La Gazzetta dello Sport - Romana
La prima gioia pe
GONDO NE METTE DUE LA GIOVANE REGGIANA AFFONDA LO SPEZIA ALVINI ORA È IN BILICO
MARTEDÌ COSENZA-CREMONESE LECCO-FERALSPISALÒ ASCOLI-TERNANA REGGIANA-PISA SPEZIA-BRESCIA SÜDTIROL-MODENA VENEZIA-PALERMO MERCOLEDÌ CATANZARO-CITTADELLA COMO-SAMPDORIA PARMA-BARI ore 18.15 ore 20.30 ore 20.30 ore 14
Il coraggio di perseverare nelle proprie idee, di pensare solo a creare superiorità e di affrontare una big ferita e arrabbiata come lo Spezia, senza tralasciare nemmeno un dettaglio. Il coraggio, che non è mancato ad Alessandro Nesta, di mandare in campo dall’inizio sei calciatori nati nel nuovo millennio. «Il coraggio paga», ha detto a fine gara il tecnico che ha festeggiato con la sua Reggiana la prima vittoria stagionale. Un tassello pesante in quel percorso che significa, per lui, la conferma in caso di salvezza.
Sorpresa Troppo presto per 7 Gondo
Una doppietta da tre punti, e poi ci mette il fisico, la corsa, il piede e la testa parlarne? Certamente, ma quanto mostrato dalla neopromossa emiliana allo stadio di Cesena (dove lo Spezia sarà di nuovo martedì, poi il Picco tornerà disponibile), è di grande interesse. Davvero non se l’aspettavano gli spezzini — abituati quantomeno a mantenere il pallino del gioco — che il possesso palla fosse per l’intero match nelle mani della Reggiana. Così come il ritrovarsi chiuso ogni spazio e ammutoliti Reca e Amian, due che sulle fasce avevano fatto penare gli esterni di Inter e Juventus soltanto pochi mesi fa. Portanova e Pieragnolo si sono divertiti ad affondare, le serpentine sono state una consuetudine e là davanti c’era Gondo, che ha cercato due volte la porta e l’ha trovata sempre (terzo bis in B): prima di testa, poi di piede per il terzo sigillo allo Spezia, dopo il gol realizzato con la maglia della Salernitana. E occorre tornare proprio a quel (PRIMO TEMPO)R0-0 MARCATORI Gondo (R) al 5’ e al 36’, P. Esposito (S) al 50’ s.t.
SPEZIA (4-3-3)
Dragowski 6; Amian 5,5, Mühl 5,5, Nikolaou 5 (dal 33’ s.t. P. Esposito
6,5), Reca 5 (dal 1’ s.t. Moutinho 5,5); Bandinelli 5,5 (dal 9’ s.t. Zurkowski 5,5), S. Esposito 5,5, Cassata 6 (dal 15’ s.t. Ekdal 5,5); Verde 5,5 (dal 15’ s.t. Elia 5), Moro 5, Antonucci 5 PANCHINA Zoet, Cipot, Pietra, Krollis, Gelashvili, Bertola, Kouda ALLENATORE Alvini 5
REGGIANA (3-4-1-2)
Bardi 6; Sampirisi 6,5, Romagna 6,5, Marcandalli 6 (dal 9’ s.t. Szyminsky 6); Portanova 6,5, Kabashi 6,5, Bianco
6,5 (dal 40’ s.t. Crnigoj s.v.), Pieragnolo 6 (dal 20’ s.t. Libutti 6); Girma 6,5 (dal 20’ s.t. Varela 6); Antiste 6 (dal 40’ s.t. Nardi s.v.), Gondo 7
PANCHINA Sposito, Rozzio, Cigarini, Lanini, Fiamozzi, Pettinari, Pajac
ALLENATORE Nesta 7
La neopromossa con 6 titolari nati dopo il 2000 gestisce il gioco e punisce i liguri Per il tecnico decisiva la sfida di martedì con il Brescia
ARBITRO Cosso di Reggio Calabria 6,5
ASSISTENTI Palermo 6,5-Catallo 6,5
ESPULSI nessuno
AMMONITI Nikolaou (S), Pieragnolo (R), Girma (R), Bandinelli (S), Antiste (R), Sampirisi (R), Bardi (R) e S. Esposito (S) per gioco scorretto NOTE paganti 1.736, incasso non comunicato; abbonati 4.227, quota non comunicata. Tiri in porta 3-4.
Tiri fuori 5-5. In fuorigioco 1-1.
Angoli 7-6. Recuperi: p.t. 3’, s.t. 7’ periodo (2019-20) per trovare un briciolo di ottimismo nella famiglia Platek: Vincenzo Italiano, che in quella stagione portò nella massima serie lo Spezia per la prima volta (la società era di Volpi), iniziò con 5 sconfitte nelle prime 7.
La cattiva strada Alvini si ritrova al quarto stop consecutivo, e ha soltanto registrato la minima gioia di aver almeno sbloccato lo score delle marcature, dopo tre gare senza segnare. Lui stesso, nel post partita, ha parlato ai microfoni di «ultima possibilità» e di «unica occasione» per tutto il gruppo, riferendosi all’obbligo di vincere martedì