La Gazzetta dello Sport - Romana
L’INTER prova a scap
DOMENICA 24 SETTEMBRE 2023 LA GAZZETTA SPORTIVA
Reggio Emilia si sono rivisti gli sbandamenti e le contraddizioni della scorsa stagione. L’Allegribis resta un fallimento, il tentativo di tenere tutto insieme in forza delle glorie che furono, gli scudetti a ripetizione e le due finali di Champions della prima volta, ma il passato è una terra straniera, non torna mai come lo abbiamo vissuto o conosciuto. Suona già stonato il ritornello sul vantaggio che deriverebbe da una stagione senza coppe. Nella settimana della prima giornata di Champions, la Juve si è allenata senza stress e poi ha perso contro il Sassuolo, caduto per tre volte nelle prime quattro di Serie A. Le parole di Allegri suonano vuote, ci siamo assuefatti alle sue spiegazioni tra il banale e l’ovvio. Allegri non convince più nessuno, forse neppure se stesso.
Postumi Milan Tre punti contro il Verona, utili per trascorrere una notte in testa alla classifica, aspettando che l’Inter giochi. Il bel gol di Leao, a spazzare via l’obbrobrio del colpo di tacco insensato contro il Newcastle. Le buone notizie finiscono qui, la batosta nel derby ha stordito il Milan, gli ha tolto la baldanza e la luccicanza che aveva mostrato nelle prime tre gare, specie nel primo tempo dell’Olimpico contro la Roma. Il Milan pareva una squadra fortissima, nel senso letterale della parola, per la muscolarità che sprigionava. Il 5-1 lo ha smontato, ne ha minato le certezze. Stefano Pioli è ricorso un’altra volta alla difesa a tre, la sua omeopatia tattica. Nelle difficoltà è convinto che una linea a tre, ieri declinata nel quadro di un 3-42-1, sia un balsamo e curi l’infiammazione. Può essere, ma i cambiamenti ripetuti disorientano i giocatori. Un derby sbagliato è valso il ripiegamento dall’idea forte di un calcio di dominio? Ieri a San Siro l’Hellas ha mantenuto