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CARICA PIÙ DECISIVO PER L’EUROPA E PER IL FUTURO ALLA JUVENTUS
I gol complessivi in A delle 5 punte di Max Il serbo, a secco da due mesi in A, torna a Cagliari dove fece la prima doppietta italiana. Allegri lo spinge: «Può diventare un grande»
● Dusan Vlahovic ha segnato 15 reti in questo campionato, più delle altre 4 punte bianconere messe insieme. Federico Chiesa è a quota 7 reti in Serie A, Arkadiusz Milik a 3, Kenan Yildiz a 1. Moise Kean deve ancora sbloccarsi. aprile in lotta per la Champions League e ancora dentro in Coppa Italia. Ora viene il bello: siamo in corsa e ci giochiamo tutto in 40 giorni. Il futuro? Tutti dobbiamo guardare solo al momento attuale. Una volta raggiunto il traguardo la società dirà quali sono le strategie per il futuro».
Il futuro Di sicuro senza Champions per la Juventus sarebbe più difficile riuscire a trattenere il suo giocatore più pagato (80 milioni alla Fiorentina) e più retribuito (10 milioni di euro che diventeranno 12). Anche per questo Vlahovic, che ha a cuore la Signora e vede il suo domani ancora in bianco e in nero, sa che deve dare di più. Per lui è stata una settimana di lavoro e di concentrazione, lontano dai social e dalle distrazioni. Nella sua testa c’è solo la Juventus e un finale di stagione che deve avere il sapore della consacrazione. «Vlahovic e Chiesa sono due ottimi giocatori che possono diventare grandi giocatori. Chiesa ha 26 anni e sta entrando nel periodo migliore per un atleta. Vlahovic è un 2000 e sta crescendo veramente molto bene. Tutti e due hanno un futuro roseo importante».
I numeri Anche il presente di Dusan non è male, a giudicare
Gazzetta.it Segui in tempo reale sul nostro sito le ultime di formazione su Cagliari-Juve dai 15 centri in campionato che fanno di lui il secondo miglior marcatore della Serie A dietro all’irraggiungibile Lautaro Martinez (23), però deve ancora trovare l’infallibilità dei marcatori seriali. Dusan ha la miglior media realizzativa di sempre (una rete ogni 129 minuti), però è anche il peggiore in Serie A per occasioni fallite (18), il secondo per tiri totali e il quarto per tiri in porta. Significa
ALLENATORE
PANCHINA 1 Radunovic, 18 Aresti, 28 Zappa, 37 Azzi, 99 Di Pardo, 17 Hatzidiakos, 34 Kingstone, 21 Jankto, 23 Wieteska, 9 Lapadula, 16 Prati, 10 Viola, 70 Gaetano, 19 Oristanio.
BALLOTTAGGI Luvumbo-Gaetano 80-20%, Obert-Hatzidiakos 70-30%
SQUALIFICATI nessuno
DIFFIDATI Pavoletti, Dossena, Luvumbo, Prati INDISP. Pavoletti (10 giorni), Petagna (5) Mancosu (15)
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che si può lavorare per sbagliare meno e capitalizzare di più. Il ragazzo è un perfezionista, uno che da se stesso pretende sempre di più. Maniaco dei particolari e del lavoro, dopo gli errori nel derby ha cercato di resettare tutto per concentrarsi solo sulla prossima partita. Al Cagliari ha segnato il primo dei suoi 91 gol in Serie A e punta al quarantesimo (in bianconero) in 91 presenze.
Con i sardi ha una buona tradizione: 5 reti tra Fiorentina e Juventus, l’ultima all’Unipol Domus nella sua prima stagione torinese. Era la prima metà d’aprile e Dusan sigillò il 2-1 col sinistro.
Decisivo A Napoli, dopo le macroscopiche occasioni non sfruttate, il serbo si era presentato in tv per prendersi le sue responsabilità: «Abbiamo creato tante palle gol, poi stava a me fare quello che ci si attende dall’attaccante della Juventus, ma purtroppo non ci sono riuscito. Sono dispiaciuto soprattutto per mister, tifosi e compagni: forse se l’avessi buttata dentro alla prima opportunità sarebbe andata diversamente. Tutti si aspettano che io sia decisivo, purtroppo stasera non ci sono riuscito». Parole da leader in cui c’è tutto il senso di responsabilità di Vlahovic, assolutamente consapevole del suo ruolo: il centravanti della Juventus deve segnare per aiutare la sua squadra a raggiungere l’obiettivo, che in questo caso è la Champions. A Cagliari, dove la sua stella si è illuminata per la prima volta, Dusan spera che finalmente inizi la sua primavera.
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