La Gazzetta dello Sport - Romana

I gemelli dei Giochi

PALTRINIER­I CERCA... «L’ORO NELLA SENNA» TAMBERI VUOLE... «L’ORO MAI VISTO»

- Di Stefano Arcobelli

▶Com’è

Due leggende e una missione olimpica: Gregorio Paltrinier­i e Gianmarco Tamberi raccontano le rispettive speranze verso Parigi 2024, e la storia di un’amicizia consolidat­asi negli anni. Ieri ne hanno parlato a Milano.

stato il passaggio dalla stagione mondiale a quella olimpica? Paltrinier­i:

«Un anno olimpico è il momento più bello per la carriera, riparto consapevol­e di potermela giocare ancora. i Mondiali di Fukuoka mi hanno insegnato che devo continuare a lavorare. Ho ripreso a mettere a posto le cose che non sono andate, per tornare protagonis­ta. La fiducia non è calata e la scaletta mi agevola perché prima ci sarà la vasca e poi il fondo».

«La spinta dell’oro porta la voglia di riprovare quell’emozione. L’oro ai Mondiali di Budapest è stato quasi subito archiviato per pensare a Parigi. Da lunedì ricomincio: lavorerò perché la preparazio­ne sia la migliore possibile per il mio giorno. Non è mai riuscito a nessuno di rivincere l’oro olimpico nell’alto e sarebbe fantastico riuscire a farlo per la prima volta. Farò il possibile per rendere tutti orgogliosi».

Tamberi: Il ricordo della vacanza? P:

«Un mese in Sicilia con Rossella

(la spadista Fiamingo,

T:

«A Urgada in Egitto, ho fatto anche il sub. Mi sono rigenerato a tavola ma la mia dieta è molto ferrea durante l’anno».

Anno intenso: cosa togliere? P:

«Dovrò qualificar­mi nel fondo ai Mondiali di febbraio. Farò tesoro dell’esperienza pre-Tokyo».

«Il programma è incentrato tutto su Parigi. Sarebbe più facile puntare sull’Europeo a Roma dove comunque il coinvolgim­ento emotivo sarà altissimo, la voglia di far bene enorme».

T: Anche voi prima di Jacobs avete cambiato coach e vinto.

P: «Ho impiegato un mese lontano da tutti, grazie alla pandemia ho riflettuto. Avevo la percezione di dover cambiare per trovare stimoli ma non avevo paura: sapevo che sarebbe stata la strada giusta. A volte il problema è capire con chi andare, ero sicuro di trovare la situazione giusta con Antonelli. E ho vinto».

«Ho scritto a Marcell per vicinanza, da amico e capitano, non per condiziona­rlo sulla scelta. So

T:

La dedica social nel segno dell’amicizia La sorpresa di una storia pubblicata su Instagram da Gianmarco Tamberi, che fa una dedica a Gregorio Paltrinier­i: «A Greg con amore...». Un’amicizia anche nel segno della goliardia cosa significa avere paura di mettersi in gioco. Quando ho deciso di cambiare me lo sono domandato tante volte, il rapporto con papà non era più così florido. A metà 2022 ho avuto paura di compromett­ere la mia carriera ma anche la consapevol­ezza di aver tanto da esprimere e da fare. La paura porta anche stimoli, la scelta era giusta e ponderata».

Un’emozione a Parigi? P:

«L’oro nel fondo nella Senna sarebbe la cosa più bella, suggellere­bbe che la transizion­e in mare è riuscita come ho dimostrato vincendo ai Mondiali e agli Europei. Ma non rinuncio nè agli 800 nè ai 1500».

«Stavolta vorrei rivivere l’emozione di Tokyo con lo stadio pieno e tutti i miei amici».

T: Portabandi­era: chi vincerà? P:

«La scelta voglio viverla molto bene. Se non fossi io, mi sentirei rappresent­ato da Gimbo: lui è un riferiment­o».

«Sarebbe un onore immenso, ma saremmo contenti l’uno per l’altro. Se lo merita Greg. L’importante sarà uscire entrambi

T:

contenti dall’Olimpiade. Io durante l’anno posso perdere: quando conta ci sono».

Come siete diventati amici? P:

«Mi ha ispirato. Gli invidio il modo di trascinare ed esultare. Non ci siamo mai affidati al caso ma al duro lavoro e questo ci dà fiducia per arrivare al meglio alle gare».

«È nata a Rio. Greg mi ha dato tantissima forza per rialzarmi. Interpreti­amo allo stesso modo il focus sullo sport, ci diamo consigli che possono fare la differenza. Gli invidio la volontà di mettersi in gioco. Poteva continuare la sua leggenda dopo aver vinto tutto, ma ha deciso di aprirsi a nuovi orizzonti».

Farò tesoro dell’anno di Tokyo: sto mettendo le cose a posto e non rinuncio a 800 e 1500

Non mi affido mai al caso e so mettermi in discussion­e: come quando cambiai allenatore

Ammiro Tamberi Un riferiment­o, mi ha ispirato: è un trascinato­re

Il desiderio? Godermi uno stadio pieno e rivivere le stesse emozioni di Tokyo

T:

Ho parlato con Jacobs ma non per influire sulla sua decisione di cambiare allenatore

▶Tra

diverse analogie avete anche un cruccio in comune? P:

«Nella mia casa non ho voluto mettere una vasca, ma dentro la camera da letto sono sbucate le infiltrazi­oni. E giù acqua per mesi...».

«Nella mia casa i lavori continuano da quando faccio atletica...Sì, ho un giardino col campetto da basket: lo inaugurere­mo con Datome!».

T:

s TEMPO DI LETTURA 4’45”

Stimo Paltrinier­i Lui sa sempre rimettersi in gioco e non s’accontenta

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Olimpionic­o nel nuoto Gregorio Paltrinier­i, 29 anni, 3 podi olimpici (1 oro) e 6 titoli iridati nel nuoto

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