La Gazzetta dello Sport - Romana

Sassuolo, magia finita Colombo lancia il Monza Esordio per Papu Gomez

Dopo le vittorie con Juve e Inter, gli emiliani sprecano con Laurienté e l'ex Lecce li punisce

- ANSA di Pierfrance­sco Archetti INVIATO A REGGIO EMILIA di

Il primo Lorenzo Colombo, 21 anni, è al primo gol in Serie A con il Monza. L’anno scorso a Lecce ne aveva segnati 5

SASSUOLO (4-2-3-1) Consigli; Toljan, Erlic, Tressoldi (dal 23’ s.t. Ferrari), Vina (dal 15’ s.t. Pedersen); Boloca, Henrique (dal 37’ s.t. Castillejo); Berardi, Thorstvedt (dal 1’ s.t. Bajrami), Laurienté; Pinamonti (dal 16’ s.t. Mulattieri) PANCHINA Pegolo, Cragno, Missori, Racic, Obiang, Ceide, Volpato, Defrel ALLENATORE Dionisi ESPULSI nessuno AMMONITI nessuno

CAMBI DI SISTEMA nessuno BARICENTRO MEDIO 51,1 m

MONZA (3-4-2-1)

Di Gregorio; Caldirola, Marì, A. Carboni (dall’8 s.t. D’Ambrosio); Ciurria, Pessina (dall’8’ s.t. Machin), Gagliardin­i, Kyriakopou­los (dal 31’ s.t. Gomez), Colpani (dal 26’ s.t. Birindelli), Mota Carvalho (dal 26’ s.t. S. Vignato); Colombo PANCHINA Sorrentino, Gori, Donati, Akpa Akpro, F. Carboni, Pereira, V. Carboni, Maric, Cittadini ALLENATORE Palladino ESPULSI nessuno AMMONITI nessuno

CAMBIO DI SISTEMA nessuno BARICENTRO BASSO 50m

ARBITRO Zufferli di Udine

VAR Marini

NOTE Spettatori 10.165. Incasso 74.886 euro Tiri in porta 7-4. Tiri fuori 6-4. In fuorigioco 1-4. Angoli 7-4. Recuperi 1’ p.t., 6’ s.t. a prossima partita è sempre la più difficile. Una massima del calcio, molto cara agli allenatori, si perpetua nel tempo anche grazie a incontri come questo, in cui il Sassuolo, che ha fatto inginocchi­are Juventus e Inter nelle ultime due uscite, prima non stende e poi si fa stendere dal Monza. Poi però si guarda anche allo storico di Palladino, al fatto che nello scorso torneo ha lasciato un solo punto in quattro partite a Juve e Inter. Quindi, riassumiam­o: il Monza aveva credenzial­i simili a quelle delle due grandi, ma il Sassuolo forse non vi ha creduto. «Volevo sostituire chi aveva speso energie fisiche e mentali. Alcuni non sono abituati a tutto questo clamore mediatico» racconta poi Alessio Dionisi. Tradotto, non parlate troppo di noi, perché poi arrivano partite un po' storte.

LI motivi Il Sassuolo avrebbe dovuto indirizzar­la prima a suo favore, quando nel primo tempo ha avuto una manciata di occasioni buone (e 12 tiri), ma il portiere del Monza Di Gregorio non si è fatto incantare. Non si vive di solo Berardi, chiaro, ma se il più talentuoso offre a Laurienté la classica palla “solo da spingere” e l'altro la butta in curva, non si può dare la colpa al clamore mediatico. Il Monza prevale perché sopravvive alla prima parte in cui patisce e sbaglia troppo, soprattutt­o nelle uscite dall'area, e poi invece cresce insieme a Colpani (anonimo prima), a Colombo (spesso battuto dai difensori, ma poi si riscatta), alla difesa che lascia respirare di più il proprio portiere e anche ai cambi che danno più energia a una squadra affaticata come gli avversari, però più lucida nel governare il match: «A fine primo tempo abbiamo fatto qualche errore, ma ho fatto vedere delle immagini alla squadra e siamo entrati in campo con un'altra convinzion­e. Bisogna capire quando si sta dietro e quando invece si deve andare forte» ha spiegato Raffaele Palladino, alla prima vittoria esterna di questo campionato. L'ultima nella stagione scorsa proprio qui.

Il protagonis­ta Lorenzo Colombo è al primo gol con la sua nuova squadra: finora avevano segnato soltanto Colpani e Gagliardin­i. Dagli attaccanti, niente. Era questo il problema principale di un gruppo capace di costruire bel calcio, verticale e veloce, ma a cui mancava lo stoccatore. Il centravant­i si costruisce la rete da lontano, vince un contrasto, fa secco in dribbling Erlic e Consigli per una volta non può fermarlo. Se il Monza diventa concreto sotto porta, può ripetere la bella avventura della scorsa stagione, nonostante l'incertezza societaria estiva che ora non sembra più tale. Anche perché il club ha reagito subito all'emergenza dovuta all'infortunio di Caprari.

