La Gazzetta dello Sport - Romana
NERAZZURRI DA URLO LAZIO TRAVOLTA COL NAPOLI CERCANO IL 3° TRIONFO DI FILA
Il ragazzo che entra e segna
Non è la prima volta in cui Davide Frattesi, 24, segna per l’Inter da subentrato. Il centrocampista acquistato dal Sassuolo nella semifinale contro la Lazio ha realizzato il 3-0 per i nerazzurri dopo aver avvicendato Barella al 21’ s.t. e portandosi a un trofeo dalla Juve (9). Inzaghi può diventare il primatista assoluto con 5, oltre le 4 vittorie di Capello e Lippi. E poi, naturalmente, ha l’occasione di spedire ad Allegri un ulteriore messaggio di forza, sulla strada dello scontro diretto del 4 febbraio.
Apre Thuram Primo tempo dell’Inter spaventoso, per qualità e intensità. Subito occasioni per Barella e Thuram che al 7’ ne confezionano una insieme: il primo crossa, il secondo vola di testa e Gila salva Provedel battuto. L’Inter spolpa la difesa laziale in pressing, è un’onda senza risucchio. Non si ritira mai. Dopo una grandinata di tentativi, arriva il vantaggio sacrosanto al 17’: Bastoni da sinistra, Dimarco la dirotta di tacco verso il centro dell’area dove irrompe Thuram che imbuca. Notare: un braccetto che assiste un terzino. L’Inter di Riad è così, tutta scaraventata avanti. Sarri se lo aspettava e ha provato a frenarla ammassando muscoli in mediana: Guendouzi, Rovella, Vecino. Il piano salta e il gol fa capire perché: Bastoni e Pavard, i braccetti, partecipano tantissimo alla costruzione e creano sempre superiorità. Sarri ci prova anche alzando la linea per impedire ai nerazzurri di prendere velocità, ma l’Inter ha personalità e pazienza. Gira pal(7) la dietro, tranquilla. Prima o poi lo spazio per affondare lo trova sempre, soprattutto con cambi di gioco precisi che scoprono il prato. Infatti, le occasioni fioccano. Minuto 33’: Lautaro da fuori, Provedel non trattiene, Thuram sfiora il tap-in. Minuto 37’, azione-manifesto: sorge a sinistra, tramonta a destra con
una botta al volo di Barella che incrina la traversa. Minuto 43’: Bastoni (ancora) per Darmian che spreca tutto solo. E’ solo anche Thuram al 46’ quando Lautaro lo libera oltre la linea. Il francese aggira il portiere, ma non trova la porta. All’ora del tè la cosa peggiore di un’Inter incontenibile è il risultato: solo
Lazio travolta da uno tsunami mentre stava costruendo la diga: ma una mediana di soli muratori resiste poco...