La Gazzetta dello Sport - Romana
Risultati e sostenibilità Manca solo l’ultimo passo
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Una gita in barca? Un sabato al mare? Sarebbe logico e invitante in questa Lecce in cui è ancora estate. E invece no. Il presidente Saverio Sticchi Damiani non molla mai. Si guarda la partita della Primavera, impegnata a Genova con la Samp (2-2 per i campioni d’Italia uscenti che hanno una squadra profondamente rinnovata). Felicità. Il Lecce è lassù con le grandi. «Bellissimo. Ma, continuo a ripeterlo, bisogna essere prudenti».
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però i punti sono 11 e il Lecce non ha mai perso. Ne ha vinte tre in casa e pareggiate due fuori. Cosa è cambiato rispetto allo scorso anno?
«Emerge che da tre anni stiamo cercando di fare un progetto di calcio, una sorta di laboratorio. La linea guida è crescere e siamo cresciuti tutti quanti. Vogliamo migliorarci. La rosa è più completa. E consente di attingere dalla panchina che lo scorso anno era un limite, oggi è un valore aggiunto».
nuovo allenatore D’Aversa cosa ha dato?
«Equilibrio, saggezza, coraggio e sta utilizzando al meglio il gruppo. E’ concreto, conosce le insidie e sa che l’esaltazione porta alla superficialità».
Lecce di D’Aversa gioca all’attacco, non si difende.
«Attacca con raziocinio e intelligenza. Contro il Genoa ha caricato il peso offensivo quando doveva, ha avuto coraggio».
Ora avete pure un centravanti vero. Siamo realisti: Krstovic sembra meglio di Ceesay e Colombo.
▶ «Da queste prime uscite si vede che ha caratteristiche importanti in zona gol. Da centravanti vero. Anche venerdì che non ha segnato ha mostrato grandi doti. Ma è un ragazzino (2000), deve star tranquillo, senza particolari pressioni».
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Il regista albanese Ramadani, invece, non sta facendo rimpiangere Hjulmand che era il vostro faro e che giustamente è arrivato allo Sporting, in un grande club.
«Ramadani dà la sensazione di essere qui da sempre, ha già imparato l’italiano. E’ una bella figura, ha leadership e la trasmette in campo».
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accennava lei, la panchina funziona. Anche Strefezza, cannoniere della squadra lo scorso torneo con otto gol, ora entra dopo. Venerdì mancavano Banda e Baschirotto.
«Tutti quelli che sono entrati a na partenza mai vista, un avvio super che va di pari passo con la crescita societaria del Lecce.
Con un processo graduale, ma inarrestabile, il Lecce ha raggiunto in breve tempo una serie di obiettivi che ne fanno un modello di sostenibilità economica senza trascurare i risultati sul campo. Questa estate grazie alla sola partenza di Hjulmand, il d.t. Corvino ha costruito il nuovo Lecce: Krstović è costato solo 3,9 milioni e Falcone, Pongracic e Oudin sono giallorossi per intero . I prestiti sono ormai un numero residuale. Adesso manca l’ultimo passo, sogno comune di Sticchi Damiani e Corvino: il centro sportivo di proprietà. Per poter sognare in grande. partita in corso finora hanno dato una bella spinta.Così come chi è stato chiamato da titolare. Touba in difesa col Genoa è stato impeccabile, Dorgu pure».
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La festa dei giocatori del Lecce dopo il gol di Oudin all’83’ che ha deciso il match di venerdì sera contro il Genoa: l’1-0 lancia la squadra di D’Aversa al 3° posto alle spalle di Inter e Milan
l’eroe di venerdì sera, è tornato dal Bordeaux che forse lo ha sottovalutato.
«I francesi sono retrocessi, a volte si creano delle situazioni in cui il Lecce è bravo a inserirsi. Oudin ora è tutto nostro come Falcone e Pongracic, tre prestiti che hanno fatto bene e a cui teniamo. Abbiamo avuto la forza di comprarli».
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investito bene i 19 milioni della cessione di Hjulmand.
«Non era scontato farlo. Di solito una medio piccola non può investire tutto sulla parte tecnica. Lo puoi fare se sei sano e ben gestito. Lo scorso anno non potevamo permettercelo. Corvino e Trinchera, i nostri due uomini mercato, sono stati particolarmente abili a trovare le pedine giuste».
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i conti del Lecce sono a posto?
«E’ noto a tutti. Ed è un valore in più. I calciatori che vengono a giocare a Lecce sanno che qui non ci saranno sorprese in negativo. Quest’anno chiuderemo un bilancio con numeri positivi. E riusciremo a riallineare il club con i conti nel post covid, due anni che pesano per chiunque. Arriviamo a questo risultato economico con un anno di anticipo rispetto ai nostri programmi».
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superato i 20 mila abbonati. Un nuovo record. Un orgoglio.
«Sono molto contento per i numeri raggiunti. Ma soprattutto per il clima che si respira al Via del Mare ad ogni gara. Si è creata una perfetta simbiosi tra pubblico e squadra. Con lo stadio sempre esaurito, carico di tifo, famiglie e bambini».
Ha dato equilibrio, saggezza, coraggio e sta utilizzando al meglio il gruppo
Insieme a Trinchera è stato abile a trovare le pedine giuste per rinforzare la squadra
Dà la sensazione di essere qui da sempre, ha già imparato l’italiano. È un leader
Ognuno con qualcosa del Lecce addosso. Cederete, prima o poi, a qualche azienda di abbigliamento tecnico che vi corteggia o andrete avanti col vostro M908?
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