La Gazzetta dello Sport - Romana
Venezia, grande r
GYTKJAER-BJARKASON I CAMBI DI VANOLI RIBALTANO IL MODENA LA CORSA RICOMINCIA
VENERDI’ 6 BRESCIA-FERALPISALO’ SABATO 7 COSENZA-LECCO MODENA-PALERMO REGGIANA-BARI SÜDTIROL-CATANZARO ASCOLI-SAMPDORIA CITTADELLA-TERNANA VENEZIA-PARMA DOMENICA 8 COMO-CREMONESE SPEZIA-PISA ore 20.30 ore 14 ore 16.15 ore 16.15
Sono arrivati dalla panchina i due colpi che hanno rilanciato nei piani alti della classifica il Venezia e tolto qualche certezza al Modena, alla prima resa stagionale. La prodezza di Gytkjaer, entrato nell’intervallo, ha spezzato un sostanziale equilibrio, frutto di una contesa che si è accesa solo dopo il vantaggio del Modena con Bonfanti. Chiedevano risposte importanti i due tecnici da questa sfida: il Venezia ha avuto la reazione giusta dopo il ko con il Palermo e, trovato il pari, ha avuto anche il sopravvento sul piano del gioco, sfruttando anche le qualità balistiche 7 Gytkjaer Entra e alla prima palla giocata spezza l’equilibrio con un gol di ottima fattura dei suoi. Ha tenuto fino alla mezz’ora della ripresa l’undici di Bianco senza troppo sofferenze, pagando però anche a caro prezzo l’uscita per infortunio del portiere Gagno (distorsione alla caviglia destra), al posto del quale è entrato un Seculin, incerto soprattutto sulla rete del pareggio di Altare, che ha rivitalizzato il Venezia, sotto per solo una manciata di minuti.
La chiave Le qualità dei singoli hanno alla lunga fatto la differenza. Lo spiegano anche i numeri: in parità le conclusioni fuori e nello specchio, il Venezia ha avuto una percentuale realizzativa importante, fallendo solo una occasione con Pohjanpalo (colpo di testa al 35’, con palla fuori di poco su assist di Candela), centrando il bersaglio con un difensore, Altare, e con due subentrati: Gytkjaer e Bjarkason. Il Modena al contrario è stato impreciso, non potendo con(PRIMO TEMPO)R0-0 MARCATORI Bonfanti (M) al 3’, Altare (V) al 10’, Gytkjaer (V) al 31’, Bjarkason (V) al 38’ s.t.
MODENA (4-3-1-2)
Gagno 6 (dal 44’ p.t. Seculin 5); Oukhadda 6, Cauz 6, Zaro 5,5,
Cotali 5,5 (dal 24’ s.t. Ponsi 6); Magnino 5,5, Gerli 6, Palumbo 6,5 (dal 35’ s.t. Guiebre s.v.);
Tremolada 5,5 (dal 1’ s.t. Abiuso 5,5); Bonfanti 6 (dal 24’ s.t. Strizzolo 5,5), Manconi 6,5
PANCHINA Duca, Falcinelli, Giovannini, Battistella, Vukusic, Riccio, Mondele
ALLENATORE Bianco 6
VENEZIA (4-4-2)
Joronen 6; Candela 6,5, Altare 7, Idzes 6, Zampano 6; Lella 6 (dal 17’ s.t. Bjarkason 6,5), Tessmann 6,5,
Busio 6 (dal 35’ s.t. Andersen s.v.), Ellertson 6 (dal 43’ s.t. Modolo s.v.); Pohjanpalo 6 (dal 35’ s.t. Pierini s.v.), Johnsen 5,5 (dal 1’ s.t. Gytkjaer 7) PANCHINA Bertinato, Grandi, Cherychev, Dembelé, Mikaelsson, Ullmann, Busato
ALLENATORE Vanoli 6,5
Succede tutto nella ripresa: botta e risposta Bonfanti-Altare poi la svolta dalla panchina Cancellato l’1-3 col Palermo: vetta più vicina
ARBITRO Tremolada di Monza 6 ASSISTENTI Tolfo 6-Cipriani 6 ESPULSI nessuno
AMMONITI Gerli (M), Oukhadda (M), Zampano (V) e Altare (M) per gioco scorretto
NOTE paganti 3.128, incasso di 44.925 euro; abbonati 6.023, quota di 55.000 euro. Tiri in porta 4-4.
Tiri fuori 4-4. In fuorigioco 0-0. Angoli 6-3. Recuperi: p.t. 3’, s.t. 5’ tare sulla qualità che il Venezia ha anche in panchina. L’errore di Tremolada al 21’, quando è stato capace di conquistare la possibilità di trovarsi al tu per tu con Joronen, ha chiaramente pesato sulla squadra di casa che poi, a parte l’eccellente conclusione di testa di Bonfanti ad inizio ripresa, non è più stata in grade di creare grandi pericoli.
Le mosse La prima è stata una fase soprattutto studio: Modena più intraprendente, Venezia meno propositivo ma sempre in controllo. A centrocampo la squadra di Vanoli ha sempre agito con autorevolezza, senza però trovare grandi spazi al co