La Gazzetta dello Sport - Romana

VALANGA NERA

Furia All Blacks Italia travolta Con la Francia serve il miracolo

- Di Andrea Buongiovan­ni INVIATO A LIONE (FRANCIA)

Lione, la città delle luci, i riflettori si accendono tutti sugli All Blacks. Sull’Italia, invece, si allungano ombre scurissime, inquietant­i. “Tanti a pochi” si temeva potesse finire. E “tanti a pochi”, nel solco di una tradizione consolidat­a fatta di sedici precedenti a senso unico - finisce: 96-17, con 14 mete a 2. Peggio soltanto a Huddersfie­ld 1999 (101-3). Gli azzurri, vittime sacrifical­i, devono rimandare il sogno (l’utopia?) di approdare per la prima volta ai quarti di finale iridati. Sarà la sfida alla Francia padrona di casa, in un vero e proprio scontro diretto, a decretare la sorte tricolore. Appuntamen­to a venerdì prossimo, sullo stesso prato di questo gioiellino che è l’OL Stadium, ieri esaurito da oltre 57.000 spettatori, in maggioranz­a da Oltralpe. Una vittoria dell’Italia sulla Nuova Zelanda, del resto, avrebbe rappresent­ato la più grande sorpresa nei 36 anni di storia della rassegna, persino superiore a quella di Inghilterr­a 2015, quando il Giappone fece polpette del Sudafrica. I Tuttineri, in caso di sconfitta, dopo il ko con i transalpin­i avrebbero mancato la promozione alla seconda fase del torneo, come mai successo in passato. Immaginiam­o cosa sarebbe successo in patria.

AMa certe consideraz­ioni della vigilia, fuori luogo, vengono presto spazzate via.

Chirurgici Gli All Blacks, in una serata da caldo ancora estivo, fanno gli All Blacks. A partire dalla haka, riproposta nella versione più classica, quella della “Ka Mate”, giusto per mettere subito le cose in chiaro. “Il metodo Crowley”, come titolava ieri L’Equipe presentand­o un servizio sulla Nazionale tricolore, stavolta non sortisce effetti. La squadra può anche avere una nuova identità, un gioco finalmente riconoscib­ile, un’anima, ed essere reduce da quattro successi

ARBITRO Carley (Inghilterr­a)

NOTE Spettatori: 57.083. Uomo del match: Savea. Calci: Allan 2/2 (5 punti) P. Garbisi 1/1 (2); Mo’Unga 9/10 (18), McKenzie 4/4 (8). Punti Ita 0; N.Zel 5

FRANCIA N. ZELANDA ITALIA URUGUAY NAMIBIA 13 10 10 5 0

FRANCIA-NUOVA ZELANDA

ITALIA-NAMIBIA

FRANCIA-URUGUAY NUOVA ZELANDA-NAMIBIA

ITALIA-URUGUAY 3 3 3 3 4 3 2 2 1 0

FRANCIA-NAMIBIA URUGUAY-NAMIBIA

NUOVA ZELANDA-ITALIA NUOVA ZELANDA-URUGUAY FRANCIA-ITALIA* 0 0 0 0 0 0 150 25 1 180 47 1 107 121 2 65 91 4 37 255

IERI 21 21

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