La Gazzetta dello Sport - Romana

Brescia, oggi si riapre lo stadio Ma i tifosi restano ancora freddi

Squalifica finita 121 giorni dopo quella notte nera contro il Cosenza. Ma i risultati non convincono...

- Di Gian Paolo Laffranchi BRESCIA LAPRESSE

a data è di quelle importanti, ma non c’è l’attesa delle grandi occasioni. Lo stadio Rigamonti riapre al pubblico dopo due gare a porte chiuse, ma la città resta freddina nei confronti del Brescia. Oggi con l’Ascoli si prevedono (forse) 5 mila spettatori; gli abbonati (dato ufficioso) sono intorno ai 3 mila, quando nella scorsa stagione, pur provenendo da una semifinale playoff persa (delusione cocente), la quota era di 3.600. Non ci sarà pienone: logico, prevedibil­e? Sì e no.

LPerché sì L’estate da incubo ha lasciato il segno, in un ambiente che si è sentito sull’orlo della retrocessi­one fino all’ultimo. Formalment­e nel deserto Gennaro Borrelli, 23 anni, nel vuoto dello stadio Rigamonti to la quadratura del cerchio e ha raggiunto quella solidità propria delle grandi squadre, quelle che vogliono andare lontano. E il Como, come minimo, stavolta ai playoff ci vuole arrivare: dalle indicazion­i arrivate finora dalle potenziali rivali, il progetto del club non è un’utopia.

Davanti Anche perché quei difensori, oltre ad aver alzato il muro, sono stati decisivi anche davanti, segnando e decidendo le partite. Nikolas Ioannou, esterno sinistro da Cipro con nelle gambe un motore da Serie A, è il miglior realizzato­re della squadra con 3 reti, mentre Cas Odenthal dopo la clamorosa doppietta alla Ternana è il secondo con gli stessi gol (2) di un certo Patrick Cutrone. Ioannou ha segnato la prima rete alla Reggiana (l’altra è stata di Alberto Cerri, ora infortunat­o), mentre

in Serie C, dopo la discesa maturata al playout con il Cosenza, anche se a poche settimane dal verdetto del campo s’era già intuito che la condizione societaria della Reggina era assai problemati­ca. La riammissio­ne in B non ha risolto di per sé la frattura che si è creata l’anno scorso fra la piazza e il presidente: la contestazi­one verso Massimo Cellino è stata una costante nel precampion­ato come in questo inizio di stagione. Pesano le scorie lasciate dalla notte il filotto di vittorie è cominciato a Cesena contro lo Spezia grazie al centro di Federico Barba. Dopo la doppietta di Odenthal, a Cittadella l’ha sbloccata ancora Ioannou con il suo classico inseriment­o dalla sinistra, seguito dal bis di Cutrone. E mercoledì sera con la Sampdoria il colpo di testa del cipriota è stato ancora decisivo. Risultato: su 9 gol, ben 6 sono stati firmati dai difensori. Nessuna squadra di B ha un contributo simile nel suo rendimento. Il Como ringrazia, e aspetta che si mettano a segnare anche i centrocamp­isti, oltre ovviamente agli attaccanti. Perché da Cerri e Cutrone, oltre ai vari Verdi e Da Cunha, è lecito aspettarsi di più in zona gol. E a quel punto, dove arriverà il Como? s TEMPO DI LETTURA 2’34” di follia dell’1 giugno, quando gli incidenti scoppiati sul finire dello spareggio salvezza sono costati non solo una sconfitta a tavolino. Sono 196 gli ultras daspati per quei disordini: gli spazi vuoti oggi saranno soprattutt­o in Curva Nord, anche se alla riapertura dell’impianto dopo 121 giorni si preannunci­ano coreografi­e e sostegno per la squadra.

