La Gazzetta dello Sport - Romana
Ternana, vittoria piena di rabbia Nesta critico con la sua Reggiana
VENERDI’ 20
PARMA-COMO
SABATO 21
BARI-MODENA CREMONESE-SÜDTIROL LECCO-ASCOLI
PISA-CITTADELLA
TERNANA-BRESCIA CATANZARO-FERALPISALO’ ore 16.15 DOMENICA 22 SAMPDORIA-COSENZA REGGIANA-VENEZIA
LUNEDì 23
PALERMO-SPEZIA ore 20.30 ore 14 ore 16.15 ore 18.30
ore 20.30 6 RETI Casiraghi (4, Südtirol)
5 RETI Mendes (2, Ascoli);
Coda (Cremonese); Benedyczak (3, Parma)
3 RETI Ioannou (Como);
Mazzocchi (Cosenza); Strizzolo (Modena); Brunori (1, Palermo); Pedrola (Sampdoria);
Odogwu (Südtirol); Pierini e Pohjanpalo (Venezia)
2 RETI Rodriguez (Ascoli); Koutsoupias e Nasti (Bari);
Biasci, Donnarumma (1),
Vandeputte (1) e Verna (Catanzaro); Cutrone e Odenthal (Como);
Tutino (1) e Voca (Cosenza); Collocolo (Cremonese);
Balestrero (Feralpisalò);
Bernabé, Colak e Partipilo (Parma); Gondo e Pettinari (1, Reggiana); La Gumina (1, Sampdoria); Moro (Spezia); Merkaj (Südtirol); Distefano e Raimondo (Ternana); Gytkjaer (Venezia) (PRIMO TEMPO)R2-0 MARCATORI Celli al 9’, Diakité all’11’ p.t.; Distefano al 47’ s.t.
TERNANA (3-4-1-2)
Iannarilli 6; Diakité 7, Capuano 7, Celli 7; Casasola 6, Luperini 6,5, Labojko 6 (dal 18’ s.t. Pyyhtia 6), Corrado 6,5 (dal 44’ s.t. Mantovani s.v.); Falletti 6; Favilli 6 (dal 23’ p.t. Dionisi 6; dal 18’ s.t. Favasuli 6), Raimondo 6,5 (dal 44’ s.t. Distefano 6,5)
PANCHINA Brazao, Sorensen, Alba Ramos, De Boer, Travaglini, Lucchesi, Marginean
ALLENATORE Lucarelli 7
REGGIANA (4-3-2-1)
Bardi 5; Sampirisi 6, Marcandalli 5, Szyminski 5,5, Fiamozzi 6 (dal 15’ s.t. Pajac 6); Bianco 6 (dal 15’ s.t. Varela 5), Kabashi 5,5, Nardi 5,5; Portanova 5 (dal 23’ p.t. Gondo 6; 30’ s.t. Lanini 5), Antiste 5 (1’ s.t. Crnigoj 6); Pettinari 5 PANCHINA Sposito, Satalino, Pieragnolo, Rozzio, Cigarini, Libutti, Girma
ALLENATORE Nesta 5
ARBITRO Ayroldi di Molfetta 6 ASSISTENTI Berti 6-Ceccon 6 ESPULSI nessuno
AMMONITI Dionisi (T), Celli (T), Sampirisi (R), Labojko (T) e Kabashi (R ) per gioco scorretto; Gondo (R) e Luperini (T) per proteste; Iannarilli (T) e Distefano (T) per comp. non reg. NOTE paganti 2.733, incasso di 34.314 euro; abbonati 1.987, quota di 12.504,44 euro. Tiri in porta 8-3.
Tiri fuori 3-3. In fuorigioco 3-0.
Angoli 3-2. Recuperi: p.t. 4’, s.t. 6’ re gol alla Reggiana. La fine di un incubo per la Ternana che ha interrotto una striscia negativa lunghissima, visto che l’ultima vittoria era datata 16 aprile. Da allora la squadra ha infilato 13 partite senza vincere, perdendone 11, compresa una di Coppa Italia. Questa volta ha vinto con merito aggredendo la partita. «I ragazzi hanno fatto quello che avevo chiesto, con una maggiore cattiveria sotto rete» l’elogio di Lucarelli ai suoi che con due difensori, Celli e Diakité, hanno aperto subito la difesa di una Reggiana impalpabile. «Questa non era certo la mia squadra, non siamo scesi in campo» la sintesi di Alessandro Nesta.
TLa partita Proprio così. Una Ternana subito aggressiva ha trovato il gol liberatorio: una botta di Celli dalla distanza a chiudere una mischia conseguenza del secondo calcio d’an7 Celli
C’è voluto il suo sinistro per aprire la strada alla prima vittoria della Ternana golo. Nemmeno il tempo di raccapezzarsi che la Reggiana ha incassato la seconda rete. Stavolta è stata la punizione di Falletti a rifornire Luperini che ha fatto la torre per il sinistro volante di Diakité in un’area intasata. La Ternana, in campo con due attaccanti di ruolo e Falletti libero di svariare per il campo, ha tenuto in costante apprensione un avversario che per mezz’ora ha soltanto subito. Poi ha dato qualche segnale di risveglio con le conclusioni da fuori di Pettinari e Nardi, ma senza creare problemi a Iannarilli. Nel frattempo Favilli e Portanova avevano costretto a cambi anticipati i due tecnici ma senza che la storia del match ne risentisse. E nemmeno gli altri cambi hanno aggiunto novità importanti al match se si eccettua una conclusione di Gondo alzata in angolo da Iannarilli. Così, superata senza danni la sterile reazione della Reggiana, è stata ancora la squadra di Lucarelli a rendersi pericolosa in contropiede, a reclamare per un paio di cadute sospette in area sulle quali Ayroldi ha sorvolato. Fino al 3-0 di Distefano: scavino su Bardi in uscita per una vittoria che potrebbe essere quella della svolta. s TEMPO DI LETTURA 1’28”