La Gazzetta dello Sport - Sicilia
Ferraro va oltre il primato «Catania, usa di più la testa»
«In certe occasioni serve meno istinto e maggiore pazienza Sancataldese in ascesa, chiedo a tutti spirito di sacrificio»
e indicazioni di Ferraro non riguardano solo la tattica da adottare domani a San Cataldo, ma anche l’atteggiamento che il gruppo deve tenere, visto che una squadra come il Catania - protagonista di un campionato eclatante - viene comunque sottoposta a critiche. E il tecnico rossazzurro fa scudo e non porge l’altra guancia. Ribatte da par suo.
LOsservazioni
Ferraro ieri in conferenza stampa ha accennato alle critiche che sono piovute dopo il pari di Lamezia e la vittoria contro l’Acireale arrivata grazie a un autogol: «Le critiche ci stanno, sono parte del gioco e del nostro percorso. Siamo tutti allenatori, ma in questa categoria bisogna essere equilibrati e concreti. Ho rivisto la gara contro l’Acireale. Contavano i punti, e tatticamente ho fatto agire i due centrali difensivi, Castellini e Lorenzini, oltre la metà campo portando molto in alto la linea». Non si adagia, Ferraro, guarda anche i difetti o le situazioni di gioco che si possono migliorare: «Nel far girare il pallone avremmo dovuto essere più brillanti, ma la prestazione è stata soddisfacente. Sappiamo che non possiamo sbagliare di una virgola, ma metto anche in vetrina il lavoro che tutto lo staff tecnico porta avanti. Su questo particolare chiedo rispetto. A volte negli ultimi 30 metri forziamo troppo la giocata perché cerchiamo subito di agire in profondità. E qui modificheremo alcuni atteggiamenti, privilegiando l’ampiezza, ma si tratta di scelte istintive. Per questo motivo ho chiesto maggiore pazienza nei momenti di gestione topica del confronto. Prima o poi lo troviamo lo spazio per affondare.
Marcia trionfale