La Gazzetta dello Sport - Sicilia
ADESSO È SICURO DEA E VIOLA CI DANNO UNA SQUADRA IN PIÙ ALLA CHAMPIONS 24-25
La qualificazione di Fiorentina e Atalanta ha chiuso i giochi Dietro la Germania è davanti all’Inghilterra Per la prima volta la Serie A avrà un posto supplementare nella coppa principale. E potremmo avere anche 10 club in Europa
City fuori ai rigori dopo un pari (quindi un punto da dividere per le 8 di Premier nelle coppe, totale un misero 0,125 di coefficiente). Inglesi fuori dalla Champions, resta l’Aston Villa in Conference League, troppo poco per raggiungere o superare l’Italia nel ranking stagionale che, ormai lo sanno anche i muri, assegna questi due posti supplementari nella Champions League ‘24-25, la prima della riforma.
Problema Premier Qualche considerazione a margine sul torneo più allenante del mondo andrà pur fatta: zero club in semifinale di Champions; due fuori nei quarti (Manchester City e Arsenal); United e Newcastle eliminati addirittura da ultimi nella fase a gruppi. Stagione nera. Solo un po’ meglio alla Spagna che ne aveva cinque ed è rimasta con il Real Madrid che non finisce mai. Non è questo il luogo per analisi tecniche, ma LiverpoolAtalanta, all’andata, con il secondo splendido gol di Scamacca lasciato solo in area, ha spiegato perché lì si segna di più: le difese si schierano diversamente… Comunque, Italia al comando della classifica stagionale: se poi Roma o Atalanta e Fiorentina volessero farci il favore di sollevare una coppa non sarebbe male.
Diamo i numeri Cinque squadre italiane in Champions, ma potrebbero essere anche sei. Più due in Europa League, ma potrebbero diventare tre. E una in Conference. Senza ammattire di calcoli, perché le variabili sono infinite, compresa la Coppa Italia, la prossima Europa potrebbe avere non otto ma, addirittura, dieci squadre di Serie A. Come? Succederebbe avendo intanto Inter (1°), Milan (2°), Juve (3°), Bologna (4°), Roma o Atalanta