Il debutto del Papu È tornato il Papu Gomez, personaggi­o da 315 partite e più assist che gol (80 a 66) in Serie A. A 35 anni più che una scommessa è una speranza d'aiuto: se fa ballare anche gli avversari, oltre che Galliani, la Papu dance tornerà in classifica. Qui entra al 76', fa vedere di avere ancora piede e occhio per orchestrar­e un contropied­e che quasi porta al raddoppio. Mentre il Sassuolo, spremuto e limitato da piccoli infortuni, potrebbe comunque pareggiare in vista del 90', però Laurienté cicca da due passi. Non si può vivere di solo Berardi, l'hanno (ri)pensato in tanti, ma adesso le luci si spegnerann­o e il Sassuolo potrà rigenerars­i nell'ombra, per cercare di tornare bello come contro le grandi. s TEMPO DI LETTURA 2’46” 5,5

6,5 CONSIGLI IL MIGLIORE Ciurria lo vuole fregare alla Berardi ma lui vola a deviare, nella ripresa ferma ancora Colombo e Ciurria

5,5 TOLJAN Manca coraggio in avanti

5 ERLIC Quando sale la stanchezza perde due duelli con Colombo, sul secondo non lo salva Consigli

5,5 TRESSOLDI Si fa male cadendo dal contrasto che porta al gol, ma ci va tenero e Colombo fugge

6 FERRARI Dentro per Tressoldi, un errore ma anche una botta da fuori 5,5 VINA Una riconquist­a che quasi porta al gol, però poi Colpani inizia a saltarlo e viene cambiato

6 PEDERSEN Più attento a sinistra

6 BOLOCA Moto perpetuo con più responsabi­lità nello smistare palla

5,5 HENRIQUE Copre al centro sinistra, ma un paio di errori gravi non da lui (Castillejo s.v.)

6,5 BERARDI Quando si accende trova sempre il portiere a negargli il gol. Più stanco dopo

6 THORSTVEDT Trequartis­ta più di rottura, secondo caratteris­tiche. Un tempo e via, ma è meglio di altri

5,5 BAJRAMI Dentro nella ripresa per dare più qualità, non ci riesce

4,5 LAURIENTÉ Manca due gol facili nel primo tempo e il pari all’88’

5,5 PINAMONTI Possente terminale offensivo ma l’energia serve poco

6 MULATTIERI Due conclusion­i

5,5 ALL. DIONISI Il Sassuolo cala troppo nella ripresa

6,5

7 COLOMBO IL MIGLIORE

Prima rete con la maglia del Monza, di forza, da centravant­i antico, senza demoralizz­arsi quando veniva anticipato

7 DI GREGORIO Ferma Laurienté e Berardi, anche il lusso di un dribbling davanti alla porta

5,5 CALDIROLA A destra, troppi errori nella prima parte, graziato da Laurienté. Meglio dopo a sinistra

6 MARI Qualche brivido ma regge

6 CARBONI Buon inizio, un paio di volte Berardi lo lascia sul posto, cambiato nella ripresa

6 D’AMBROSIO Si fa sentire in marcatura

6 CIURRIA Meglio da attaccante, fa volare Consigli, dà spazio a Laurienté

6 PESSINA Sveltisce il gioco senza la solita brillantez­za. Cambiato per affaticame­nto

6 MACHIN Copre e lancia, senza fronzoli

6 GAGLIARDIN­I Sicuro nei passaggi, la lentezza costa un contropied­e

5,5 KYRIAKOPOU­LOS E’ l’ex, manda fuori a porta vuota

6 GOMEZ Due buoni spunti

6 COLPANI Passo indietro, quando si sveglia il Monza diventa pericoloso

5,5 BIRINDELLI Butta alle stelle il raddoppio

5,5 MOTA CARVALHO Errorini di troppo

6 VIGNATO Poco tempo per incidere 6,5 ALL. PALLADINO Si sgola per avere uscite più pulite nel primo tempo, dà più grinta dopo 6 ZUFFERLI (Arbitro) Nessun cartellino, lascia correre molto ma non crea pasticci. Nel contrasto aereo (regolare) che porta al gol di Colombo, Tressoldi si fa male da solo 6 BRESMES (Assistente)

6 ROCCA (Assistente)

Nella ripresa avevamo un’altra convinzion­e abbiamo capito che potevamo andare forte

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