La Gazzetta dello Sport - Romana
Brescia, oggi si riapre lo stadio Ma i tifosi restano ancora freddi
Squalifica finita 121 giorni dopo quella notte nera contro il Cosenza. Ma i risultati non convincono...
a data è di quelle importanti, ma non c’è l’attesa delle grandi occasioni. Lo stadio Rigamonti riapre al pubblico dopo due gare a porte chiuse, ma la città resta freddina nei confronti del Brescia. Oggi con l’Ascoli si prevedono (forse) 5 mila spettatori; gli abbonati (dato ufficioso) sono intorno ai 3 mila, quando nella scorsa stagione, pur provenendo da una semifinale playoff persa (delusione cocente), la quota era di 3.600. Non ci sarà pienone: logico, prevedibile? Sì e no.
LPerché sì L’estate da incubo ha lasciato il segno, in un ambiente che si è sentito sull’orlo della retrocessione fino all’ultimo. Formalmente nel deserto Gennaro Borrelli, 23 anni, nel vuoto dello stadio Rigamonti to la quadratura del cerchio e ha raggiunto quella solidità propria delle grandi squadre, quelle che vogliono andare lontano. E il Como, come minimo, stavolta ai playoff ci vuole arrivare: dalle indicazioni arrivate finora dalle potenziali rivali, il progetto del club non è un’utopia.
Davanti Anche perché quei difensori, oltre ad aver alzato il muro, sono stati decisivi anche davanti, segnando e decidendo le partite. Nikolas Ioannou, esterno sinistro da Cipro con nelle gambe un motore da Serie A, è il miglior realizzatore della squadra con 3 reti, mentre Cas Odenthal dopo la clamorosa doppietta alla Ternana è il secondo con gli stessi gol (2) di un certo Patrick Cutrone. Ioannou ha segnato la prima rete alla Reggiana (l’altra è stata di Alberto Cerri, ora infortunato), mentre
in Serie C, dopo la discesa maturata al playout con il Cosenza, anche se a poche settimane dal verdetto del campo s’era già intuito che la condizione societaria della Reggina era assai problematica. La riammissione in B non ha risolto di per sé la frattura che si è creata l’anno scorso fra la piazza e il presidente: la contestazione verso Massimo Cellino è stata una costante nel precampionato come in questo inizio di stagione. Pesano le scorie lasciate dalla notte il filotto di vittorie è cominciato a Cesena contro lo Spezia grazie al centro di Federico Barba. Dopo la doppietta di Odenthal, a Cittadella l’ha sbloccata ancora Ioannou con il suo classico inserimento dalla sinistra, seguito dal bis di Cutrone. E mercoledì sera con la Sampdoria il colpo di testa del cipriota è stato ancora decisivo. Risultato: su 9 gol, ben 6 sono stati firmati dai difensori. Nessuna squadra di B ha un contributo simile nel suo rendimento. Il Como ringrazia, e aspetta che si mettano a segnare anche i centrocampisti, oltre ovviamente agli attaccanti. Perché da Cerri e Cutrone, oltre ai vari Verdi e Da Cunha, è lecito aspettarsi di più in zona gol. E a quel punto, dove arriverà il Como? s TEMPO DI LETTURA 2’34” di follia dell’1 giugno, quando gli incidenti scoppiati sul finire dello spareggio salvezza sono costati non solo una sconfitta a tavolino. Sono 196 gli ultras daspati per quei disordini: gli spazi vuoti oggi saranno soprattutto in Curva Nord, anche se alla riapertura dell’impianto dopo 121 giorni si preannunciano coreografie e sostegno per la squadra.
