La Gazzetta dello Sport - Romana
Nel suo ultimo Arc per il settimo sigillo Ma serve l’impresa
Frankie, che si ritirerà a fine stagione, monta un cavallo a 20/1. Favorito un altro jockey italiano, Cristian Demuro già a segno nel 2020
In palio 5 milioni
L’Arc de Triomphe (gr 1 m 2400) È la corsa più ricca d’Europa con 5 milioni di euro in palio.
In diretta tv
Il via oggi alle 16.05 con diretta Tv su Rai Sport (dalle 15.50) ed Equ tv (Sky
220). l conto alla rovescia prosegue inesorabilmente verso la Hong Kong Cup di inizio dicembre, battezzata da Lanfranco Dettori come ultima corsa della sua incredibile carriera, pochi giorni prima di compiere 53 anni. Non torna indietro il ragazzo che sorride, anche se continua a montare e a vincere quasi come quando ha iniziato nel 1986 (primo successo Torino). E probabilmente, prima del tramonto di fuoco in estremo oriente, metterà ancora qualche tacca nelle tappe già pianificate, compresa quella dedicata ai saluti nella sua Milano, in ottobre nel giorno del GP del Jockey Club.
ICampioni Magari già oggi a Parigi nella sua 34a partecipazione all’Arc de Triomphe, saltato solo nel 2013 per un infortunio pochi giorni prima della corsa gli impedì di montare Treve poi vincitrice con Thierry Jarnet. Malgrado quell’incidente di percorso Lanfranco è il fantino con il maggior numero di vittorie: sei, a partire dal 1995 con l’imbattuto Lammtarra già eroe nel Derby inglese (con Walter Swinburn) e nelle king George (con Frankie). Un campione vero, come tre degli altri suoi traghettatori verso la gloria, Sakhee, Golden Horn e l’incredibile Enable, una delle più impressionanti macchine da corsa apparse sulla faccia della terra (11 gruppi 1 fra cui Oaks, King George e Breeders’ Turf), eletta da Dettori per acclamazione come cavallo del cuore.
Impresa Non era invece un fenomeno Marienbard, che gli venne messo sotto la sella nel 2001 da Godolphin. l’impero azzurro di Sheikh Mohammed. I bookmakers lo offrivano a 20/1 ma lui a metà retta lo “sollevò da terra” a braccia e frusta e quel cavallo normale diventò un missile. Impresa vera, da ripetere oggi con un altro outsider a 20/1, la femmina di 3 anni Free Wind capace di mettere assieme solo piazzamenti marginali prima di finire seconda nelle Yorkshire Oaks, meritandosi così il ticket per Parigi.
Demuro Il peso della vigilia è tutto sulle spalle di un altro fanche tino italiano, il 31enne Cristian Demuro che proprio in Francia, dove si è trasferito nel 2013, ha fatto fortuna superando da poco il traguardo delle 1000 vittorie. Ha già sbancato l’Arc nel 2020 con Sottsass, diventando il quarto fantino azzurro vincitore della corsa dopo Paolo Caprioli (due successi), Enrico Camici (tre) e Dettori. Oggi è chiamato a confermare il ruolo di favorito a bordo di Ace Impact, imbattuto dopo 5 corse e già a segno nel Derby francese. L’ultimo doppio Derby-Arc risale al 2003 (Dalakhani). la statistica rema contro ma nello schieramento odierno (15 in pista) la superiorità di Ace Impact sembra piuttosto netta: tra i suoi principali avversari l’inglese Continuous è stato oggetto di un’iscrizione supplementare giovedì, al costo di 120.000 euro. s TEMPO DI LETTURA 2’35”
Ecce le sei precedenti vittorie (cavallo e anno) di Dettori nell’Arc. Nel 2001 Sakhee eguagliò anche il record di 6 lunghezze sul secondo arrivato, come il nostro Ribot (1956) e Sea Bird (1965).
Lammtarra 1995
Sakhee 2001
Marienbard 2002
Golden Horn 2015
Enable 2017 e 2018