La Gazzetta dello Sport - Romana
RANIERI per il miracolo Salvare il Cagliari L’ultima missione del tecnico più amato
Lo scoglio Sassuolo domani, poi la Fiorentina Tenta di ripetere in Sardegna l’impresa del 1991
on è cambiato e questo forse è il suo punto di forze, ma si è evoluto, questo sì. Una dote fondamentale per chi fa l’allenatore e sta felicemente a galla a quasi 73 anni. Claudio Ranieri insegue a Cagliari l’ennesimo miracolo. Che è una salvezza. L’utopia massima. L’impossibile che diventa possibile. Quello in cui ha sempre creduto Sir Claudio. Che per i colleghi è un maestro, per chi frequenta il variegato mondo del calcio un signore autentico, uno dei pochi senza macchia. E il 5 maggio è sembrato stranissimo vedere che il signor Marcenaro di Genova, designato per arbitrare Cagliari-Lecce, gli sventolava un giallo davanti.
NImprese
La settimana successiva eccolo al Tardini: 0-1 con la Samp. Poi, però, pareggio a Udine allo scadere su rigore con Pepito Rossi: 3-3. Da lì cominciò la rimonta alla Ranieri che battè Siena, Livorno, Fiorentina e Palermo. E il 27 maggio si salvò rifilando un 3-1 all’E,mpoli. Oltre a Rossi, gli eroi furono igor Budan, Gasbarroni... Nessun campione, ma gente che seguiva il vangelo secondo Ranieri. Dodici anni dopo fu chia
I gol segnati da Viola, il miglior marcatore del Cagliari. A quota 4 ci sono Pavoletti, Luvumbo e Gaetano. A tre l’uzbeko Shomurodov mato dal presidente Massimo Ferrero per far guarire la Sampdoria. Al posto di Eusebio Di Francesco, Sembra di rivedere quello che Tommaso Giulini a gennaio del 2023 portò a Cagliari: «Voglio ridare autostima al gruppo e c’è bisogno dei tifosi». Debuttò ancora a Roma all’ottavo turno. Porto in salvo i blucerchiati con Fabio Quagliarella re. A 4 sfide dal termine era già a quota 41. Lanciò ragazzi come Augello, che ha rivoluto in Sardegna, e Thorsby che dopo la gara col Genoa è corso ad abbracciarlo.
Sfida Ora ci riprova. La situazione sanitaria non è mai stata buona. Ora ha perso pure il regista Makoumbou per guai al ginocchio, e può usare il miglior attaccante, Leonardo Pavoletti solo in caso di necessità. «Ha sempre questo problema al piede. Se dovessi aver bisogno di lui, spero mai, ci sarà». Recupera il talismano Viola e dosa il leader difensivo Mina. Domani in un Mapei, che non è un fortino per il Sassuolo, avrà il sostegno di 3500 sardi. Un record. «Non sarà semplice, ma mi aspetto una grande partita dai miei. Sentire i nostri tifosi ci dà ulteriori motivazioni». Il suo solito mantra. Sul futuro deciderà a miracolo avvenuto. Perché di questo si tratta.
Cagliari
Parma
Sampdoria