Perché no Al tempo stesso, il Brescia sta dimostrando di meritare fiducia. Il suo grupposquadra, rinforzato in estate (i ritorni di Bjarnason e Paghera, gli innesti di Borrelli e Moncini, Dickmann e Fares), non ha ancora preso gol e viaggia alla media di 2 punti a partita. Gioca bene, rischia poco e in caso di successo si proietterebbe in alta classifica con 3 gare da recuperare. La squadra di Gastaldello dopo la riammissione ha preso la rincorsa e sta riguadagnando posizioni di slancio. Di questo passo, al netto di cicatrici e contestazioni, per la città sarà difficile non ritrovare l’entusiasmo. s TEMPO DI LETTURA 1’34”
I difensori a segno nelle prime 7 giornate
3 reti
Ioannou (Como)
2 reti Odenthal (Como)
1 rete Carissoni e Pavan (Cittadella); Barba (Como); Venturi (Cosenza); Caporale (Lecco); Lucioni (Palermo); Circati (Parma); Beruatto e Canestrelli (Pisa); Depaoli (Sampdoria); Reca (Spezia); Casasola (Ternana)
Lo stop
Il 1 giugno scorso, dopo l’invasione ultrà nel ritorno del playout contro il Cosenza, lo stadio di Brescia è stato squalificato con obbligo di giocare a porte chiuse due gare
La rabbia
Le partite Così in questo campionato il Brescia ha giocato due partite in casa senza i tifosi: la prima proprio contro il Cosenza (1-0) e la seconda con il Venezia (0-0)
MARCATORI autorete di Rota al 44’ p.t.; Barranca al 32’ s.t.
ALESSANDRIA (4-4-2) Liverani 6; Ciancio 6, Giubilato 5,5 (dal 36’ s.t. Ghiozzi s.v.), Rota 5,5, Nunzella 6 (dal 26’ s.t. Pagliuca s.v.); Sepe 5,5 (dal 26’ s.t. Pellegrini s.v.), Mastalli 6, Nichetti 6, E. Rossi 5,5; Anatriello 5,5 (dal 36’ s.t. Ercolani s.v.), Manneh 5 (dal 1’ s.t. Gazoul 5,5). (Virano, Menino, Ronci, Belgiovine, Pellitteri, Ndir, Gueli, Mariello, Vaughn, Zerbo). All. Zaza 5
PRO SESTO (3-4-3) Del Frate 6; Toninelli 5,5, Marianucci 5, Giorgeschi 6; Mapelli 6, Sala 6, Ferro 6, Maurizii 5,5; Barranca 7, Arras 5,5 (dal 25’ s.t. Petrelli 6), Florio 5,5 (dal 12’ s.t. Santarpia 5). (Formosa, Botti, Basili, Petrungaro, D’Alessio, Palazzi, Bussaglia, Marchisano, Sereni, Iotti). All. Parravicini 6,5
ARBITRO Mazzoni di Prato 6 NOTE paganti 538, abbonati 356, incasso di 5.047 euro. Ammoniti Giubilato, Nichetti, Florio, Rota, Ciancio, Sepe (in panchina), E. Rossi e Del Frate. Angoli 1-2
MARCATORE Stanzani al 14’ p.t.
PERGOLETTESE (3-5-2) Soncin 6; Tonoli 6, Arini 6, Piccinini 6 (dal 38’ s.t. Lambrughi s.v.); Bariti 6,5, Aucelli 6,5 (dal 32’ s.t. Jaouhari 6), Artioli 6,5, Figoli 6 (dal 16’ s.t. Cerasani 6,5), Felicioli 6 (16’ s.t. Mazzarani 6); Guiu 5, Caccavo 5. (Cattaneo, Doldi, Andreoli, Capoferri, Bignami, Schiavini, Bozzuto, Tacchinardi). All. Abbate 6
PRO PATRIA (3-5-2) Rovida 6,5; Moretti 6, Fietta 6,5, Saporetti 6; Renault 6, Nicco 6 (dal 39’ s.t. Marano s.v.), Bertoni 6, Mallamo 6 (dal 43’ s.t. Ferri s.v.), Ndrecka 6 (dal 16’ s.t. Somma 5); Stanzani 6,5 (dal 39’ s.t. Vaghi s.v.), Castelli 6 (dal 16’ s.t. Parker 6). (Mangano, Bashi, Pitou, Citterio, Lombardoni, Caluschi, Piran, Zanaboni). All. Colombo 6
ARBITRO Restaldo di Ivrea 5
NOTE paganti 480, abbonati 333, incasso di 6.240 euro. Espulsi Somma al 37’ s.t. e il tecnico Abbate al 50’ s.t.; ammoniti Nicco, Caccavo, Bertoni, Castelli, Parker, Ferri e il tecnico Colombo. Angoli 7-0