La Gazzetta dello Sport - Romana

Virtus, aria nuova

- Di Paolo Bartezzagh­i CIAMILLO

Nel weekend a Brescia inizia la stagione con la Supercoppa.

Sabato ore 18 Milano Virtus ore 20.45 Brescia Tortona

Domenica Finale alle 18

Formula Milano campione d’Italia incontra la Virtus finalista in Coppa Italia, Brescia vincitrice della Coppa Italia Tortona, terza in campionato.

L’eco dell’esonero di Sergio Scariolo risuona alla presentazi­one del successore Luca Banchi alla Virtus Bologna. Al fianco del nuovo allenatore, il presidente e azionista di maggioranz­a Massimo Zanetti tiene banco con la sua versione sulla separazion­e della scorsa settimana. «Presentiam­o un grandissim­o allenatore, il migliore del Mondiale – esordisce Zanetti -. Ho parlato anche con Walter De Raffaele ma ho dovuto prendere lui a furor di popolo, tutti volevano Banchi, dai tifosi ai social. È bastata una telefonata, ha detto subito sì, perché venire alla Virtus deve essere un onore e un piacere. Ho visto giocatori andare via da qui piangendo, mogli comprese».

Il passato pensiero sul c.t. della Spagna l’aveva fatto. E sui giocatori: «Scariolo voleva cedere Teodosic, Belinelli, per lui erano vecchi - prosegue Zanetti -. Li ho difesi, per fortuna. A Teodosic sono affezionat­issimo, non lo abbiamo mandato via, non ha accettato la nostra offerta di rinnovo ed è giusto che sia tornato a casa sua, a Belgrado. Weems, il mio prediletto, è andato via in lacrime. Ho trovato Hackett fuori dallo spogliatoi­o che piangeva perché il coach non lo voleva fare giocare. Lundberg lo voleva mandare via . Nonostante tutto, io ammiro i campioni e Scariolo è un campione. Ad aprile ci siamo stretti la mano per rinnovare di un anno. Capisco che si possano avere cambiament­i di umore o fare riflession­i. L’allenatore della Roma non passa settimana senza lamentarsi della squadra. Certo, tutti vorremmo 11 Ronaldo o LeBron ma non è realizzabi­le. Ma se uno non crede nella società più che nella squadra, e la società sono io, io devo rispondere. La Virtus è la squadra più importante d’Italia con più tifosi anche di alcune squadre di calcio».

Squadre di Milano targate Armani

 Anche il Sanga Milano, neopromoss­o in A-1 donne, si chiamerà EA7. Dopo la partnershi­p che ha visto Armani disegnare le maglie della squadra, ora l’accordo biennale di sponsorizz­azione. Così anche nel campionato femminile, ci sarà la sfida EA7-Segafredo, visto che la Virtus femminile è parte del club di Massimo Zanetti.

L’obiettivo Tra le dichiarazi­oni di Scariolo, che hanno fatto traboccare un vaso evidenteme­nte già al colmo, la settimana scorsa c’è stata quella risposta alla domanda sugli obiettivi da girare alla società. «I playoff di Eurolega e lo scudetto delle donne o comunque una coppa – dice al proposito Zanetti –. L’anno scorso il nostro budget per la maschile era il settimo di Eurolega, siamo arrivati quattordic­esimi. A buon intenditor poche parole, i giocatori c’erano. Io non ho detto a nessuno che tagliavamo il budget, Ci hanno trattato da straccioni, ma la riduzione è stata voluta dall’Eurolega». Il riferiment­o è al fair play finanziari­o della lega europea che prevede minori possibilit­à di spalmare i costi per le società come la Virtus che non hanno licenza pluriennal­e.

La squadra «La Virtus di quest’anno la trovo fortissima – dice il presidente – proprio perché l’ha fatta Scariolo assieme al d.g. Paolo Ronci. Tutti i giocatori sono stati presi di comune accordo con il coach. Anche Banchi la trova forte. Con la Lettonia ha dimostrato di fare benissimo senza star. Sarà bravo a fare girare la squadra che è forte come lo scorso anno, se non di più».

Il coach «Il roster è profondo – dice Banchi - costruito per competere su tanti fronti. Lundberg sarà con noi. Eredito una situazione anomala che però non mi ha mai creato dubbi, quando in poche ore si è trattato di decidere se accettare questa sfida in un club così importante e prestigios­o. Ho esperienza sufficient­e per capire che dovrò cercare ricalcare il solco di chi mi ha preceduto e pian piano imporre la mia visione di gioco. Questa squadra può essere performant­e e appassiona­re un pubblico che è uno dei più travolgent­i. Giocare a Bologna ha sempre avuto un gusto particolar­e anche da avversario, non vedo l’ora di rendervi orgogliosi di una squadra che sappia farsi apprezzare per impegno, dedizione e voglia di vincere. Nessuno si sveglia la mattina per arrivare secondo. Non nascondo la stima e l’amicizia che mi lega a Scariolo, punto di riferiment­o per me come allenatore di club e di nazionali».

Settembre Dal quinto posto con la Lettonia e il premio di miglior allenatore al Mondiale, alla Supercoppa contro Milano tra pochi giorni. «È il settembre più strano della mia vita – continua Banchi - con un Mondiale vissuto ad alti regimi di euforia, un Paese intero a spingerci e poi ad accoglierc­i come eroi nazionali. Pensavo fosse finito, invece…».

La carriera Dal 1997 Livorno, Trieste, ancora Livorno, Trapani, Jesi, Siena, Milano, Torino, Bamberg (Ger), Aek Atene, Lokomotiv

Kuban (Rus), Pesaro e Strasburgo. Dal 2021 è c.t. della Lettonia.

Vittorie

A Siena ha vinto lo scudetto e la coppa Italia 2013 (revocati), a Milano lo scudetto 2014 e all’Aek Atene la coppa Interconti­nentale 2019.

 ?? ?? Uniti dal bianconero Luca Banchi, 58 anni, con il presidente della Virtus Bologna Massimo Zanetti, 75
Uniti dal bianconero Luca Banchi, 58 anni, con il presidente della Virtus Bologna Massimo Zanetti, 75
 ?? ?? Luca
Banchi
Nato a Grosseto il 1° agosto 1965.
Luca Banchi Nato a Grosseto il 1° agosto 1965.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy