Vlahovic e Milik stop, ecco Chiesa-Kean Cambiaso verso la conferma a sinistra

PANCHINA 29 Carnesecchi, 31 Rossi, 2 Toloi, 6 Palomino, 3 Holm, 21 Zortea, 33 Hateboer, 20 Bakker, 25 Adopo, 59 Miranchuk,

17 De Ketelaere, 9 Muriel. BALLOTTAGGI Djimsiti-Toloi 7030%, Pasalic-De Ketelaere 60-40% SQUALIFICATI nessuno DIFFIDATI nessuno INDISPONIBILI Touré (3 mesi), Scamacca (7 giorni)

ALLENATORE Allegri

PANCHINA 36 Perin, 23 Pinsoglio, 13 Huijsen, 24 Rugani, 11 Kostic, 20 Miretti, 22 Weah, 43 Nicolussi Caviglia, 15 Yildiz, 17 Iling Junior, 40 Mancini ALLENATORE Allegri BALLOTTAGGI Fagioli-Miretti 70-30%, Cambiaso-Kostic 60-40% SQUALIFICATI Pogba

DIFFIDATI nessuno INDISPON.

De Sciglio (70 giorni), Alex Sandro (35), Vlahovic e Milik (da valutare)

Su una cosa sono d’accordo: lo scudetto non è affare che li riguarda, meglio concentrarsi sulla zona Champions. Almeno così sostengono pubblicamente Massimiliano Allegri e Gian Piero Gasperini, che in due fanno più di mille panchine in Serie A, allenatori diversi ma troppo sgamati e navigati per farsi tirare dentro nei tranelli dialettici degli altri allenatori. «Pioli dice che noi siamo favoriti perché non facciamo la Champions? Non è un’equazione matematica che chi non fa le coppe sia avvantaggiato — è la replica dello juventino —. Lo dimostrano i numeri delle ultime annate. Con l’Atalanta sarà un altro scontro diretto per i primi quattro posti». «Ogni domenica si palleggiano il ruolo di favorita — risponde l’atalantino —, oggi tocca a me, domani a te. Sono giochini che lascio a loro, noi siamo fuori. Per l’Atalanta è la gara più impegnativa della prima parte di stagione, la viviamo con la curiosità di capire quale può essere la nostra dimensione». La classifica dice quarta (Juventus) contro quinta (Atalanta) ma con la possibilità per entrambe, in caso di tre punti, di scavalcare il Napoli per arrampicarsi fino al terzo posto, alle spalle delle milanesi.

Difesa e attacco La sfida del Gewiss Stadium ripropone la so Attacco in emergenza: Dusan Vlahovic e Arek Milik non sono stati nemmeno convocati per la sfida con l’Atalanta. «Vlahovic ha un problema alla schiena — ha spiegato Allegri —, ha stretto i denti in settimana ma ha dolore e perciò è meglio non rischiare. Milik ha un fastidio al polpaccio, che è un muscolo molto infido, perciò abbiamo preferito non portarlo». Dunque la novità in attacco sarà Moise Kean, out contro il Lecce per un problema alla tibia, l’unico del reparto offensivo bianconero (a parte Yildiz, che però fa ancora la

Serbo Dusan Vlahovic, 23 anni, ha segnato 4 gol in campionato

spola tra Next Gen e prima squadra) a non aver ancora segnato. Il serbo, che già contro il Lecce era rimasto precauzionalmente in panchina, entrando però nella

ripresa, conta di recuperare per il derby (sabato 7 ottobre). Gli unici dubbi del tecnico bianconero riguardano la difesa (ballottaggio Gatti-Rugani a destra, con il primo favorito), la mediana (Fagioli in vantaggio su Miretti per fare la mezzala destra) e la corsia di sinistra, dove Cambiaso dovrebbe essere confermato al posto di Kostic. «Stiamo crescendo — ha detto Allegri —, alcuni giocatori come Rabiot e Weah stanno cambiando anche fisicamente a livello di motore e io sono molto contento».