La Gazzetta dello Sport - Sicilia
Nove vittorie su dieci e i record della Brignone L’Italia è delle donne
Fede protagonista della stagione: «Che orgoglio». Goggia fermata dalla sfortuna, rimpianti Bassino. Di Paris l’unico successo maschile
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T. SALA l sipario sulla stagione più discussa - per le troppe gare annullate e per i troppi infortuni - consegna all’Italia dello sci una Federica Brignone assoluta protagonista fino alle finali di Saalbach (sede dei Mondiali 2025) con tre vittorie consecutive e un secondo posto. Una Sofia Goggia che senza il grave infortunio avrebbe potuto recitare un ruolo altrettanto da protagonista per aggiungere chissà quanto ai due squilli stagionali. Una Marta Bassino con troppi rimpianti rispetto all’unico successo. Ma è stato l’inverno delle azzurre, come testimoniano le 9 vittorie su 10 ottenute dalle donne: 6 delle quali firmate dalla Brignone, che ha allungato nella classifica italiana all time a 27, ha conquistato altri 7 podi (raggiunto il mito Gustavo Thoeni a 69) e totalizzato il record di punti in una stagione. Solo una vittoria di Dominik Paris e sei podi: questo invece il bottino degli uomini. Podi maturati tutti nella velocità (da Mattia Casse a Florian Schieder), a conferma della difficoltà nelle prove tecniche.
IAssi Se tra gli uomini ha sbancato lo svizzero Marco Odermatt (che ha conquistato tutte le Coppe ad eccezione di quella di slalom, che non frequenta) tra le donne la svizzera Lara Gut Behrami ha negato alla Brignone la prospettiva di una seconda Coppa del Mondo generale (e per 21 punti anche quella di gigante). A 33 anni, Fede si conferma polivalente solida: è seconda in superG, quinta in discesa, più matura, consapevole (e terza nella classifica dei premi con 496 mila euro dietro Gut e Shiffrin). Brignone, Goggia, Bassino, Nicol Delago nella coda in discesa:
● Nelle finali di Coppa del Mondo di Saalbach (Austria), cancellata l’ultima gara stagionale nella discesa maschile. Dopo una nevicata notturna e due rinvii in mattinata, è stata annullata per ragioni di sicurezza la gara che consegna la Coppa di specialità allo svizzero Marco Odermatt, il mattatore della stagione. Il miglior azzurro in discesa è Dominik Paris, terzo, Schieder 11°. Salgono cosi a 21 le gare cancellate di tutta la stagione di Coppa del Mondo per ragioni meteo, e solo in parte recuperate. Infine dal calendario della prossima stagione uscirà la tappa di Zermatt-Cervinia.
l’Italia può guardare ai Giochi di Milano-Cortina 2026 con il sorriso delle loro campionesse. La valdostana esce rafforzata dunque: davanti in Italia ha solo le 50 vittorie di Alberto Tomba. Dopo aver raggiunto Thoeni, Federica era in estasi: «Gustavo è un personaggio incredibile, sono nata troppo tardi per vedere le sue gare, mi ha sempre fatto effetto anche solo la sua presenza. Aver eguagliato il suo numero di podi è speciale. Ad ogni gara ho battuto qualcosa. Spero di continuare ad arricchire il mio palmares. Anche in futuro».
Tranquilla Cos’è cambiato in Federica? « Ora mi faccio meno problemi rispetto ad altri anni, se perdevo un allenamento mi innervosivo, volevo fare sempre di più. Sono rimasta più tranquilla e sono stata migliore rispetto ad altre volte nel momento più difficile come poteva essere gennaio. Sono uscita più forte dai momenti negativi e quindi anche se sono seconda ovunque, la ritengo una stagione straordinaria, nonostante i rimpianti di Crans Montana, St. Moritz o Zauchensee. Se fossero andate bene quelle gare, magari non avrei fatto questo finale. Bisogna comunque prendere tutto il positivo. Ho avuto ragione e i risultati sono venuti».
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Federica Brignone
Mikaela Shiffrin
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20. M. PETERLINI
28-22, 43-42; 64-68
EA7 ARMANI MILANO Flaccadori 10 (1/1, 2/7), Tonut (0/1, 0/1), Shields 18 (1/3, 4/7), Mirotic 21 (1/2, 5/11), Melli 19 (7/8, 1/5); Hall 11 (2/2, 1/4), Poythress 5 (1/3), Voigtmann, Lo, Bortolani 2 (1/1, 0/2). All: Messina
GEVI NAPOLI
De Nicolao 2, Ennis 19 (7/9, 1/4), Sokolowski 9 (3/5, 1/4), Zubcic 17 (1/2, 5/8), Owens 10 (2/2, 2/2); Pullen 21 (3/7, 3/11), Ebeling, Lever 3 (0/1, 1/3), Biar 3 (1/2). All: Milicic
ARBITRI Rossi, Valzani, Capotorto NOTE Tiri liberi: Milano 19/26, Napoli 11/15. Rimbalzi: Milano 39 (Melli 12), Napoli 27 (quattro con 4). Assist: Milano 21 (Hall 7), Napoli 20 (Ennis 7). Spettatori 9906