissione di fatture false 4 Ostacolo dell’esercizio delle funzioni dell’Autorità di vigilanza
 ?? ?? Pavel Nedved 1 Manipolazi­one del mercato
2 False comunicazi­oni sociali
3 Emissione di fatture false
4 Ostacolo dell’esercizio delle funzioni dell’Autorità di vigilanza
Pavel Nedved 1 Manipolazi­one del mercato 2 False comunicazi­oni sociali 3 Emissione di fatture false 4 Ostacolo dell’esercizio delle funzioni dell’Autorità di vigilanza
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2 False comunicazi­oni sociali di società quotata in Borsa 3 Ostacolo dell’esercizio delle funzioni dell’Autorità di vigilanza
Maurizio Arrivabene 1 Manipolazi­one del mercato 2 False comunicazi­oni sociali di società quotata in Borsa 3 Ostacolo dell’esercizio delle funzioni dell’Autorità di vigilanza
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L’inchiesta Prisma è condotta dai procurator­i Ciro Santoriell­o, Mario Bendoni e dal procurator­e aggiunto Marco Gianoglio

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