Perché no Al tempo stesso, il Brescia sta dimostrand­o di meritare fiducia. Il suo grupposqua­dra, rinforzato in estate (i ritorni di Bjarnason e Paghera, gli innesti di Borrelli e Moncini, Dickmann e Fares), non ha ancora preso gol e viaggia alla media di 2 punti a partita. Gioca bene, rischia poco e in caso di successo si proiettere­bbe in alta classifica con 3 gare da recuperare. La squadra di Gastaldell­o dopo la riammissio­ne ha preso la rincorsa e sta riguadagna­ndo posizioni di slancio. Di questo passo, al netto di cicatrici e contestazi­oni, per la città sarà difficile non ritrovare l’entusiasmo. s TEMPO DI LETTURA 1’34”

I difensori a segno nelle prime 7 giornate

3 reti

Ioannou (Como)

2 reti Odenthal (Como)

1 rete Carissoni e Pavan (Cittadella); Barba (Como); Venturi (Cosenza); Caporale (Lecco); Lucioni (Palermo); Circati (Parma); Beruatto e Canestrell­i (Pisa); Depaoli (Sampdoria); Reca (Spezia); Casasola (Ternana)

Lo stop

Il 1 giugno scorso, dopo l’invasione ultrà nel ritorno del playout contro il Cosenza, lo stadio di Brescia è stato squalifica­to con obbligo di giocare a porte chiuse due gare

La rabbia

Le partite Così in questo campionato il Brescia ha giocato due partite in casa senza i tifosi: la prima proprio contro il Cosenza (1-0) e la seconda con il Venezia (0-0)

MARCATORI autorete di Rota al 44’ p.t.; Barranca al 32’ s.t.

ALESSANDRI­A (4-4-2) Liverani 6; Ciancio 6, Giubilato 5,5 (dal 36’ s.t. Ghiozzi s.v.), Rota 5,5, Nunzella 6 (dal 26’ s.t. Pagliuca s.v.); Sepe 5,5 (dal 26’ s.t. Pellegrini s.v.), Mastalli 6, Nichetti 6, E. Rossi 5,5; Anatriello 5,5 (dal 36’ s.t. Ercolani s.v.), Manneh 5 (dal 1’ s.t. Gazoul 5,5). (Virano, Menino, Ronci, Belgiovine, Pellitteri, Ndir, Gueli, Mariello, Vaughn, Zerbo). All. Zaza 5

PRO SESTO (3-4-3) Del Frate 6; Toninelli 5,5, Marianucci 5, Giorgeschi 6; Mapelli 6, Sala 6, Ferro 6, Maurizii 5,5; Barranca 7, Arras 5,5 (dal 25’ s.t. Petrelli 6), Florio 5,5 (dal 12’ s.t. Santarpia 5). (Formosa, Botti, Basili, Petrungaro, D’Alessio, Palazzi, Bussaglia, Marchisano, Sereni, Iotti). All. Parravicin­i 6,5

ARBITRO Mazzoni di Prato 6 NOTE paganti 538, abbonati 356, incasso di 5.047 euro. Ammoniti Giubilato, Nichetti, Florio, Rota, Ciancio, Sepe (in panchina), E. Rossi e Del Frate. Angoli 1-2

MARCATORE Stanzani al 14’ p.t.

PERGOLETTE­SE (3-5-2) Soncin 6; Tonoli 6, Arini 6, Piccinini 6 (dal 38’ s.t. Lambrughi s.v.); Bariti 6,5, Aucelli 6,5 (dal 32’ s.t. Jaouhari 6), Artioli 6,5, Figoli 6 (dal 16’ s.t. Cerasani 6,5), Felicioli 6 (16’ s.t. Mazzarani 6); Guiu 5, Caccavo 5. (Cattaneo, Doldi, Andreoli, Capoferri, Bignami, Schiavini, Bozzuto, Tacchinard­i). All. Abbate 6

PRO PATRIA (3-5-2) Rovida 6,5; Moretti 6, Fietta 6,5, Saporetti 6; Renault 6, Nicco 6 (dal 39’ s.t. Marano s.v.), Bertoni 6, Mallamo 6 (dal 43’ s.t. Ferri s.v.), Ndrecka 6 (dal 16’ s.t. Somma 5); Stanzani 6,5 (dal 39’ s.t. Vaghi s.v.), Castelli 6 (dal 16’ s.t. Parker 6). (Mangano, Bashi, Pitou, Citterio, Lombardoni, Caluschi, Piran, Zanaboni). All. Colombo 6

ARBITRO Restaldo di Ivrea 5

NOTE paganti 480, abbonati 333, incasso di 6.240 euro. Espulsi Somma al 37’ s.t. e il tecnico Abbate al 50’ s.t.; ammoniti Nicco, Caccavo, Bertoni, Castelli, Parker, Ferri e il tecnico Colombo. Angoli 7-0

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