La Gazzetta dello Sport - Sicilia
Catanzaro, benedetta abbondanza: 5 cambi in ogni gara
Una rosa ricca si sta facendo valere e nessuno ha fatto tante sostituzioni Però ora qualcuno dovrà rifiatare
e numerose risorse umane di Vincenzo Vivarini. Nessuno, come il tecnico del Catanzaro, ha così tanto materiale da assemblare a piacimento, da alternare in base alle necessità tattiche, alle caratteristiche dell’avversario o perché qualcuno dei titolari ha bisogno di rifiatare un po’. Domani, contro il Francavilla, per il secondo incontro consecutivo al
LCeravolo e la terza gara in una settimana, l’allenatore abruzzese potrebbe dare vita a un turnover un po’ più spinto del solito. Perché il successo di Pescara ha lasciato scorie – fisiche e nervose – che si sono notate contro il Giugliano, come ha ammesso lo stesso Vivarini dopo il 3-0 rifilato ai campani. Perché ora che si avvicina il giro di boa la stanchezza dei giocatori comincia a farsi sentire. Perché mercoledì ci sarà comunque un quarto di finale di Coppa Italia Serie C da giocare (a Foggia). Ma il motivo
Leader Due colonne: Stefano Scognamillo, 28 anni, e Luca Martinelli, 33 principale è la classifica: dopo aver ampliato il divario dalle inseguitrici (+6 sul Crotone, +9 sul Pescara), rallentare non è un’opzione, quindi forze fresche sono indispensabili per continuare a correre.
Quota 80
Vivarini ha utilizzato le 5 sostituzioni in tutte le 16 gare di campionato: 80, come nessun altro nella categoria. Alcune volte è capitato che un cambio si rivelasse obbligato per infortuni o acciacchi (l’ultimo Sounas con la Gelbison), ma quasi sempre è stata l’abbondanza della rosa a suggerire le variazioni. Cascando in piedi ogni volta: le alternative hanno offerto prestazioni all’altezza, essendo perfettamente integrate nella manovra, hanno anche portato 7 gol, pure essenziali per il risultato come il pari di Pontisso nel recupero di Cerignola o la Viterbese ribaltata da Curcio e Cianci (che ne hanno segnati 3 a testa da subentrati). Curcio e Pontisso sono fra i principali indiziati a una maglia da titolare: il primo al posto di Biasci, l’altro per uno fra Ghion e Verna. A centrocampo tornerà Sounas, sulla destra Situm: contro il Giugliano non c’erano (il croato è entrato nell’ultimo quarto), ma nessuno se n’è accorto.
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