La Gazzetta dello Sport - Romana
SEI VINTE SU SETTE: IL DIAVOLO FA TRIS
MILAN
MILAN (4-3-3) Maignan; Calabria (dal 25’ s.t. Florenzi), Kjaer, Tomori, Theo Hernandez; Loftus-Cheek (dal 28’ p.t. Musah), Adli (dal 25’ s.t. Pobega), Reijnders; Pulisic (dal 38’ s.t. Chukwueze), Giroud (dal 25’ s.t. Okafor), Leao. PANCHINA: Sportiello, Mirante, Jovic, Romero, Thiaw, Pellegrino, Bartesaghi ALLENATORE: Pioli ESPULSI: nessuno AMMONITI: Leao, Theo Hernandez, Maignan. CAMBI DI SISTEMA: nessuno BARICENTRO: ALTO (55.7m)
POSSESSO %
TIRI IN PORTA
FALLI FATTI
LAZIO (4-3-3)
Provedel; Marusic, Casale, Romagnoli, Hysaj; Guendouzi (dal 23’ s.t. Kamada), Rovella (dal 23’ s.t. Vecino), Luis Alberto; Felipe Anderson (dal 29’ s.t. Pedro), Castellanos (dal 29’ s.t. Immobile), Zaccagni (dal 37’ s.t. Isaksen).
PANCHINA: Sepe, Mandas, Pellegrini, Patric, Lazzari, Cataldi, Gila. ALLENATORE: Sarri ESPULSI: nessuno AMMONITI: Marusic, Romagnoli.
CAMBI DI SISTEMA: nessuno
BARICENTRO: BASSO (49.5m)
ARBITRO Massa VAR Mazzoleni
NOTE: spettatori 72.035, incasso 2.678.479 euro. Tiri in porta 7-4. Tiri fuori 3-5. Angoli 7-1. In fuorigioco 2-2. Recuperi: 2’ p.t., 5’ s.t.
doi, inventare la giocata, svoltare la partita. Ma il genio era spento. Né meglio hanno fatto Lazzari e Felipe.
La prima occasione al 14’ è capitata ad Anderson che si è infilato in un buco di Kjaer: palla sull’esterno della rete. Alla mezz’ora brutta grana per il Milan: esce LoftusCheek, per un risentimento muscolare (in dubbio per Dortmund) ma Musah non lo farà rimpiangere. Un paio di minuti e c’è la prima accelerata di Leao che costringe all’angolo Provedel. Cresce il Milan che allo scadere impegna ancora Provedel con una girata di Giroud, sulla ribattuta Reijnders scoordinato coglie il palo. È il preludio a una ripresa a tinte rossonere: intensità, corsa, aggressività e maggiori tentativi di saltare l’uomo. Il vantaggio è
nell’aria e arriva al 60’ al termine di una bella azione corale avviata da Adli, rifinita da Reijnders per Leao, cross in mezzo e piattone vincente di Pulisic tutto solo in mezzo. Hanno una chance anche Musah e Tomori, poi sempre Pulisic sfiora un gol fotocopia del primo. Girandola di cambi, entrano tra gli altri Immobile e Pedro per la lazio e Okafor e Chuchueze per il Milan. All’88’ Leao decide di chiudere la gara: se ne va a sinistra, assist sotto porta per Okafor: 2-0 e tutti a casa. Alla Lazio viene annullato per fuorigioco il gol della bandiera di Pedro. Il Milan resta in testa con l’Inter. La Lazio affonda. s TEMPO DI LETTURA 4’24”