La Gazzetta dello Sport - Sicilia
Sono in vacanza a Ibiza manon si incrociano E Dusan si allena
Sono nella stessa isola, ma ancora non si sono visti. Forse giocheranno insieme, però non lo sanno con certezza. Dusan Vlahovic e Angel Di Maria si sfiorano, ma non si toccano: un po’ quello che succede al Fideo con la Juve, una trattativa che sembra sempre vicina alla conclusione e che invece si trascina giorno dopo giorno in attesa della svolta. Una svolta che è tutta nella testa dell’argentino, che nel frattempo si gode il sole e il mare di Ibiza.
L’argentinoAnche ieri Di Maria è rimasto lontano dai radar: un po’ per scelta (chiunque gli chiederebbe se passa alla Juve), un po’ per il gusto della riservatezza. Il
Fideo è a Ibiza insieme alla moglie, a Leandro Paredes, Giovanni Lo Celso e da domani Javier Pastore. Ieri Di Maria non si è fatto vedere in giro anche perché domenica sera aveva fatto molto tardi: si festeggiavano i 30 anni della moglie di Paredes e il Fideo si è dato molto da fare nei preparativi. «Grazie amico - il commento di Camila Galante su Instagram- sei ilmiglior organizzatore di feste al mondo». A Ibiza c’è anche Leo Messi, che sta passando qualche giorno di vacanza con Fabregas e Suarez. La privacy è garantita da un severo servizio di security. Domani sera Di Maria dovrebbe partecipare a una cena con karaoke al Tatel, a cui sono attesi tanti altri calciatori e forse lo stesso
Messi. Ieri, intanto, Angel non è intervenuto alla serata dell’Ushuaia, dove si è esibito David Guetta. Tra i calciatori presenti all’evento c’erano Luis Alberto, Reina e Courtois.
Il serbo Di Maria non si è ancora incrociato con Dusan Vlahovic, possibile futuro compagno in bianconero. Il centravanti della Juve è a Ibiza con un preparatore che lo aiuterà ad arrivare al raduno già in buone condizioni. Domenica sera in uno dei ristoranti più frequentati dell’isola si respirava atmosfera da Serie A: Vlahovic, El Shaarawy, Daniel Maldini, Pinamonti, Vicario, Mirante. Ma perché vengono tutti a Ibiza? Perché nonmanca nulla, perché è dimoda, perché ha ampliato il target accogliendo anche le famiglie. E perché c’è chi lavora affinché tutto funzioni. Come Joe Serra, 34 anni, da dodici sull’isola. Dal nulla Joe ha creato una vera e propria azienda (la JS luxury lifestyle): otto persone e molti collaboratori. Serra d’estate sistema circa 150 giocatori di Serie A più altri di campionati stranieri. In questa settimana ne ha piazzati a Ibiza un’ottantina. “La forza è il passaparola - racconta -: il primo è stato Paolo Cannavaro e poi via via tutti gli altri. L’onestà è determinante: anche se sono ricchi, i calciatori non vogliono buttare via i soldi e così se li freghi se ne accorgono e non vengono più. Conme il rapporto è di amicizia”. Serra li segue dalla prenotazione del volo fino alla scelta della villa o
dell’hotel (le famiglie con bambini preferiscono l’albergo) e poi blocca i lettini in spiaggia, prenota i ristoranti per la cena e i locali per la notte. Mentre parla con noi, Joe controlla un computer e un iPad oltre al cellulare: sempre operativo.
Quanti nomi Con i giocatori che si rivolgono a lui si possono fare due o tre squadre di livello assoluto: da Totti a Baggio, da Pirlo a Marchisio, da Ferrara a Cannavaro fino a una top 11 degli amici con Gollini in porta; Theo Hernandez, Romagnoli e Bonifazi in difesa; De Paul, Pjanic, Jorginho e Fabian Ruiz a centrocampo; Mertens, Zaccagni e Insigne in avanti. Con questi il rapporto è strettissimo, ma poi ci sono altri clienti-campioni come Verratti e Immobile. Il costo della vacanza dipende dalle esigenze: ci sono ville da
10.000 euro a settimana o da 100.000; l’affitto della barca varia da 1.500 a 15.000 euro al giorno.
A cena I punti di riferimento per la cena sono quasi tutti italiani, alla Marina Botafoch:
It, la Piccola Cucina di Gabriele e Valerio Giuffrida, Cipriani, Lio. Alla Piccola Cucina è sempre festa: lì passa tutto il calcio italiano ed europeo, compresi dirigenti (Galliani, Maldini e Ausilio si vedono spesso) e procuratori. Chi lavora qui ed è attento a ogni sfumatura fa notare che negli ultimi tempi c’era stato un calo, non dovuto solo alla pandemia, ma adesso l’isola è tornata a splendere.
Tante star
Nella colonia argentina ci sono anche Messi e Paredes tra locali e ristoranti