La Gazzetta dello Sport - Sicilia
Facce tese a inizio ritiro
CAGLIARI E VENEZIA È TEMPO DI REAGIRE PRIORITÀ AI BOMBER PER LA RISALITA
● (r.p.) Pronti, partenza, via. Il nuovo Cagliari di Fabio Liverani ha iniziato ufficialmente il ritiro precampionato. La squadra si è radunata ieri sera nel centro sportivo di Asseminello e stamattina svolgerà i primi allenamenti. I giocatori sono arrivati alla spicciolata durante tutta la giornata di ieri, sguardi bassi e pochi sorrisi, quasi esclusivamente da Pavoletti. Faccia tesa, finestrini alzati e nessun saluto per capitan Joao Pedro, sempre più uomo mercato. Presenti anche gli altri partenti come Rog e Nandez.
Pardohanno come priorità la ricerca di un attaccante. Anche perché Joao Pedro (come del resto Nahitan Nandez) ha la valigia inmano. E per questo Giulini e il d.s. Capozucca sono al lavoro. ALiverani (enonsolo) piaceva Massimo Coda, il capocannoniere degli ultimi due campionati di Serie B, ma il suo passaggio al Genoa è realtà da qualche giornoeisardidevono spostare il mirino. C’è stato un contatto con Gianluca Lapadula (che Liverani ha avuto a Lecce) ma l’italo-peruviano ha uno stipendio molto elevato (1,8 milioni) e le parti restano distanti. Un altro profilo che interessa è quello di George Puscas, ultima stagione al Pisa ma di proprietà degli inglesi del Reading. Si sta lavorando alla formula (prestito?), ma le possibilità che il romeno arrivi sono concrete. Decisivi i prossimi giorni.
Venezia, servono bomber In Laguna i cambiamenti sono stati parecchi, anche a livello societario. All’ex direttore sportivo Mattia Collauto non è stato rinnovato il contratto, mentre l’ex direttore tecnico Paolo Poggi ha dato le dimissioni. Così il presidente Duncan Niederauer ha dato pieno mandato a Cristian Molinaro come direttore dell’area tecnica: l’ex difensore passadirettamentedal campo (è arrivato a Venezia nel gennaio 2020edè statounodei protagonisti della promozione in A) alla scrivania dove avrà come stretti collaboratori Morris Donati e Alex Menta. Il primo tassello è stato quello di mettere sulla panchina Ivan Javorcic, reduce dalla storica promozione in SerieBcon il Südtirol. Preso il portiere Joronen e il centrocampistaAndersen, anche aVenezia la prima casella da riempire sul mercato è quella dell’attaccante. E non solo perché se il Venezia è retrocesso è anche perché la scorsa stagione non aveva il bomber capace di finalizzare la mole di gioco espressa. Il migliormarcatore in A era stato il francese Thomas Henry (9 gol) cheperòdovrebbeandareal Verona. Il portogheseNani sta firmando la risoluzione del contratto (comeDor Peretz), Nsame eOkereke non sono stati riscattati, mentre Mattia Aramu è un uomomercato degli arancioneroverdi e bisogna capire quale sarà il suo futuro visto che ha molte richieste. Così il peso dell’attacco, ad oggi, è sulle spalle del norvegese Dennis Johnsen che tra l’altro non è una punta vera e propria ma predilige muoversi da esterno. Anche a Venezia piaceva Coda, mentre il ritorno di Francesco Forte dal Benevento al momento è poco piùdiunsogno. Ma il tempoper trovareuna soluzionenonmanca.
Joao
Pedro L’attaccante dopo 8 stagioni a Cagliari dovrebbe andarsene: mercato ne ha