La Gazzetta dello Sport - Sicilia
«IL PALERMO È VIVO E BRUNORI FARÀ GOL ANCHE SU RIGORE»
Alla vigilia della dura trasferta di Benevento il tecnico difende l’attaccante: «Mi fido di lui La squadra ha saputo sempre combattere»
Crisi di risultati, ma non di atteggiamento. Le due sconfitte consecutive negli scontri diretti con Cosenza e Venezia non scalfiscono le convinzioni dell’allenatore del Palermo Eugenio Corini che alza il muro per proteggere il suo lavoro e quello della squadra, davanti alla raffica di critiche arrivate per le ultime prestazioni. Domani sa di andare in casa di un Benevento con una rosa più forte di quanto dica la classificae in ripresa, «ma siamo consapevoli che possiamo fare una grande partita in trasferta. Abbiamo dato un segnale a Modena e anche a Cosenza potevamo fare risultato. Ogni partita è una risorsa per crescere e per noi, in casa dove ultimamente sta venendo un po’ meno il fattore campo e fuori, non deve fare differenza».
Malasorte
Il tecnico rosanero vede una squadra viva, penalizzata dagli ultimi risultati anche oltremisura, specie contro il Venezia, quando gli episodi Var sono girati tutti contro il Palermo. «Col Cosenza mi prendo tutte le responsabilità del caso, ma solo in parte per quanto successo col Venezia, partita nella quale la squadra ha realmente sofferto solo gli ultimi 15 minuti del primo tempo e, soprattutto nella ripresa, abbiamo creato diversi presupposti per andare in gol. Il Palermo ha sempre combattuto e la voglia di ripartire da parte dei miei giocatori l’ho vista anche questa settimana. La pressione c’è sempre, ma quello che serve adesso è l’equilibrio: perché non ci siamo esaltati dopo i quattro risultati utili consecutivi e non dobbiamo certo deprimerci dopo due sconfitte».
Mercato lontano
Per rialzarsi, Corini ritrova Marconi al centro della difesa, mentre si profila un ritorno dal primo minuto di Stulac che Corini potrebbe riproporre in cabina di regia. «Fino ad ora è stato fuori per scelta tecnica, ma l’atteggiamento di Stulac è stato sempre propositivo. Da lui mi aspetto soprattutto qualità e velocità nelle giocate, ma per dare equilibrio alla squadra serve un certo lavoro da parte di tutti anche in fase di non possesso palla».
Errori fatali Così Leonardo Marson, portiere del Cosenza, ha parato a Matteo Brunori il rigore del potenziale 3-3: era il 12 novembre (13a giornata). Un errore fatale al Palermo, ma il tecnico Eugenio Corini in conferenza stampa ha chiarito che il rigorista rosanero resta il capitano
Equilibrio
«Non ci siamo esaltati dopo 4 risultati utili e non dobbiamo deprimerci adesso»
Quella di Stulac potrebbe essere la prima delle novità in questo ciclo di tre partite in sette giorni con Benevento, Como e Spal. Scontri diretti nei quali il margine di errore è praticamente nullo, visto come è tornata a complicarsi la classifica. Insomma, c’è da inventarsi qualcosa e serve l’apporto di tutti perché il mercato è ancora lontano. «Dalla società ho la massima vicinanza sotto tutti i punti di vista e anche sul tema mercato ho continui confronti con la dirigenza. Abbiamo un’idea su cosa migliorare. Ma in questo momento – sottolinea l’allenatore rosanero – siamo tutti concentrati a giocare al meglio le ultime gare dell’anno e vedo i giocatori
Il regista
«Stulac ha avuto un atteggiamento propositivo anche se è stato fuori per scelta tecnica»