La Gazzetta dello Sport - Romana
Avanti ai quarti se... Le combinazioni dell’ultimo turno
Con un probabile successo degli All Blacks sull’Uruguay, l’Italia si qualifica ai quarti se batte la Francia, ma senza concedere ai Bleus due punti di bonus. Azzurri eliminati, invece, se a vincere sarà la Francia, o in caso di pareggio.
MARCATORI
P.t. 6’ m. Jordan tr. Mo’Unga, c.p. Allan, 17’ m. Smith tr. Mo’Unga, 19’ m. Telea tr. Mo’Unga, 22’ m. Savea tr. Mo’Unga, 27’ m. Smith tr. Mo’Unga, 34’ m. Smith tr. Mo’Unga, 45’ m. Savea tr. Mo’Unga; s.t. 8’ m. Capuozzo tr. Allan, 10’ m. Retallick tr. Mo’unga, 15’ m. Papali’i tr. Mo’unga, 21’ m. Coles, 28’ m. McKenzie tr. McKenzie, 30’ m. Jordan tr. McKenzie, 34’ m. Coles tr. McKenzie, 36’ m. Lienert-Brown tr. McKenzie, 80’ m. Ioane tr. P. Garbisi
ITALIA
15 Allan (20’ Odogwu); 14 Capuozzo, 13 Brex, 12 Morisi, 11 Ioane; 10 P. Garbisi, 9 Varney (9’ s.t. Page-Relo); 8 L. Cannone, 7 Lamaro (C, 26’ s.t. Halafihi), 6 Negri (10’ s.t. Zuliani); 5 Ruzza, 4 Lamb (1’ s.t. N. Cannone); 3 Riccioni (5’ s.t.-15’ s.t., 24’ s.t. Ferrari), 2 Nicotera (10’ s.t. Faiva), 1 Fischetti (18’ Nemer). All. Crowley
NUOVA ZELANDA
15 B. Barrett; 14 Jordan, 13 Ioane, 12 J. Barrett (24’ s.t. Lienert-Brown), 11 Telea; 10 Mo’Unga (24’ s.t. McKenzie), 9 Smith (9’ s.t. Roigard); 8 Savea (C), 7 Papali’i (27’ s.t. Cane), 6 Frizell (9’ s.t. Whitelock); 5 S. Barrett, 4 Retallick (10’ s.t. Whitelock; 3 Laulala (9’ s.t. Lomax), 2 Taylor (17’ s.t. Coles), 1 Tuungafasi (9’ s.t. Williams). All. Foster consecutivi, come non succedeva dal 1998. Ma se di fronte ha un XV indiavolato, spietato, chirurgico, dal gioco a tratti poetico, c’è poco da fare. E sarà anche vero che i kiwi hanno perso otto delle ultime ventuno partite disputate, che il c.t. Ian Foster è sulla graticola e che il movimento nell’insieme, soprattutto da un punto di vista economico, viaggia in acque agitate: certe differenze di valori, cultura e vissuto, vanno però ben oltre.
Lezione Non c’è proprio partita: i tre volte campioni del mondo, dopo poco più di 20 minuti, hanno già conquistato il bonus offensivo per quattro mete realizzate; all’intervallo (49-3) ne contano sette, tre di Aaron Smith, col 69% di possesso. Sempre in sovrannumero, affondano il coltello nel burro. L’Italia sparisce presto, troppo presto: non placca, non reagisce, concede praterie, regala mete (la terza) dopo una dormita collettiva, con gli avversari che partono dai “22”. È pietrificata, inesistente. A lezione dai maestri, che hanno vita fin troppo facile. Certi fraseggi, certi passaggi “no look”, certe azioni in prima fase, con i tre fratelli Barrett a giganteggiare (l’elegantissimo Bauden su tutti), sono imbarazzanti. Ci si mettono pure i francesi, che intonano la Marsigliese: sa di sfottò. L’inizio ripresa sembra essere un po’ più equilibrato e Capuozzo trova modo di scaricare un po’ di frustrazione violando l’area avversaria. Ma è un fuoco di paglia. Poi il monologo (la tonnara) riprende. Per i Blacks c’è anche da festeggiare il record di cap di Sam Whitelock che, uscendo dalla panchina, raggiunge quota 149 e sorpassa McCaw. Il resto è roba da pallottoliere.
Michele Lamaro
Il nostro Mondiale non è finito oggi, ci giocheremo l’ultima opportunità contro la Francia
Q1-Q2* Q3-Q4*
Formula 4 punti a vittoria, 2 per il pari, 0 per la sconfitta, 1 di bonus per 4 o più mete, 1 per chi perde per 7 o meno punti. In caso di parità, vale lo scontro diretto
Tutti i match su Sky Sport e quelli con * su RaiSport (l’Italia su
Rai 2). In streaming su Now